Alzi la mano chi avrebbe scommesso sulla vittoria dell’Empoli contro il Napoli. Ma anche il più ottimista tra gli ottimisti avrebbe fatto fatica a indicare in Viktor Kovalenko il match-winner della sfida. L’ucraino, entrato nel secondo tempo al posto di Fazzini (mossa che poteva sembrare anche azzardata, visto il rendimento del giovane viareggino e le doti di minor contenimento di Kovalenko), ha pennellato un destro che non ha lasciato scampo a Gollini. Un tiro meraviglioso, che ha avuto la benedizione del palo prima di insaccarsi.
Kovalenko era arrivato in estate senza però riuscire a esprimersi a buon livello. Un po’ per la folta concorrenza nel ruolo, un po’ per qualche acciacco che ne aveva limitato le prestazioni. Kovalenko sembrava quasi, a un certo momento, un giocatore tenuto lì per fare numero. Nell’ultima settimana, però, il suo rendimento in allenamento è cresciuto tantissimo. Ha dimostrato di avere doti importanti ma soprattutto di essersi finalmente calato nella realtà-Empoli.
Lo splendido gol con cui ha anestetizzato il Napoli è stata la ciliegina sulla torta. Kovalenko si è preso la scena, ora sta a lui – e ad Andreazzoli, che dovrà dargli maggiore fiducia – utilizzare al meglio questa “esplosione”.
Una rete così importante può essere una molla, un trampolino per il prosieguo della stagione. Andreazzoli potrà contare su un giocatore rivitalizzato ed entusiasmato, che ha caratteristiche diverse dagli altri centrocampisti. Ma sta a Kovalenko confermarsi e diventare sempre più importante nelle rotazioni di questo Empoli.
Perfettamente d’accordo con Galli. A me ricorda Zurkowski: cambio di passo, esplosività, potenza di tiro.
Purtroppo con meno “peso”, però sicuramente può essere un giocatore dinamico da mettere negli scontri diretti o nei secondi tempi contro le big
cambio di passo assolutamente no…
Si d’accordo con il commento di S
Comunque alcuni anni fa era un giocatore non “da Empoli” giocando nello Shacktar Donetsk, non essendo un vecchietto sicuramente avrà avuto problemi fisici ed un adattamento non corretto ai ritmi del campionato Italiano, ma non è un brocco!
Beh cmq è abbastanza strutturato di fisico.Ancora troppo “sovietico” secondo me per i nostri ritmi.NOn so con precisione quanto e dove abbia giocato in passato.Sicuramente ha qualcosa di diverso rispetto algi altri nostri centrocampisti e sicuramente può rappresentare un’arma in più.
Merità più fiducia e minutaggio(per far felice un nostro commentatore che ama questo sostantivo).
definire sovietico uno che viene da un paese chsta combattendo contro i rimasugli dell’unione sovietica mi sembra come minimo azzardato!
Krakow2012 perché la Russia sarebbe “rimasugli dell’ex Unione Sovietica”?🤔
Shaktar Donetz, Atalanta, Spezia.
Kovalenko se sta bene può fare male a tanti….
Ma soprattutto, che EUROGOL!!
Voluto, cercato (quello di Dimarco dell’Inter, altro eurogol di giornata, non lo sappiamo) con un calcio di prima in corsa su passaggio arretrato di Ebuhei: un autentico colpo di biliardo.
Complimenti a Viktor… c’ha regalato una sorpresa clamorosa
Goal a parte a me lui piace molto! Sulla trequarti è meglio di Grassi
Chiunque è meglio di Grassi
Stavo x scriverlo io…🤣
Guardate che Grassi è un play, un mediano basso. Kovalenko un interno offensivo.
Un vu sapete più che scrive
Se vogliamo dirla tutta, Grassi è un interno di centrocampo che piano piano è stato adattato (o se piace di più, spostato) a giocare centrale perché evidentemente dopo i suoi innumerevoli infortuni non ha più il passo per giocare in un ruolo dove sicuramente hai bisogno di tamponare e rilanciare l’azione con buona gamba. È comunque un giocatore che se a posto fisicamente, a seconda di che tipo di squadra ti trovi davanti può essere utile, soprattutto nei finali di partita se devi difendere un risultato che al momento non ti vede soccombere!