John Cameron Fogerty (Berkeley, 28 maggio 1945) è un cantante statunitense. È conosciuto principalmente per essere stato il chitarrista e cantautore del gruppo rock statunitense Creedence Clearwater Revival.
La prima esperienza di John Fogerty è nel 1959: assieme a Doug Clifford e Stu Cook, il chitarrista forma il trio strumentale dei The Blue Velvets. L’anno successivo si unisce anche suo fratello, Tom Fogerty, cantante e chitarrista ritmico. Nel 1964 il gruppo cambia nome in The Golliwogs, ma il gruppo rimane nell’anonimato, non riuscendo a sfondare con i singoli prodotti.
Nel 1966 il governo chiamò alle armi Fogerty, ed egli entrò a far parte delle truppe di riserva fino al 1967, prestando servizio militare a Fort Bragg, Fort Knoxe e Fort Lee.
Dal 1968, alcune cose cominciarono a migliorare per la band: dopo aver cambiato nome in Creedence Clearwater Revival, pubblicano il loro primo album, omonimo, e il primo singolo, “Susie Q“. Seguirà un altro singolo (“I Put a Spell on You“) e un nuovo album, prodotto nello stesso anno: Bayou Country. In breve il gruppo si afferma sulle scene, e al ritmo di due album all’anno, i Creedence iniziano a farsi conoscere fuori dal loro territorio.
Nell’agosto del 1969 i Creedence si esibirono a Woodstock. Furono il primo gruppo ad essere contattato, ma Fogerty non fu contento dell’esibizione, a causa di alcuni problemi tecnici con l’audio. John non volle così accordare il permesso affinché anche solo una parte della loro esibizione fosse inclusa nel film “Woodstock”, documentario del leggendario festival del rock.
All’inizio del 1970 la Fantasy Records, etichetta discografica dei Creedence, suggerì al gruppo di depositare i proventi dei loro diritti musicali da qualche parte nei Caraibi a causa delle tasse, e tutti e quattro i componenti seguirono il consiglio (come fece anche la Fantasy). Ma ad un certo punto, la Fantasy decise che la banca delle Antille non era stabile e consigliò a tre dei componenti dei Creedence di ritirare il loro denaro. Ma nessuno lo disse a John Fogerty, che perse milioni, mentre gli altri evitarono il danno.
Nel 1971, a seguito di un litigio con John, Tom abbandonò i Creedence Clearwater Revival. John chiese quindi a Stu e Doug di scrivere un terzo delle canzoni ciascuno per il successivo album, Mardi Gras. Essi protestarono, affermando che i fan non avrebbero capito e che non volevano cantare loro canzoni. John replicò dicendo che non avrebbe prestato la sua voce per le loro canzoni e minacciò di uscire dal gruppo immediatamente, se non avessero fatto la loro parte. Mardi Gras, pubblicato nel 1972, risultò essere l’ultimo album dei Creedence e, a detta di molti, fra cui lo stesso Fogerty, il loro peggior disco. Nel loro ultimo concerto, tenutosi a Denver, il gruppo ricevette fischi e lancio di oggetti. Subito dopo Fogerty cancellò il suo contratto e lasciò ufficialmente la band.
Tuttavia la sua influenza non fu dimenticata dopo l’abbandono. Le sue esecuzioni con la chitarra nei CCR porterà successivamente la rivista Rolling Stone a nominarlo il quarantesimo dei più grandi chitarristi di tutti i tempi.
Nel 1973 John iniziò la sua carriera da solista, originariamente sotto il nome Blue Ridge Rangers, con il quale incise un album omonimo. All’interno di The Blue Ridge Rangers, il musicista interpretò successi di altri cantanti, come “Jambalaya” (che entrò nella Top 40) e alcune canzoni gospel come “Have Thine Own Way, Lord” e “Working On A Building”, oltre ad occuparsi della registrazione di tutti gli strumenti. Le vendite furono poche e i problemi legali procurarono un’ulteriore crisi, nonostante la produzione di due singoli di minore successo, “Rockin’ All Over the World” (più tardi reinterpretato con maggior successo dagli Status Quo) e “Almost Saturday Night” (più tardi ebbe minor successo in Inghilterra per Dave Edmunds). I The Georgia Satellites combineranno successivamente le due canzoni in “Almost Saturday Night/Rockin’ All Over the World”.
Nel 1985, con la pubblicazione dell’album Centerfield per la Warner Bros. Records, la carriera da solista di Fogerty si manifestò in pieno vigore. L’album raggiunse la cima delle classifiche, il singolo “The Old Man Down the Road” arrivò in Top Ten e la titletrack divenne una traccia suonata frequentemente dalle stazioni radio e, ancora oggi, durante le partite di baseball. Ma neanche questo album fu esente da difficoltà legali: due canzoni, “Zanz Kant Danz” e “Mr Greed”, furono ritenute attacchi al presidente capo della Fantasy Records, Saul Zaents. La prima raccontava di un maiale che non poteva cantare ma voleva “rubare il tuo denaro”. Quando Zaentz rispose con un processo, Fogerty pubblicò una versione corretta della canzone, cambiando il nome del protagonista con quello di Vanz. Un altro processo sostenne che “The Old Man Down The Road” condivideva lo stesso ritornello di “Run Through The Jungle”, una canzone di Fogerty durante il periodo dei Creedence. Fogerty in ultimo vinse la causa, dimostrando che le due canzoni erano componimenti del tutto separati e distinti: portando la sua chitarra alla dimostrazione della sua difesa, suonò degli stralci delle due canzoni, dimostrando che molti cantautori, fra cui lui, hanno stili particolari che possono rendere simili alle orecchie meno attente due composizioni diverse. Fogerty più tardi citò Zaentz per ottenere il risarcimento delle spese legali per il precedente processo di violazione del copyright.
Nel 1986 John pubblicò il suo nuovo album, Eye of the Zombie, che non ottenne però successo come il precedente. Nel 1993, i Creedence Clearwater Revival furono introdotti nella Rock and Roll Hall of Fame, ma Fogerty rifiutò di esibirsi con il resto del gruppo, a seguito di alcuni screzi dovuti alla precedente disputa con la Fantasy Records.
John si ritirò dalle scene fino al 1997, quando tornò con l’abum Blue Moon Swamp, con il quale vinse il Grammy for Best Rock. Seguì nel 1998 un lungo e fortunato tour negli Stati Uniti e in Europa, dal quale ricavò Premonition, album live candidato nello stesso anno per il Grammy for Best Rock Album. Il live non vinse però il premio, il quale andò a Sheryl Crow per l’album The Globe Session.
Nel 2004 John Fogerty torna con un nuovo album, Deja Vu (All Over Again), per la DreamWorks Records. A proposito dell’album, Rolling Stone scrisse: “La title track è un’accusa di Fogerty contro la guerra in Iraq, paragonata ad un altro Vietnam, un inutile spreco della vivacità e della potenza dell’America”. Nell’album, Fogerty concentrò dieci canzoni in soli 34 minuti.
Nell’ottobre dello stesso anno, John si esibì nel Vote for Change Tour, partecipando ad una serie di concerti in America. Questi concerti furono organizzati dalla MoveOn.org con lo scopo di mobilitare le persone a votare John Kerry contro George W. Bush nella campagna presidenziale di quell’anno. Le canzoni di Fogerty furono suonate insieme a Bruce Springsteen e la E Street Band.
La vendita della Fantasy Records alla Concord Records nel 2004 mise inoltre fine all’allontanamento, durato più di trent’anni, tra Fogerty e la sua precedente etichetta musicale. Quando la nuova etichetta si mosse per ristabilire i diritti sulle royalty, John rinunciò, in modo da essere svincolato dal suo precedente contratto della metà degli anni ’70 con la Fantasy Records.
A fine anno, il cantautore presentò Santa’s Rockin’!, un home video a tema natalizio realizzato dagli australiani The Wiggles. Fogerty realizzò con loro due canzoni: “Great Big Man in Red” e “Rockin’ Santa”.
Il 9 giugno 2005 Fogerty fu inserito nei Songwrites’ Hall of Fame, accanto a Bill Withers, Steve Cropper, Robert B. Sherman, Richard M. Sherman, Isaac Hayes e David Porter.
Nel settembre dello stesso anno, Fogerty ritornò alla Fantasy Records. Questo fu possibile poiché la DreamWorks Records venne assorbita dalla Geffen Records. Il primo album realizzato dopo il nuovo contratto fu The Long Road Home, una raccolta nella quale inserì i suoi successi con i Creedence e alcuni brani da solista. L’album fu pubblicato l’1 novembre 2005.
Nel settembre 2005 Fogerty venne presentato da Bill Clinton, ex presidente americano, al concerto di beneficenza per i sopravvissuti all’uragano Katrina al Madison Square Garden di New York. La sua esibizione incluse interpretazioni di “Born on the Bayou” e “Proud Mary”, storici singoli dei Creedence Clearwater Revival.
Nell’estate 2006 John si esibì in un tour negli Stati Uniti con Willie Nelson. Il 13 giugno 2006 fu realizzato il DVD The Long Road Home – In Concert, contenente le versioni live dei suoi più grandi successi e di brani dei Creedence. Il live fu anche prodotto su un doppio CD con lo stesso nome, pubblicato il 31 ottobre 2006. Il 29 giugno tornò per un concerto, per la prima volta dal 1972, in Inghilterra, esibendosi all’Hammersmith Apollo di Londra. Durante la tournèe europea si esibiì anche a Sundsvall, in Svezia, dove venticinquemila persone accorsero in piazza per vedere la sua performance. Il 13 settembre 2006 Fogerty fece il suo primo concerto a Mexico City, all’Auditorium Nacional, dove collezionò un tutto esaurito con diecimila fans.
Durante il Giorno del Ringraziamento del 2006, Fogerty si esibì durante l’intervallo della partita Miami Dolphins – Detroit Lions, così come durante l’intervallo Denver Broncos – Kansas City Chiefs.
Il 2 ottobre 2007 Fogerty ha pubblicato un nuovo album, intitolato Revival il quale non è considerato solamente uno dei suoi migliori album ma racchiude l’essenza di un lavoro di un uomo senza pari.
All’ inizio del 2008 Fogerty ha cominciato il tour per il nuovo album. Per la prima volta nella sua carriera di musicista si è esibito in Italia, per la precisione a Milano il 12 giugno 2008, all’Alcatraz. La data culminante del tour è stata il 24 giugno alla Royal Albert Hall, considerato un trionfale ritorno dopo 37 anni dall’ ultima esibizione del lontano 1971. Di questo concerto è stato realizzato anche un DVD che uscirà nel 2009.
- Il nome della famiglia di Fogerty è di origine irlandese, una forma anglosassone del nome Fógartach, da fógartha, che significa “scacciare, mettere al bando”.
- Scrisse il successo dei CCR “Who’ll Stop the Rain” dopo il concerto a Woodstock, durante un acquazzone. Nei concerti introduce sempre la canzone affermando che è una leggenda che lui la scrisse a Woodstock, sebbene l’abbia scritta dopo.
- Sul suo album “Premonition”, verso la fine di “Bad Moon Rising”, Fogerty sostituisce l’abituale frase “There’s a bad moon on the rise” con una canzone nota, “There’s a bathroom on the right”. Fece lo stesso nella sua apparizione al programma televisivo della Public Broadcasting System’s, Austin City Limits, indicando verso destra e sorridendo.
- È un fedele oppositore della politica del presidente George W. Bush. È palese questo contrasto con il presidente nella canzone “Déjà Vu (All Over Again)” che critica apertamente la guerra in Iraq paragonandola a quella del Vietnam e nelle canzoni “Long Dark Night” e “I Can’t Take It No More” del suo ultimo album “Revival”.
- La canzone “Centerfield” (Esterno centro) è dedicata al mito del baseball Joe Di Maggio; nei concerti viene suonata dalla tipica chitarra di Fogerty fatta a mazza da baseball.
- La versione dei Creedence di “Suzie Q” fu il solo successo della band in Top 40 che non fu scritto da Fogerty.