«Oggi, festeggio un traguardo che mi riempie di orgoglio. Volevo scrivere: grazie a voi, perchè penso ai compagni, le squadre, tutti quelli che mi hanno aiutato ad arrivare a questa cifra».
A 35 anni e sette mesi, Filippo Inzaghi raggiunge quota 300 reti da professionista e dice di sentirsi «un pò un bambino»: al termine della gara con il Siena in cui ha siglato la doppietta decisiva per raggiungere quota 300 si è infatti portato via il pallone. «L’avevo preso anche domenica scorsa grazie ai figli di Maldini – le parole dell’attaccante ai microfoni di Sky – che mi hanno ricordato che non sarà più facile fare tre gol in una partita alla mia età. Il destino è incredibile, perchè il primo gol quando ero al Leffe l’ho fatto al Siena e oggi chiudo il conto proprio contro il Siena, 300. Oggi si avvera una cosa importante, che non è tutto, perchè i successi del Milan vanno oltre i 300 gol: però, per un attaccante sono un bel traguardo».
Sui gol più importanti Inzaghi non ha dubbi: «Quelli di Atene, perchè è stata una serata magica, perchè penso che fare due gol in una finale di Champions League non capiti spesso». SuperPippo ricorda il 2007 e pensa che «con i due gol a Yokohama, due ad Atene, il gol nella Supercoppa Europea siano i più belli, che non dimenticherò mai». «La giornata di oggi – sottolinea a Sky – è importante e spero di raccontarla un giorno ai miei bambini».
G.M.