La Gazzetta dello Sport ha pubblicato, in maniera molto dettagliata, quelli che sono stati i ricavi derivanti dai diritti tv. Ovviamente per le squadre che hanno concluso la stagione di serie A 2023/24. In questo si dettaglia e si spiega molto bene come sono suddivisi questi, andando a raccontare che oltre la parte uguale per tutti, che vale il 50% del bottino, c’è un’altra metà che si sotto divide in due macro aree: il radicamento sociale, ed i risultati sportivi.
A loro volta, queste due aree hanno delle sotto aree. Il radicamento sociale, che nel suo totale vale il 28% dei diritti, ha tre microaree che dettagliamo: audience media (8,36%), spettatori stadio (12,54%), minuti dei giovani (1,1%). Sono invece quattro le categorie che vanno a comporre la quota del 28% relativa ai risultati sportivi: risultati storici (4,67%), ultimi 5 campionati (9,33%), classifica ultimo campionato (11,2%), punti ultimo campionato (2,8%).
L’Empoli, guardando al ricavo totale di ogni singola squadra, ne vede soltanto due incassare di meno. Partiamo con il dire che la cifra totale che spetta al club di Monteboro, è quella di 32,9 milioni. Meno di noi prendono il Frosinone e la Salernitana. Indubbio che la parte che maggiormente pesa per l’Empoli è quella relativa al radicamento sociale. Basti pensare che per audience media nessuno fa peggio di noi che prendiamo soltanto cento mila euro. Di poco sopra di noi il Lecce con 300 mila e poi il Verona con 400 mila. Sotto il milione di euro sono soltanto cinque le squadre. Per spettatori allo stadio la pareggiamo con Frosinone e Monza, prendendo 700 mila euro specifici, e poi c’è solo il Sassuolo sotto il milione con 800 mila. Meglio quando si guarda la voce dei minuti giocati dai giovani dove ci mettiamo sotto ben dodici club.
Di seguito la tabella riepilogativa:
Ogni anno fatto in A è un miracolo sportivo per quello che rappresentiamo come piazza.
Si sparano i mln come fossero noccioline, ma in A comunque l’Empoli ne prende 33mln, ok i costi di gestione sono maggiori, ma se si gestisce bene il club la A conviene eccome, anche se ti chiami Empoli e stai in fondo alla classifica….
Maanfatti, il grande Romeo sentenziava in A si guadagna, in B ci si barcamena, in C si fallisce.
Esatto
“Certamente la serie A conviene” ma è altrettanto vero che come piazza rappresentiamo un miracolo sportivo !
“Empolicalcio…unico grande amore….ti porto nel mio cuore…. Per sempre insieme a teeeeeee!!!”
Introiti dei diritti TV che dal secondo anno in serie A non bastano neanche a pagare gli stipendi lordi e ogni anno che passa è peggio. Certo puoi metterci una pezza prendendo gente con poche pretese (ma anche poche qualità), ma poi in campionato….
Un discorso che si, vale per tutte le squadre, basta vedere il monte ingaggi di Bologna Torino Fiorentina Udinese, ma per noi che non abbiamo un imprenditore facoltoso alle spalle che finanzia il mercato, è decisamente peggio.
Nel calcio di oggi secondo me nel medio termine la serie A per una società come l’Empoli è deleteria…per l’Empoli è necessario salire in serie A con una certa cadenza, ma senza starci troppo a lungo.
Imprenditori facoltosi che finanziano ce ne sono sempre meno.
Non mi torna quanto scritto nell’articolo: 28% + 28% fa 56, a cui sommare il 50% della divisione in parti uguali.
28+28+50=106
Sicuri, redazione, che sia così?…
Mi viene da fare una riflessione..
Se si considera che il fatto di FAR GIOCARE I GIOVANI pesa soltanto l’1,1% del 28% del totale dei diritti che ci spettano, si capiscono anche i pessimi risultati della nostra Nazionale. Dovrebbero essere premiate maggiormente le squadre che investono sui giovani dei propri settori giovanili così da incentivare la loro crescita per la futura maglia AZZURRA.
è il motivo x il quale se c’è da giocare tipo venerdi o lunedi ad orari che non fregano nulla a nessuna tocca a noi
Visto l’ammontare dei diritti televisivi il prossimo che dice che al PRES. merita prendere il paracadute lo prendo per scemo del villaggio
Considerate anche il minor introito per sponsor, abbonamenti e biglietti, vendite dei giocatori ecc.ecc. e smettete di sparare la cazzata del paracadute, non se ne può più di sentirla
Son discorsi triti e ritriti di chi pensa di aver capito tutto. La realtà è sempre stata un altra.
Il problema sono i procuratori mangiapane a tradimento e le grandi (ma neanche tanto basta vedere zurko nella viola) squadre che fanno contratti faraonici a ragazzetti che poi gioco forza mantengono negli anni e diventano un peso per le piccole.
Stesso discorso per Luperto che viene da stipendi del Napoli infatti anche volendo non te le puoi più permettere.