Abbiamo contattato Simone Bombarieri, per il secondo anno consecutivo alla guida tecnica dei Giovanissimi Nazionali azzurri; con il Natale ormai alle porte abbiamo voluto tracciare con lui un bilancio dell’anno che sta per salutarci. Ricordiamo che lo scorso anno gli azzurrini sono approdati per la prima volta alla final-eight di Chianciano, e in questa stagione hanno chiuso il girone d’andata al secondo posto nel proprio girone alle spalle di quella che da tutti è considerata la squadra più forte ovvero la Fiorentina.
Allora mister, facciamo un bilancio di questo girone d’andata. Come lo possiamo considerare?
Il bilancio non può che essere positivo, la stagione è iniziata molto presto a metà agosto i ragazzi erano già in campo per i tornei, dopo un inizio folgorante c’è stata una comprensibile flessione nel ultimo mese, dove sono arrivate due sconfitte. Perdere ci ha riportato sulla terra, dopo la serie di nove vittorie consecutive ci può essere l’erronea sensazione di essere invincibili. Invece quando perdi torni sul campo a lavorare con energia e determinazione, e dovremo continuare a farlo nel prossimo anno perchè ci attende una lunga stagione.
Adesso ci attende una lunga pausa, si tornerà in campo domenica 12 gennaio: qual’è il vostro programma in questa fase?
Torneremo in campo venerdì’ 28 dicembre, e se ci riusciamo per il 29 volevamo fare un amichevole. Poi dopo capodanno torneremo ad allenarci il 3 e il 4 o il 5 gennaio cercheremo un altro avversario per fare una nuova amichevole.
Abbiamo parlato del rendimento dei ragazzi sul campo, se si dovesse parlare del loro atteggiamento generale, si sono registrati dei progressi: e se e dove bisogna ancora lavorare?
Sicuramente la crescita c’è stata, sul metodo di lavoro sulla disponibilità ad ascoltare.
Dove bisogna crescere è la volontà di lavorare, anche negli elementi che hanno maggiore talento, solo continuando ad applicarsi duramente si può raggiungere certi risultati, la strada è lunga ma l’abbiamo intrapresa in maniera efficace.
Se si dovesse dire un aspetto positivo e uno negativo di questo campionato cosa potremmo dire?
Sicuramente la cosa positiva è che un girone molto equilibrato, e per questo molto allenante. Non ci sono campi facili e questo di obbliga a essere sempre al top. Inoltre ci sono molte squadre di buon livello. La cosa negativa, che in realtà non è un fattore da considerare tale, è che noi abbiamo la fortuna di avere ragazzi che vengono convocati in Nazionale, e quando questo accade ne risente un ‘po la preparazione ma non voglio parlare di problema, stiamo parlando della Nazionale.
Per chiudere se tu dovessi dire una cosa che non ti piace del calcio giovanile cosa diresti?
Per quello che ho visto io mi piacerebbe che tutte le squadre giocassero al calcio, questo senza mancare di rispetto a nessuno, visto che ognuno fa il suo gioco e interpreta il calcio come meglio crede, e in alcune situazioni andando per i campi ci sono stati atteggiamenti poco simpatici, questo in considerazione che stiamo parlando di calcio giovanile, ma ripeto ognuno interpreta il calcio secondo le proprie idee.
Colgo l’occasione per fare i più sentiti auguri di buon natale al Mister a tutto lo staff e ai Giovanissimi e ringraziarli per l’accoglienza e la disponibilità nei miei confronti. Auguro un sereno Natale e loro ed alle rispettive famiglie, ci rivediamo a gennaio per continuare questa spero lunga cavalcata verso…….. non lo voglio dire… a buon intenditore poche parole.
Stefano Scarpetti