In vista di Ascoli parla… Simone Romagnoli

Alla vigilia della gara contro l’Ascoli, non ha parlato come di consueto l’allenatore dell’Empoli Pasquale Marino. La società ha preferito lasciare la parola a Simone Romagnoli, difensore azzurro tra i più positivi contro il Frosinone.

Presente in sala stampa soltanto l’ufficio stampa dell’Empoli FC che ha girato a Romagnoli le domande inviate da alcuni giornalisti tra cui Pianetaempoli.it.

Dopo due vittorie c’è il rischio di prendere questa sfida di Ascoli un po’ alla leggera?
No, direi che il rischio non c’è. Penso che l’aspetto insidioso consista nel fatto che sono partite ravvicinate, ma noi siamo preparati bene e andiamo ad affrontare questa partita con grande determinazione.

Quest’anno la difesa dell’Empoli è stata spesso sotto accusa per i tanti gol subiti. Ma dalla ripresa ha preso solo due reti, di cui una su rigore. Cosa è cambiato e quanto è importante in questa Serie B la solidità difensiva?
I gol subiti vanno anche analizzati, alcuni sono stati fortuiti, altri all’interno di partite con dinamiche differenti. Non c’è stato cambiamento nel nostro modo di lavorare, probabilmente dipende anche dal tipo di partite.

Quanto è stata complicata la partita con il Frosinone e come mai avete commesso più errori del solito in fase di uscita?
Abbiamo fatto fatica a uscire dal basso, sia per la pressione del Frosinone che per qualche errore tecnico nostro. Ci siamo dati una sistemata intorno alla metà del primo tempo e siamo riusciti a fare meglio nella seconda parte del match.

Come gruppo vi siete dati un obiettivo di classifica per la fine della stagione regolare? Avete la sensazione che non si possa più sbagliare?
È difficile parlare di obiettivi, visto che abbiamo passato un anno altalenante. Inizio sprint, poi momenti complicati e i gli obiettivi che cambiavano molto velocemente. Adesso abbiamo queste partite e una alla volta che cerchiamo di farle al meglio possibile.