di Gabriele Guastella
In questo ultimo mese gli azzurrini di Ettore Donati, impegnati nella “Viareggio Cup”, ci hanno regalato un sogno emozionandoci gara dopo gara fino alla finale. Trascinati dalla loro voglia di emergere, dalla compattezza di un gruppo, dalle prodezze dei singoli, da un allenatore bravo nel dare “carattere” ai ragazzi, dal proprio portiere rivelazione assoluta tra gli azzurri: bravo Addario. Bravo anche se poi nella finale si è tradito con qualche errore che ha spianato la strada alla Juventus, proprio lui che parando i calci di rigore aveva trascinato i suoi compagni fino all’atto finale.
Ma lunedi scorso allo stadio “dei Pini” di Viareggio l’Empoli di Donati ha dato dimostrazione di carattere. Ha iniziato benissimo, ha colto un palo e con Dumitru si è mangiato un gol. La prima “distrazione” di Addario ha regalato il rigore-vantaggio della Juve, poi nella ripresa le altre tre reti della Juventus fino al 4-0 a venticinque minuti dalla fine che sapeva di match chiuso. Invece… invece gli azzurrini non hanno mai smesso di mollare, l’orgoglio, il carattere e nel giro di sette minuti sono riusciti a segnare due reti gettandosi con generosità e il giusto piglio nella metà campo avversaria. Sul 2-4 l’Empoli ci ha provato fino alla fine; al fischio finale, sconfitti si ma con lo stadio che applaude la Juve che vince l’Empoli che dimostra di aver meritato la finale.
Pochi giorni dopo osservi la prima squadra di Campilongo impegnata nella trasferta numero quattordici del campionato. Parte benino, sembra quasi la giornata giusta per tornare a sorridere anche in trasferta. Poi prende il gol, ma Basso chi lo doveva marcare in area di rigore?, e rischia il tracollo: i ciociari potrebbero andare sul 3-0 prima della mezzora (Stellone da spettacolo anche con una rovesciata di poco alta, ndr). Al 33’ si rivede una bella azione azzurra Eder-Musacci-Antonazzo-Coralli, azione corale perfetta finalizzata dal nono gol in campionato del “cobra”. Finisce così la prima frazione sull’1-1. Nella ripresa si vede una buona partenza degli azzurri e poi, dopo il gol del nuovo vantaggio del Frosinone con Troianello (a proposito complimenti a Tosto per le ammissioni di colpe nel dopogara, non è da tutti, ndr…), la barca azzurra affonda, come sempre, o quasi, lontano dal Castellani. Ormai in trasferta sembra diventata una regola: quando gli azzurri subiscono si sciolgono come neve al sole e finisce con l’ennesima sconfitta. Il gol di tacco di Mazzeo (che ha pure il tempo di guardarsi intorno, ndr), sotto la curva dove assistono impietriti i tifosi azzurri, è il segnale ulteriore che qualcosa proprio non va.
Arriva così la nona sconfitta in quattordici partite: da oggi signori l’Empoli è la peggior squadra del campionato di Serie B per il rendimento esterno. Ultimi dietro anche alla Salernitana: meno gol fatti (la miseria 8), meno punti ottenuti (soltanto 7!), seconda peggior difesa (22 reti, i campani 24!).
Con questi numeri c’è da sperare solo che il trend delle gare casalinghe non si inceppi perché adesso conviene osservare attentamente quello che avviene nella parte bassa della classifica, sperando che la primavera arrivi il prima possibile, se proprio si vuole appellarci ad un discorso stagionale, anche se il rimedio potrebbe essere proprio quello di prendere ripetizioni dalla Primavera… quella di Ettore Donati.
Classifica Rendimento Esterno:
Sassuolo 23 (Gol fatti 21 subiti 12)
Torino 19 (F. 13 – S. 10)
Vicenza 17 (F. 17 – S. 14)
Gallipoli 17 (F. 15 – S. 17)
Lecce 16 (F. 21 – S. 16)
Albinoleffe 16 (F.18 – S. 20)
Cesena 16 (F. 9 – S. 8)
Frosinone 16 (F. 17 – S. 20)
Modena 15 (F. 11 – S. 14)
Grosseto 15 (F. 15 – S. 19)
Ascoli 14 (F. 19 – S. 18)
Crotone 13 (F. 12 – S. 20)
Piacenza 12 (F. 9 – S. 15)
Reggina 11 (F. 12 – S. 22)
Brescia 10 (F. 11 – S. 19)
Ancona 10 (F. 12 – S. 22)
Cittadella 9 (F. 12 – S. 21)
Padova 9 (F. 13 – S. 19)
Triestina 8 (F. 10 – S. 20)
Mantova 8 (F. 10 – S. 17)
Salernitana 7 (F. 10 – S. 24)
EMPOLI 7 (F. 8 – S. 22)
In evidenza i record negativi: Salernitana ed Empoli hanno ottenuto meno punti, l’Empoli ha il peggior attacco la Salernitana la peggior difesa: ma la differenza è minima, stessa differenza reti.
Gabriele Guastella