Eccoci tornati puntuali con la rubrica di approfondimento “Il Punto” in compagnia del collega Alessandro Marinai.

Come sempre, in compagnia di Alessandro proveremo ad analizzare il momento degli azzurri a cavallo tra l’ultima gara giocata e quella a venire.

 

marinaiAlessandro ben trovato. Aspettavamo la gara di Lanciano per capire se ci sarebbe stata continuità alla bella reazione/vittoria con la Ternana. Purtroppo l’abbiamo persa…

“Già… E la continuità non c’è stata. L’Empoli ha perso una bella occasione per mettere un altro grosso mattone in chiave promozione ed adesso si è tutto maledettamente complicato. Non è ancora finita però come qualcuno vorrebbe far credere, ci sono tanti punti e soprattutto tanti scontri diretti che potrebbero regalare sorprese”.

 

Chiaro è che il risultato condiziona e, concedimelo, si gioca per quello. Tu, anche nell’immediato dopo gara hai detto che non è un gol al 93′ che puo’ farti cambiare idea sulla prova dei nostri. Allora ti chiedo, fosse finita 1-1, il tuo bilancio sarebbe stato positivo?

“Io non ragiono in questo modo e lo sai, ne abbiamo parlato e discusso più volte anche per situazioni favorevoli nel minuti finali. No, non può essere un gol in pieno recupero, per giunta arrivato su calcio piazzato, a farmi cambiare il giudizio di una gara durata 95 minuti. Giudizio che rimane comunque negativo perchè mi aspettavo che gli azzurri portassero a casa tre punti sulla scia del successo sulla Ternana ma soprattutto per il vantaggio siglato dopo pochissimi minuti di gioco. Di positivo avrei preso solo il risultato che, secondo me, sarebbe stato quello più giusto a fronte di un primo tempo da 1-1 e una ripresa da 0-0. Il gol nel recupero ha però generato in alcuni le solite isterie amplificate, appunto, dal risultato negativo. Vedremo adesso se l’aver perso il secondo posto predisporrà i ragazzi in maniera diversa”.

 

Prima c’era un tabù “Castellani”, sfatato, adesso c’è un problema trasferta?

“E’ tutto frutto del caso, adesso gira meno bene in trasferta ma non credo vi siano problematiche specifiche per spiegare questo trend”.

 

Sabato arriva una delle squadre più in forma e più attrezzate di questa serie B. All’andata fummo autori della gara perfetta, quella che ci vorrà sicuramente anche sabato…

“Beh, all’andata una grossa mano la dette Stroppa ad essere onesti che, con il suo atteggiamento tattico, servì su un piatto d’argento la vittoria agli azzurri. Era un momento d’oro quello, un periodo in cui tutto funzionava e in cui c’era brillantezza, rapidità, tutto quello che manca oggi. Una squadra che vuole andare in Serie A deve avere un approccio diverso alla gara, deve ricercare in se stessa la determinazione giusta per andare a vincere le partite. Si può parlare di moduli, ruoli, schemi, ma sono gli uomini che contano ad un certo punto della stagione, è la testa che recita un ruolo fondamentale e se la squadra non riesce a reagire secondo me avrebbe bisogno del calore e dell’affetto della sua gente, della spinta e del sostegno del proprio pubblico, perchè questa squadra vuole la Serie A come la vogliono i tifosi e come la vogliono tutti. Tanto quella sensazione che ho di persone che non aspettano altro che la sconfitta dell’Empoli per sputare veleno non me la toglierà nessuno e non è un discorso di tifosi veri o tifosi finti ma un dato anche oggettivo. Rivendicano il diritto di criticare? Legittimo, nessuno glielo vieta, ma perchè dovrebbe essere vietato a me il diritto di criticare non quelli che argomentano la critica ma quelli che usano slogan privi di senso e soluzione impraticabili? Comunque sabato è veramente una finale e l’Empoli non può fallire se vuol continuare a cullare il sogno”.

 

Anche lo Spezia però parrebbe “obbligato” a vincere…

“Se facciamo un discorso puramente di investimento direi che lo è decisamente di più dell’Empoli. Sono anni che spendono e spesso spandono per centrare la Serie A, abbiamo perso il conto di quanti soldi ha speso la società ligure e se per gli azzurri sarà una specie di partita verità, per loro lo sarà altrettanto perchè dall’esito di questo incontro può cambiare notevolmente la prospettiva futura per entrambe”.

 

Sette gare alla fine, sei alle 16:50 di sabato. In percentuale, quanto sarà fondamentale questa gara per la corsa alla promozione diretta?

“L’Empoli non può permettersi ulteriori passi falsi e nemmeno può permettersi di far “scappare” il Latina. In percentuale, secondo me, gli azzurri si giocano molto in chiave promozione diretta, direi un buon 70%”.

 

C’è un Signorelli che sta davvero bene e che, soprattutto nell’atteggiamento, pare molto cresciuto. Un Verdi che forse dà il meglio di sè quando subentra dalla panchina ed un Pratali che sta bene. Che scelte faresti?

“Signorelli in questo momento dà più garanzie di Moro sotto tutti i punti di vista, il ballottaggio tra Verdi e Pucciarelli lo lascio decidere a Sarri perchè non mi ha mai appassionato. Ho sempre detto che la differenza è sottile nella scelta, ma credo che alla fine giocherà Verdi. A Lanciano si è visto per una decina di minuti nel finale anche Croce sulla trequarti ma non mi pare di ricordare giocate particolari, hai voglia a cambiare quando si difendono in undici! Ha vinto la partita con il gioco il Lanciano? No, l’ha vinta grazie ad un errore grave di Tonelli e una prodezza di Mammarella perchè a venti minuti dal termine o forse di più i rossoneri avevano smesso di giocare dando la sensazione di accontentarsi del pari. Pratali sta bene? Allora per me giocherebbe di sicuro, un posto lo si trova sempre…”

 

Direi di abbandonare promossi e bocciati e di fare una valutazione più ampia sul campionato, partendo da qui: Il Latina secondo te lo saresti mai aspettato?

“Certo che no, ma nessuno se lo sarebbe aspettato dai… Ha corretto la squadra in corsa, ha cambiato allenatore prendendo un tecnico più equilibrato ed ha tratto giovamento dall’entusiasmo rigenerato dopo un avvio poco felice. E’ una squadra che comunque non riesce a convincermi. Sbaglio? Può darsi, ma se dicessi il contrario mentirei”.

 

Dal prossimo turno che ti aspetti?

“Mi aspetto che il Palermo vinca a Latina, che il Crotone perda ad Avellino, che il Cesena ed il Siena pareggino e che, soprattutto, l’Empoli batta lo Spezia… Dici che potrebbe andare? No via, sarebbe perfino troppo bello così, ma ormai Alessio cosa ti vuoi aspettare da un campionato pazzo come questo se non risultati… pazzi? Speriamo solo di recuperare brillantezza e di ritrovare Tavano, questo è il suo periodo e l’Empoli ha assoluto bisogno del suo bomber”.

 

Alessio Cocchi

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Giornalista pubblicista, da sempre tifoso azzurro è tra i fondatori di Pianetaempoli.it sul quale scrive ininterrottamente dal 2008. Per PE, oltre all'attività quotidiana, si occupa principalmente delle interviste post gara da tutta Italia. E' stato speaker ufficiale dell'Empoli FC per 5 stagioni.

73 Commenti

  1. Mi trovo concorde con la tua chiusa su Tavano e ti chiedo, secondo te ci sono i margini per un suo recupero e semmai se il suo momento no è fisico o mentale?

    • Certo che ci sono i margini, è nella storia del calciatore vivere momenti così anche piuttosto lunghi, ma l’Empoli ha bisogno urgente di lui e sono sicuro che a breve tornerà a deliziarci.

  2. Ciao Alessandro, mi sono riguardato tutti i gol che abbiamo fatto dall’inizio del campionato fino alla sosta di gennaio. Stessi uomini, stessi schemi, stesso modulo… l’unica cosa di diverso è la corsa… da gennaio non facciamo girare la palla in velocità e quindi non si aprono gli spazi. Concordi sul fatto che se ricominciamo a correre ritroviamo anche il nostro gioco?

    • E’ da tempo che dico che secondo me il problema maggiore è la mancanza di rapidità di esecuzione. Poi ci sono anche altri problemi chiaramente. Per ritrovare il gioco ci vuole la brillantezza che in questo momento non c’è.

  3. Ciao caro Alessandro. Vorrei condividere con te questa riflessione, non credi che gli avversari, anche quelli più scarsi come la Juve Stabia, diano la sensazione di stare fisicamente meglio di noi?

    • La sensazione può anche essere quella, ma secondo me molto deriva dalla testa. In questo senso sono curioso di vedere come finirà la stagione l’Empoli.

  4. Croce trequartista non ha sortito gli effetti sparati, Verdi per fare bene deve partire dalla panchina e la mentalità generale non mi sembra quella da grande squadra. Ho fatto un quadro pessimo come pessime sono le mie, e non solo, sensazioni. Come si può invertire questo trand che nel girone di ritorno è da media retrocessione??

    • Il trend si inverte vincendo perchè le vittorie sono sempre ottime medicine. Ci vorrebbe un’impennata di orgoglio, un risultato importante da cogliere tutti insieme per favorire l’inversione e, come dicevo, qualche singolo che possa migliorare la sua condizione psico-fisica.

  5. Mi spieghi perché il tanto decantato quanto unico acquisto di gennaio, Eramo, non sta giocando da diverse partite? Alessandro anche quest’anno la squadra è stata costruita un po così, però adesso hanno parlato e non si possono rimangiare la parola, c’è da andare in serie A. Io sabato metteri Eramo a sinistra e rinuncerei al trequartista. Ma Tavano oh la potrebbe fare lui la fase del trequarti ????

    • Se non sta giocando evidentemente è perchè altri stanno meglio di lui. Decantato non direi, un po’ tutti comunque definirono l’arrivo di Eramo un fatto positivo. “C’è da andare in Serie A” mi pare una forzatura, l’Empoli mica ha detto “Andremo in Serie A”, ha semplicemente detto che, vista la classifica e l’obiettivo stagionale acquisito con largo anticipo, avrebbe fatto la sua corsa per andare in A. Eramo a sinistra al posto di chi? Oppure con Croce interno in un 4-4-2? Non mi pare comunque il caso di fare esperimenti ora. Tavano trequartista è improponibile dai…

  6. Ciao Alessandro. Come sempre rubrica ottima, piena di spunti e sempre molto lucida. Il mio personale pensiero è che l’unica grande differenza rispetto alla passata stagione sia stata quella di avere un giocatore nato per stare sulla trequarti in un modulo che lo prevede e che ne esalta le caratteristiche dei due fenomeni la davanti. Ti chiedo chi alla lunga hai visto meglio tra i due attori di questa stagione e se, visto che per tutti poteva essere solo uno sbaglio, tornando a gennaio una parola al Milan per Riccardo non l’avresti messa.
    Ciao e buon lavoro e forza Empoli

    • Ogni stagione ha i suoi risvolti, le sue peculiarità, i suoi difetti e le sue intuizioni a volte pure geniali. Chi ho visto meglio tra Pucciarelli e Verdi? Nel complesso credo Pucciarelli ma è partito in vantaggio rispetto a Verdi avendo già immagazzinato i dettami di Sarri. Credo che far tornare Riccardo non sarebbe stato facile anche per la situazione societaria in casa Milan e la posizione delicata di Galliani. Restituire in prestito all’ex società un investimento di circa 5 milioni non sarebbe di per sè una bella mossa. Grazie per la rinnovata stima.

  7. La condizione c’è, il gioco meno, continuo a preferire puccia a verdi, poi a Lamciano c’era poco da fare.. alla fine io avrei tolto valdifiori in mezzo anziché Signorelli, inserendo Eramo, vero oggetto misterioso a questo punto….cosa ne pensi Alessando?
    Guardando allo Spezia c’è anche da battere quella merd@ di Mangia che lo scorso anno ha fatto di tutto per metterci in difficoltà.

    • Signorelli è uscito all’88’… Non penso che un cambio diverso avrebbe potuto cambiare il corso della gara. Guardando allo Spezia ce ne sono diversi di motivi per vincere… 🙂

  8. Sono una di quelle che avrebbero preso volentieri a pedate nel didietro s’ostina, ma più passa il tempo e più ho la sensazione che Sarri abbia non poche responsabilità nella gestione di questo gruppo, cose che vanno al di la dal preparare più o meno bene una gara.
    Voi che potete, che avete voce in capitolo, invece di continuare a difendere a spada tratta il mister, dovreste, con logica ed intelligenza, far sentire la vostra voce che ha un peso diverso dalla mia, per far capire al mister che stiamo buttando alle ortiche una stagione che aveva tutti i crism per essere magica.
    Grazie

    • Non posso sapere a cosa alludi quando parli di responsabilità di gestione di questo gruppo che vanno oltre il preparare una gara, se pensi a qualcosa di specifico in particolare. Io, credimi, non ho alcuna voce in capitolo e dubito che il mister ascolti il sottoscritto… Non capisco poi cosa dovremmo fargli capire e cosa dovrebbe fare lui per evitare di buttare la stagione alle ortiche, come se Sarri godesse nel veder sfumare il sogno… Cambiare? E chi lo dice che cambiare è sinonimo di miglioramento? E poi il mister ha i suoi collaboratori, ha una società alle spalle… Anzi, colgo lo spunto del tuo intervento per ricordare che qualcuno, l’anno scorso, insinuò che fu la società ad imporre a Sarri il cambio di modulo dopo lo 0-3 con l’Ascoli. Perchè allora non impone anche quest’anno al tecnico di cambiare? Le risposte possono essere soltanto due: o quella dell’anno scorso era una menzogna buttata lì tanto per fare oppure, quest’anno, la società è d’accordo con le scelte del mister e quindi non ritiene che possano esserci soluzioni migliorative.

    • Dipendesse da me firmerei le carte domani mattina per trattenerlo a Empoli. Non conosco sinceramente la situazione attuale sulla sua posizione, in questo momento ci sono altre priorità.

    • Non posso aiutarti, non faccio io la formazione altrimenti avrei esaudito la tua richiesta sicuramente per un 50% 🙂

  9. Tu Alessandro dici che la gara di sabato varrà un buon 70% per il discorso promozione diretta! ed io la e vedo come te, anzi, direi anche 80. Cosa temi maggiormente di questo Spezia che certo non verrà a a fare barricate?

    • 70 o 80 cambia poco, quello che è certo è che sarà un crocevia importante, molto importante. Cosa temo? E’ una squadra forte, una squadra che ha speso e che a gennaio si è ulteriormente rinforzata. Se non verrà a fare barricate vorrà dire che ce la giocheremo a viso aperto. Io sono fiducioso.

  10. La prima volta che l’ho detto era a settembre quando ci fu il turno infrasettimanale, poi a novembre lo dissi ancora, che non potevano sempre giocare gli stessi, specialmente quelli che avevano 35 anni e dissi anche che non cambiando mai modulo alla fine ci avrebbe creato solo problemi.
    Oggi siamo alla fine di aprile, siamo scoppiati fisicamente e mentalmente, mi auguro di sbagliarmi ma non la vedo tanto bene come tutti voi vi sforzate di credere e far credere agli altri, il calcio ha delle regole ( e non parlo del regolamento) e se gli vai in culo poi alla fine paghi dazio.
    Tu Alessandro, hai sempre detto che sei contro il turnover scientifico, adesso raccogli i risultati del giocare sempre con gli stessi giocatori e lo stesso modulo, e credimi che io non sono fra quelli che aspettano “la sconfitta” per criticare, ma sono tra quelli che gli girano i coglioni in maniera feroce, visto che stiamo perdendo il sogno che avevamo dal girone di ritorno del passato campionato.
    Termino ancora con la frase ” spero di sbagliarmi” e sarò il primo ad esultare in caso di successo visto che come tifoso non mi interessa avere ragione, mi interessa soltanto vincere.

    • Comprendo benissimo l’amarezza, ma per il mio modo di vedere ci sarà tempo dopo per suonare il de profundis. L’Empoli non ha ancora perso niente, è ancora in corsa anche se il cammino si è complicato e la partita di sabato sarà di vitale importanza perchè in caso di successo elimineresti quasi definitivamente un’avversaria diretta. I conti si fanno alla fine… Sul discorso turn over e gestione delle risorse ognuno ha la sua idea ed è giusto così. Il tuo discorso sulla carta può essere corretto ma nessuno potrà mai dirci se l’Empoli avrebbe ugualmente fatto quello strepitoso girone d’andata facendo ruotare la squadra. Poi, come dico sempre, sono modi diversi di intendere il calcio ed ognuno ha il suo. Nemmeno io sono contento quando l’Empoli perde.

  11. Ciao Alessandro. Premetto che sottoscriverei anche con il sangue i tuoi pronostici/auspici per sabato.
    Spero di non essere annoverato anch’io tra i critici a prescindere. Ti ricordo che mi espressi con favore sulla squadra a luglio e che le mie “critiche” sono iniziate a gennaio, per cui direi che non sono del tutto immotivate. Tra l’altro rimango d’accordo con te sul fatto (per cui sei stato criticato da molti) che siamo più forti del Palermo e delle altre. Forse l’unica cosa su cui non siamo del tutto d’accordo è il motivo per cui non lo abbiamo dimostrato.
    Vengo al dunque: secondo me il Latina nelle prossime 3 partite farà minimo 7 punti, ma probabilmente anche 9 (mi auguro di no, ovviamente). Ciò detto, l’Empoli secondo me deve fare 9 punti. Una partita alla volta, però. La mia domanda è questa: sabato dobbiamo vincere ad ogni costa, non importa come, per cui se trovassimo difficoltà a sfondare nel primo tempo, credi che dovremmo avere pazienza e continuare con il possesso palla prolungato -come predica Sarri- oppure sarebbe opportuno cambiare qualcosa? Non parlo di moduli, uomini o altre cose, difficili da realizzare a questo punto. Parlo del buon vecchio calcio elementare, magari non bello a vedersi ma a volte maledettamente redditizio: attaccanti vicini in area di rigore, terzini che salgono, mezzale che attaccano e non stanno ferme ai trenta metri ma, soprattutto, più palle possibili ai due “anziani”, uniche due ancore di salvezza. Non mi sembrano soluzioni impraticabili. Tentativi di saltare l’uomo per creare gli spazi (non importa se a volte non riescono), percussioni centrali e palla in area: magari arriva un errore difensivo, un rimpallo o un rigore. Certo, se in area non si entra e in certi momenti si torna addirittura indietro facendo ripartite il gioco dalla difesa è difficile che il gioco arrivi. Sei d’accordo almeno un po’?

    • Non erano pronostici, cercavo di sdrammatizzare… Mi pare di averti già detto che le tue critiche comunque le motivi e metti sul piatto elementi di discussione e di confronto anche se alla fine ognuno rimane sulle proprie posizioni. Vengo criticato da molti? Fa parte del gioco, l’importante è non venire offesi… Se trovi difficoltà a sfondare significa che l’avversario chiude bene gli spazi e la medicina da te indicata mi pare parecchio dispendiosa a leggerla tutta d’un fiato… Io rimango convinto che recuperare brillantezza e rapidità di esecuzione sia la soluzione per questa squadra. Dobbiamo stare attenti ai movimenti delle mezzali e ai palloni che si perdono ingenuamente tra il cerchio di centrocampo e la trequarti avversaria perchè potrebbero essere letali. Il non riuscire a vincere non deve diventare rischio di perdere… E’ strano avere simili difficoltà quando i numeri del campionato ci dicono che l’Empoli è la squadra con la più alta percentuale di pericolosità e Tavano e Maccarone sono rispettivamente primo e secondo in fatto di tiri in porta…

      • Avevo capito che non erano pronostici, infatti ho barrato auspici. Comunque stiamo al gioco, anche per motivi scaramantici, sia mai che…
        Le cose che suggerisco non mi paiono comunque complicate, anzi espressioni di un calcio elementare. Credo che per il nostro Mister, che ci ha fatto vedere per più di 1 anno un ottimo calcio, di alto livello (e questo non era facile, anzi, e gliene va dato tutto il merito) si tratterebbe di accorgimenti elementari da attuare. Il problema, forse, è che nell’ottica della ricerca del bel gioco si tratterebbe per lui di un passo indietro.
        Comunque, a maggior ragione se gli avversari si chiudono bene, bisogna adottare la modalità assedio e sperare che in area succeda qualcosa…

  12. Ciao Ale ho visto un Tavano spento in queste ultime uscite a discapito di un maccarone che sta facendo il suo e quello di tavano…la coppia d’ oro non si discute ma tu un sche chiladze dal 1 minuto lo rischieresti ???

  13. Alessandro tra poco si assegnrà il leone d’argento che credo quest’anno vincerà a mani basse Tavano, anche per via dell’assenza (regola per me assurda) di Maccarone. Ti voglio fare una domanda molto provocatoria, chi è la tua personale delusione della stagione? La mia Hysaj e proprio ora leggo che a Roma sponda Lazio si parla ancora incredibilmente di lui.
    Ah tra i mille consigli che state dando al mister, ci aggiungo quello di Mario Rui dal primo minuto

    • Non posso risponderti oggi a questa domanda, ti prometto che lo farò a fine campionato. Visti i buoni impatti delle ultime due gare è meglio se Mario Rui entra a gara in corso se, casomai, ci fosse da invertire marcia per recuperare o sfondare partendo da interno di sinistra.

  14. sono d’accordo con quello che dici, poi se vedi il latina o altre credo che tutti dovranno un po calare… e noi magari ritrovare il nostro brio positivo . apparte tutto anche a lanciano non ho visto una partita cosi brutta da parte nostra. in questo campionato abbiamo giocato spesso al di sopra dei nostri avversari mentre quando abbiamo perso una netta superiorità su di noi non si è mai vista.

    • E’ pura verità, l’unica sconfitta netta e senza discussione è stata quella di Bari, in un campionato comunque mediocre a livello generale.

  15. Buonasera Alessandro, un bel punto, dove si fa anche qualche nome, soprattutto quello di Tavano giocatore essenziale per poter andare in serie A e che in questo momento sta facendo molta fatica. In questi casi credo sia davvero sottile la situazione psicologica, ovvero, continuare a farlo partire dal primo minuto o panchinarlo alla Moro? cosa potrebbe fare meglio all’uomo dei record?? forza ciccio c’è bisogno di te !!!!
    Ce mi dici Alessandro….ma come mai non viene sarri a penalty ??

    • Ciccio deve giocare perchè da un momento all’altro può svoltare e l’Empoli ha bisogno dei suoi gol. Moro ha altri problemi, è stato a lungo fuori per infortunio e non ha recuperato come avrebbe dovuto. Sarri a “PEnAlty” verrà prima o poi, non è facile schiodarlo dalle decine di dvd che si sciroppa settimanalmente sugli avversari da studiare.

    • No, ma nemmeno se l’Empoli avesse oggi dieci punti di vantaggio, non bisogna esagerare con le scommesse 🙂 Non ho perso la speranza, questo no, anche perchè se ci credono Siena, Cesena e Spezia non vedo perchè non dovrebbe crederci l’Empoli. Questo ovviamente ad oggi, sabato sarà tutt’altra musica.

  16. Io è da troppo tempo che predico in campo PRATALI e RONALDO.Sabato è dura,ma se vogliamo vincere,questi due ci fanno troppo comodo.Ci vorrebbe un vero miracolo se SARRI capisse questa necessita’ma ne dubito proprio,a troppe idee diverse,e questo è un male cronico. Che il SIGNORE ce la mandi buona. Sempre EMPOLI.

    • Già il secondo che invoca Ronaldo, ma al posto di chi? Cioè, uno che ha giocato complessivamente poco più di 100 minuti sarebbe il rimedio per l’Empoli? Ma tutti coloro che parlano di cambiamento, se lo ricordano di quando tutti volevano Eramo al posto di Signorelli, reo delle sventure degli azzurri? Risultato?

      • Scusami se mi intrometto Alessandro, però una cosa va detta: Eramo e Castiglia sono due grandi acquisti, è gente che ti fa fare il salto di qualità in B, salutati da tutti come due grandi colpi. Questi hanno sempre segnato dai 4 ai 7-8 goal a stagione. Se da noi non stanno facendo bene, sarà perchè non vengono impiegati secondo le loro caratteristiche, cioè inserimento con e senza palla e posizionamento al limite dell’area in fase di attacco per sfruttare il tiro? Sono il primo a dire che se devono fare il gioco che il mister gli impone (fermi sempre in linea con Valdifiori senza sganciarsi, passaggi sempre in orizzontale) allora è meglio che giochi Signorelli…

        • Dai 4 ai 7/8 gol a stagione? L’anno scorso… Nei precedenti due anni entrambi non sono andati oltre le due reti a stagione. L’esaltazione che fai di questi giocatori non mi pare di riscontrarla nel giudizio generale dei tifosi.

  17. Io Alessandro mi fido di chi ci ha regalato 2 anni di gran calcio, di vittorie, di classifiche fra il 1° 2° e 3° posto:
    Mister Sarri! Son ciucco? Rispondimi ti prego, perchè mi stà venendo i’dubbio…..

      • Non erano pronostici, ma risultati perfetti per l’Empoli a mo’ di battuta. Non vorrei che qualcuno poi venisse a rinfacciarmeli…

    • Mica sei il solo a Empoli che la pensa così, basta guardare anche la votazione del Leone d’Argento dove si trova tra i primi dieci. Non riconoscere meriti a questo allenatore da quando è arrivato significa, secondo me, essere in malafede. Ci vuole memoria, ma nel calcio purtroppo ce n’è sempre meno.

  18. Premetto che sono a favore di Sarri, e in questi 2 anni mi sono divertito molto a vedere giocare l’Empoli. Da Dicembre a oggi questo bel gioco che esprimeva la squadra è venuto a mancare, e i numeri lo confermano. Ad oggi ci si annoia quasi a vedere questo Empoli, facciamo un gran possesso palla, ma su 90 minuti 80 li passiamo con continui passaggi tra Tonelli-Rugani-Valdifiori-Rugani-Tonelli…e così via. Carli vede la squadra viva e una buona condizione fisica, Pianeta Empoli nonostante i brutti risultati li giustifica dicendo che siamo sempre secondi, Sarri conferma che la squadra fa la prestazione, ma cerca sempre un alibi tra albitraggi e campi pesanti. Non è che queste giustificazioni e affermazioni ottimiste da parte di tutti, abbiano fatto peggio che meglio?? Si parlava tre partite fa di 10 finali, adesso siamo a 7 e il cambio marcia non c’è stato, non è che adesso ci giustifichiamo con “siamo sempre terzi”??

        • Pensavo fosse una considerazione fine a se stessa e condita da una punta di amarezza, ho interpretato male io il messaggio. Non so se sia stato meglio o peggio e non posso parlare per altri; per quanto mi riguarda dico che in questo momento difficile secondo me sarebbe meglio sostenere e incitare la squadra anzichè criticarla e celebrare il funerale quando è ancora tutto in ballo e a portata di mano. Che poi ci siano delle situazioni più complicate rispetto al girone di andata mi pare sotto gli occhi di tutti. Il cambio marcia me lo aspetto sempre, anche se avrebbe dovuto già esserci stato…

          • Buongiorno, ringrazio per la sua opinione. Il funerale non lo celebra nessuno, escluso un paio di elementi, ma l’amarezza c’è purtroppo. Dispiace veder scivolare tra le mani un obbiettivo che tutti credevamo e speravamo/speriamo possibile.
            l’unica cosa, mi aspettavo dal ds Carli, una tirata di orecchi al Mister Sarri e company con l’intento di spronare questo stallo in cui la squadra si trova, anzichè di dichiarare che va tutto bene.
            non vorrei che la squadra si sia un pò adagiata e che alla fine si accontenti di quello che hanno fatto/dato fino a qualche mese fa.
            In poche parole sembra che a questa squadra manchi quella fame, che caratterizza le nostre dirette concorrenti.
            Comunque vada sarò allo stadio a tifare, come ho fatto sempre da più di 20 anni.
            Saluti

  19. Caro Alessandro,
    partendo dal presupposto che nessuno in questo momento vuole criticare ne squadra ne societa ma soltanto tifare e vivere un sogno, non credi che la societa a gennaio potesse fare qualcosa per creare una variante tattica al mister? Mi spiego meglio, perche’ cercare un trequartista leggi Missiroli, quando la davanti non ci sono alternative (Levan e’ spesso infortunato e si poteva prevedere che potesse infortunarsi di nuovo)? Non era forse intelligente avere un attaccante di scorta che potesse portare ad un gioco diverso anche per far rifiatare Tavano e Maccarone negli spezzoni finali dei vari match? Per fare nomi, be sarebbe troppo facile parlare di Claudio Coralli (son veramente contento per lui e per il suo momento positivo), ma uno come Plasmati ad esempio? Si sarebbe potuto proporre un Tavano Plasmati (simile a Rigano per certi versi), oppure Plasmati con verdi e pucciarelli in un 4 3 3. Tu cosa ne pensi?

    • Io ho sempre detto che non avrei fatto niente nel mercato di gennaio e se proprio una cosa si doveva fare avrei cercato un attaccante alla Plasmati. Basta rileggere il “Punto” del periodo del mercato… Per questo, quindi, non posso che pensare bene della tua riflessione.

      • E cosa pensi del fatto di aver lasciato andare Coralli cosi? Sarri non lo vedeva e l’anno scorso a specifica domanda aveva sempre risposto di preferirgli Levan. Ora apprezzo il fatto che la societa’ sia stata dalla parte del mister, ma una rinuncia del genere non poteva proprio essere sistemata in un altro modo? ossia far capire al mister che Coralli sarebbe potuto essere un valore aggiunto e non un problema?

        • Premetto di non ricordare simile affermazione di Sarri, ma ritengo che il rapporto tra Coralli e l’Empoli si sia incrinato ancora prima dell’arrivo dell’attuale mister. Nel campionato precedente lo strappo di gennaio dopo l’arrivo di Maccarone ed il passaggio di Coralli alla Cremonese fu palese. Adesso sta facendo bene a Cittadella perchè ha ripreso pienamente dall’infortunio, perchè gioca con continuità e perchè la squadra gioca per lui. A Empoli, diciamo la verità, avrebbe giocato pochissimo e probabilmente nemmeno lui avrebbe accettato un ruolo simile.

          • Mi ricordo una dichiarazione di sarri in un pregara in cui gli fu chiesto esplicitamente di coralli e lui rispose “se entra sempre Levan vuol dir che lo preferisco a Coralli”. Detto questo (e ci sta ripeto, non voglio criticare minimamente ne l allenatore ne la societa, anzi!) io dopo aver ascoltato quest intervista https://www.youtube.com/watch?v=0D35Q-z-PIA in cui lo stesso coralli dichiara “spero che qualcuno ricreda in me” non credo che il rapporto si sia incrinato a causa dell’arrivo di Maccarone, credo che qualcuno non credesse in lui e basta. Detto questo chiudo con un forza empoli per domani!

        • Non ho detto che è stata la causa, ho fatto riferimento a quella circostanza per indicare lo spazio temporale di un rapporto che si era deteriorato. Se poi il motivo principale fu quello che qualcuno non credeva più in lui, mi pare legittimo che una società possa fare simili valutazioni così come trovo altrettanto legittimo che il calciatore si tolga qualche sassolino. Fa parte del gioco.

  20. Quindi nn é infortunato Eramo? Caro Alessandro spiegami una cosa allora: con Eramo in campo nn abbiamo mai perso. L’ultima dii Eramo é stata la vittoria a Reggio Calabria dove lo stesso ha giocato 90 min. Dopodiché la debacle di Bari, quella di lanciano ecc. Liquidare il discorso con “c’é qualcuno che sta meglio di lui” mi sembra un po’ riduttivo e poco rispettoso per i tifosi, sopratutto perché parliamo di uno dei miglio centrocampisti dello scorso campionato con ben otto goal….viste le ns ultime uscite nn ci farebbe comodo uno così in campo?

    • Scusami EM, posso aggiungere una cosa, peraltro già detta sopra? Eramo ci potrebbe far fare il salto di qualità (per me anche Castiglia)soprattutto in termini di goal dei centrocampisti, quest’anno del tutto assenti, ma il problema rimane: se lo si fa giocare in quel modo (contro natura, mi verrebbe da dire) allora 8 goal non li farà mai, ed è inutile farlo giocare e averlo comprato. Per fare quel gioco, davvero meglio Signorelli (che a me non piace)

    • E come lo dovrei liquidare il discorso scusami? Se Eramo non è in condizione perchè sta pagando il non aver giocato mai la prima parte di stagione, mi pare evidente che Sarri possa fare scelte diverse avendo altre soluzioni a disposizione. Adesso mi dicono stia meglio, magari si ritaglierà un po’ di spazio da qui alla fine.

  21. Ma nn è tanto il fatto di come giocano i singoli, credo che Eramo si è preso x sostituire moro. La prima da titolare é con il Palermo dove fa una buona partita, la sua ultima è con la reggina dove nn ha brillato ma si é comunque vinto 4-0. Ora io sinceramente credevo fosse infortunato, come peraltro ho scritto, altrimenti nn riesco a spiegarmi:
    1 perché è stato preso
    2 perché nn gioca più dalla vittoria con la reggina
    3 dopo le batoste prese il non utilizzo é un’aggravante.

  22. Buonasera Alessandro,

    ti faccio una domanda provocatoria:

    secondo te, se continuiamo con questo trend, quando è (intendo dire che giornata) che dovremmo iniziare seriamente a pensare che non ci sarà nessuna svolta mentale/fisica e che i problemi sono altri?
    Se non sono stato chiaro rivolto la domanda in un’altra forma:
    quanto siamo disposti ad aspettare, secondo te, che arrivi questa auspicata svolta?

    grazie per la risposta

    • Bravo Igli, domanda formulata in modo molto intelligente e corretto. Ti invidio, non riesco a esprimermi in modo così non polemico…

    • Io la svolta me l’aspetto sabato… Andrebbe bene anche a Brescia, ma il termine ultimo inderogabile è in casa contro il Crotone. A Cesena di martedì l’Empoli ci deve arrivare bello carico e non alla ricerca della svolta. Le ultime gare, poi, fanno storia a sè… E’ chiaro ed evidente che in queste tre gare sarebbe fondamentale non staccarsi troppo dalla seconda piazza.

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