Torniamo puntuali come ogni mercoledi in compagnia del collega ed amico, Alessandro Marinai. Con Alessandro proviamo ad analizzare il momento degli azzurri.

Ciao Alessandro, ben trovato. Si era detto di ripartire da quel secondo tempo con il Napoli e di fatto cosi è stato. Un bel primo tempo dei nostri a Roma contro i giallorossi, una frazione che ci ha visto sotto immeritatamente…

“E’ stato un primo tempo importante da parte degli azzurri, andati al riposo, come dici giustamente tu, sotto di un gol immeritatamente. Sul piano della manovra mi è piaciuto molto di più l’Empoli rispetto alla Roma, purtroppo la dormita generale della difesa sul calcio d’angolo ha condannato pesantemente la squadra per l’ennesima volta. La grandissima occasione di inizio ripresa con Marilungo e il raddoppio giallorosso hanno poi tolto forza e speranze”.

Torniamo su quell’episodio del rigore non dato a Thiam. Al di la delle polemiche chiedo anche a te se davvero non sia inevitabile l’ausilio della tecnologia…

“L’Empoli ha subìto un torto pesante, roba che se capita a una delle big del campionato si fanno interrogazioni parlamentari. Però succede, può capitare, anche se rimane comprensibilmente un po’ di amaro in bocca nonostante la consapevolezza che l’Empoli avrebbe potuto perdere lo stesso. Io non sono mai stato un sostenitore accanito della moviola in campo eccetto alcuni casi come i gol non gol però se servisse a migliorare le cose ben venga la tecnologia”.

Diverse risposte positive tra i singoli a partire da quel Buchel che si è fatto trovare pronto. Resta a mio avviso un “buco” nelle pubbliche scuse non fatte dal giocatore per il noto episodio, pero’ in campo si è saputo far perdonare…

“Ha fatto una buona gara, non trascendentale come detto da alcuni ma comunque una partita positiva fatta di sostanza e lucidità. Nel secondo tempo ha perso un po’ le misure ma ha avuto il pregio di provare un paio di conclusioni da fuori che sono uno dei talloni d’Achille di questa squadra. Le scuse pubbliche male non avrebbero fatto, avrebbero accelerato il processo di riavvicinamento tra il pubblico e il calciatore. La speranza in questi casi è che abbia capito gli errori e non li ripeta…”.

Il tuo personale podio dell’Olimpico, con motivazione?

Mi è piaciuto di nuovo Thiam, in questo momento è il più in forma in attacco e anche a Roma ha corso, lottato, provato la conclusione dando la sensazione di proseguire nel suo percorso di crescita. E’ un giocatore che sta lavorando per cancellare lo scetticismo iniziale. Non mi è dispiaciuto nemmeno El Kaddouri fin quando ha avuto benzina. Si vede che non è ancora al top dal punto di vista della tenuta ma nel primo tempo l’ho visto fare due o tre giocate di livello che confermano le qualità del calciatore. Di Buchel abbiamo già parlato prima“.

Alla fine abbiamo perso un po di terreno sulla terzultima, diciamo pero’ che non pensavamo cosi…

Io mi ero già preparato mentalmente al -4, il ritrovarsi al -5 è già un passo avanti. E’ cambiata l’avversaria, l’immediata inseguitrice, che adesso è il Crotone anche se i calabresi hanno un calendario veramente difficile. Il Palermo ha perso una grossissima occasione annientando le proprie chances di salvezza, ma il campionato ancora non è finito…“.

Adesso arriva la gara non da sbagliare..

Partita fondamentale quella di sabato prossimo. L’Empoli non può e non deve sbagliare partita perchè assomiglia molto ad un match point. Classifica a parte, una squadra che viene da sette sconfitte di fila ha quasi il dovere di tornare a vincere in una gara del genere. Massima concentrazione e determinazione perchè nel calcio le brutte sorprese sono sempre dietro l’angolo“.

Vincere potrebbe farci mettere le mani in maniera più forte sulla salvezza? Pareggiarla o perdere invece (facendo tutti gli scongiuri) che significherebbe?

“Vincere vorrebbe dire ipotecare la salvezza soprattutto se dagli altri campi si dovessero confermare i pronostici sulla carta. Il pareggio sarebbe un passaggio interlocutorio legato al risultato delle altre per determinare il proprio umore mentre la sconfitta sarebbe devastante dal punto di vista del morale e ambientale oltre che pericolosissima per la classifica”.

Pescara motivato? Ancora in lotta?

“Se sia motivato non lo so, ma che possa essere ancora in lotta sì, almeno per la matematica. In tutta onestà va detto che la missione degli abruzzesi rasenta l’impossibile dal momento che dopo la sfida del “Castellani” incontreranno in casa in rapida sequenza Juventus e Roma”.

Dovrebbe esserci Levan, tenuto giustamente a riposo sabato scorso. Che coppia offensiva vedresti bene?

“Deve giocare chi sta bene e chi offre ampie garanzie anche sotto il profilo motivazionale. Thiam sta bene in questo momento, ma non saprei dire se potrebbe funzionare al meglio la coppia Levan-Thiam. Maccarone garantisce esperienza, carisma e senso forte di appartenenza e potrebbe essere anche lui la spalla iniziale per il georgiano. Mi fido del mister, soprattutto nelle scelte iniziali ha mostrato coraggio e decisione”.

Le altre concorrenti non dovrebbero muovere passo ?

“Chi può dirlo? Nemmeno il Crotone doveva muovere la classifica a Verona eppure ha conquistato una vittoria importante. Il calcio è strano e talvolta imprevedibile, meglio guardare in casa nostra e pensare a vincere contro il Pescara. Se l’Empoli prende tre punti sabato prossimo, le altre facciano pure quello che vogliono…”

 

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Giornalista pubblicista, da sempre tifoso azzurro è tra i fondatori di Pianetaempoli.it sul quale scrive ininterrottamente dal 2008. Per PE, oltre all'attività quotidiana, si occupa principalmente delle interviste post gara da tutta Italia. E' stato speaker ufficiale dell'Empoli FC per 5 stagioni.

45 Commenti

    • Come dicevo,non saprei dire se e quanto potrebbe funzionare la coppia Levan-Thiam. Sabato occorrono garanzie, Martusciello conosce lo stato psico-fisico di tutti i suoi giocatori e davanti può disporre di varie soluzioni. Mi ripeto nel dire che secondo me dovrebbero giocare quelli che in questo momento offrono maggiori garanzie. Pucciarelli non ha fatto una bella stagione, è una delle delusioni più grandi finora.

  1. Ciao Alessandro. Al di là dell’episodio del rigore (che andava messo dentro) si continua a sbagliare l’impossibile su azione e se non sbaglio l’ultimo gol con palla in movimento si è fatto grazie alla pozzanghera contro il Toro. In percentuale per te quanta responsabilità hanno i calciatori, quanto il sistema di gioco?

    • Che l’attacco abbia delle difficoltà non lo scopriamo certo oggi e ce lo dicono anche i numeri. Sarebbe secondo me riduttivo addossare le colpe di questa anemia in zona gol ad una sola entità. Quando le cose non funzionano le responsabilità sono un po’ di tutti, ma stabilire delle percentuali è esercizio complicato. Il sistema di gioco potrebbe anche essere arrivato al capolinea, forse per interpretarlo al meglio sono mancati i giocatori chiave che sono i vertici del rombo.

    • Alessandro mi permetto due domande. Che giudizio daresti fino ad ora ad El Kaddouri anche in proporzione a Saponara?
      Pelagotti può essere pronto per fare il primo portiere il prossimo anno?

      • El Kaddouri si sta inserendo gradualmente e credo lo stia facendo nella maniera corretta anche se mi aspetto da una giornata all’altra la prestazione superlativa che è nelle sue corde. A Roma ha fatto due-tre cose da grande giocatore, in questo finale di stagione può lasciare una traccia importante viste le sue qualità. Il paragone con Saponara non si può ancora fare, magari Riccardo era più tecnico rispetto ad Omar che invece garantisce più fisicità. Pelagotti ha dimostrato di poter sostituire Skorupski in avvio di campionato quando il polacco non era ancora pronto, ma sono già due anni che gioca pochissimo… Per tutti, anche per me, è difficile capire se e quanto possa essere cresciuto in questo tempo attraverso il solo allenamento per poter esprimere un’opinione in merito alla domanda che mi rivolgi.

  2. Esulo dalla partirà e dal “mondo” Empoli in modo da non creare malumore a pochi giorni da una sfida importante. Ti sei chiesto cosa c’è dietro la nuova proprietà del Palermo e la loro reale volontà di rimanere in A? Grazie

    • Finirei per giudicare una situazione che non conosco e sarei sicuramente un qualunquista. Mi rimane tuttavia difficile pensare al Palermo, o a qualsiasi altra squadra, che giochi per perdere e quindi per retrocedere. Però penso anche che secondo me andrebbero riviste le logiche del famoso paracadute perchè conti alla mano per qualcuno potrebbe rappresentare una tentazione non indifferente. Specialmente per società particolarmente esposte dal punto di vista finanziario come potrebbe essere, pare, il Palermo.

    • Basta Veseli e Belusci, sbagliare è umano perseverare è diabolico, a meno che la formazione la decide un certo procuratore………..

    • Bellusci sta attraversando un periodo non particolarmente positivo, ma non cancella un girone di andata giocato in crescendo su buoni livelli. Non accantonerei in fretta il giocatore, magari concedergli un po’ di riposo se qualche compagno dimostra di stare meglio, ma non me ne disfarei a cuor leggero. La cifra del riscatto è importante ma in caso di salvezza sarebbe un investimento possibile soprattutto per dare un minimo di continuità ad una rosa che necessita interventi massicci in ogni reparto.

  3. Alessandro ti chiedo un tuo sincero pensiero. Ci auguriamo tutti di vincere questa partita ed archiviare la pratica ma, dovessimo perderla, ottava sconfitta consecutiva, perdi contro l’ultima, può scattare l’esonero di Martusciello? Allungo il brodo, ti piacerebbe Dal Canto per l’eventuale sostituzione?
    Grazie

    • Se non è scattato finora credo che non scatterà più, ma se dovesse scattare la vedrei come una mossa della disperazione come affidarsi alla cabala ovvero affidarsi alla speranza di trovare una sterzata emotiva più che tecnica perchè non ci sarebbero i tempi necessari per incidere da questo punto di vista a mio modo di vedere. Dal Canto ha fatto e sta facendo un ottimo lavoro con la Primavera e se davvero la situazione dovesse precipitare sarebbe forse la soluzione più logica e pratica.

  4. Ciao Alessandro ; due domande : se Krunic non dovesse farcela vedresti bene buchel sostituto e diousse come regista ?? Come giudichi la prova di Barba all’ olimpico ? grazie Alessandro sabato sarò ad Empoli spero di salutarti

    • Buchel non ha fatto malissimo a Roma, ma nel caso Krunic non ce la facesse ci sarebbe anche Josè Mauri. Solo l’allenatore può stabilire chi possono essere i giocatori più indicati in base anche al tipo di partita che vorrà impostare. Barba non giocava da tanto tempo e di fronte aveva clienti scomodi. Nel complesso non mi è piaciuto, lui può fare molto di più.

  5. Ciao Alessandro è la prima volta che intervengo su questa rubrica che leggo da anni. Vorrei però fare anche io una domanda perché è un interrogativo che con gli amici dello stadio abbiamo da tempo. Appurato che la maggior parte delle operazioni di questa stagione le ha condotte il presidente, ritieni che il tempo di Carli ad Empoli sia finito? Grazie e complimenti per tutto

    • Nel calcio, per tutti i ruoli ricoperti, contano moltissimo le motivazioni per emergere e per confermarsi a certi livelli e quando queste vengono meno è il momento di cambiare aria. Non dico che Carli non abbia più le motivazioni necessarie, ma forse per un motivo anche fisiologico avverte la necessità di misurarsi in un altro contesto perchè ritiene di aver raggiunto il massimo possibile con l’Empoli. Per un professionista sarebbe una riflessione legittima volta anche alla volontà di mettersi in gioco per testare le proprie capacità professionali.

  6. Come hai visto Marilungo? Mi sembra morivato è voglioso di far bene, per me può essere molto utile in queste ultime partite ! Le qualità per far bene…. le ha !!!! Diosse ho impara a giocare palla in avanti……se no meglio panchina. Contro la Roma ho visto uno dei migliori Empoli dell’anno. Ciao

    • Marilungo ha avuto una ghiotta palla gol nel primo tempo e ha sfiorato il pareggio in avvio di ripresa. Per un attaccante vuol dire tanto e se nel primo caso poteva forse fare meglio, nel secondo ha trovato sulla sua strada un portiere attento e pronto di riflessi. E’ un giocatore umile, che sa stare al suo posto e che quando chiamato in causa ha fatto spesso la sua parte. Credo anche io che potrebbe fare bene in queste ultime gare. Dioussè è questo, non si può chiedere a un giocatore di fare cose che non ha nelle sue corde. Può migliorare, può fare meglio, ma non può stravolgere la sua natura. A Roma l’Empoli ha fatto una buona gara ma può fare meglio.

  7. Buonasera Marinai,
    due domande:
    – nello specifico in quali scelte iniziali del mister hai visto dimostrazione di coraggio e decisione?
    – ritieni che la Primavera di Dal Canto proponga dei prospetti da poter inserire dalla prossima stagione in prima squadra? In caso di permanenza, che io dò per scontata, in A naturalmente.

    • Beh devo partire dall’inizio… Intanto la non facile gestione di Maccarone-Gilardino che lo ha portato ad optare per una sorta di compromesso facendo giocare Maccarone in casa e Gilardino in trasferta salvo poi arrivare alla gara contro la Roma in casa quando fu preferito di nuovo Gilardino. Lasciare fuori Maccarone, a Empoli, non sarebbe stato facile per nessuno. Poi la scelta di proporre Levan titolare ed andare avanti con convinzione nel sarcasmo quasi generale è stata una scelta coraggiosa. E non ultima quella di schierare Thiam (e riproporlo la domenica successiva) da moltissimi bollato come giocatore scarso. Per non parlare di Dioussè… Insomma, tutto si può dire di Martusciello ma non che non abbia avuto coraggio in alcune scelte. Almeno secondo il mio punto di vista. Il salto dalla Primavera alla prima squadra è un salto importante soprattutto se la prima squadra si trova in Serie A e si chiama Empoli. In Primavera ci sono diversi prospetti interessanti, ma da qui a dire che sono pronti per la massima serie ce ne passa… Prendiamo Picchi, è andato a Ferrara in Serie B ed ha fatto molta fatica tanto che a gennaio è tornato qua. Il rischio è quello di far perdere un anno al ragazzo oppure di bruciarlo… Dioussè è in pratica un ragazzo reduce dalla Primavera per età, quest’anno ha subìto insulti di ogni tipo ed è solo grazie al suo carattere che non è crollato. Se dev’essere così forse è meglio se vanno a fare esperienza altrove…

      • Non condivido la lettura, ma è questione di punti di vista.

        A mio avviso Gilardino e Diousse rappresentano il semplice assecondamento di due imposizioni presidenziali, con la differenza che il primo “pestava i piedi” al divino Maccarone ed è stato rapidamente spedito ai margini della squadra, rendendo ineludibile il sui addio, mentre Diousse ha avuto modo di vivacchiare nella miseria della cabina di regia azzurra di quest’anno che non offriva “concorrenza” (Maiello e Jose Mauri).

        Riguardo agli insulti, ci sono altri giovanissimi (Tonelli e Saponara degli esordi, Fabbrini, Dumitru…) che ne hanno presi pure di più nel recente passato, senza che ci fosse un’analoga levata di scudi da parte dei media locali. Forse erano altri tempi, in cui una società meno salda (sul campo e nel bilancio) non poteva permettersi di pretendere “assistenza” su certe cose. I commenti negativi dei tifosi fanno parte del gioco, se bastasse così poco per turbare uno sportivo di professione sarebbe bene cambiasse mestiere.

        Ultimo capitolo. Levan e Thiam, a mio modesto avviso, hanno rappresentato le carte della disperazione: buttati in campo quando tutte le alternative avevano fallito. Una scelta coraggiosa sarebbe stato partire ad inizio stagione con Levan (dicendo “no” all’arrivo di Gilardino e convincendo Maccarone dell’opportunità di dosarsi “alla Totti”).

        Ma come dicevo, questione di punti di vista.
        Grazie comunque per la risposta.

  8. Alessandro sei sempre dell’opinione che Buchel debba andare andare via da Empoli dopo la famosa notte o adesso tarallucci e vino?

    • Io sono dell’opinione che certi comportamenti non vanno bene. Dissi che quel giocatore che si era reso protagonista dell’accaduto poteva andarsene prima ancora di sapere chi era e non cambio idea perchè è una cosa che appartiene ai miei principi, giusti o sbagliati che siano. Tollerare simili atteggiamenti dà adito ad altri di poterli fare. Se al termine della stagione le strade dell’Empoli e di Buchel si dovessero separare non mi strapperò i capelli. Mi rimarrebbe solo un po’ di amarezza perchè è un calciatore per il quale avevo speso parole importanti e dal quale mi aspettavo di più anche in campo.

  9. Alessandro come si fa a far tacere tutti i gufi che popolano Empoli e che dicono male del grandissimo Martusciello al quale andrebbe fatto un contratto a vita?!

  10. Maccarone garantisce esperienza, carisma e senso forte di appartenenza e potrebbe essere anche lui la spalla iniziale per il georgiano. Mi fido del mister, soprattutto nelle scelte iniziali ha mostrato coraggio e decisione”.

    Caro Alessandro, hai sempre detto “ognuno la vede a modo suo” e qui non ci piove, quindi prendi questa mia domanda come se fosse una discussione tra amici e null’altro, ma davvero lasceresti fuori il Thiam delle ultime 2 partite per mettere il macca attuale???

    • Non ho detto questo… O almeno non volevo dire questo. Lascio libera scelta all’allenatore quando dico “mi fido di lui” perchè ha il polso esatto della situazione; ho detto che Thiam sta bene in questo momento ma anche cosa potrebbe dare Maccarone qualora la scelta cadesse su di lui. Non più tardi di due settimane fa dissi proprio a BigMac che secondo me in questo momento potrebbe dare di più entrando a partita in corso, magari nell’ultima mezz’ora quindi se dovessi scegliere io probabilmente farei la scelta che faresti anche tu 🙂

    • Vediamo chi giocherà davanti… Vediamo come starà Krunic… Diplomaticamente ti dico che deve giocare chi sta meglio, ma alla fine sceglierei Dioussè.

  11. Alessandro in che percentuale questi giocatori resteranno ad Empoli?
    El kaddouri
    Pucciarelli
    Thiam
    Jose Mauri
    Tello
    Barba

    • Domandina facile eh? 🙂 Non è nemmeno il momento per fare queste valutazioni… Ci sarà tempo più avanti, adesso ci sono altre priorità e credo che qualche percentuale di quelle che mi chiedi possa variare in base al finale di campionato.

  12. Ti hanno già chiesto se Martusciello rischia in caso di sconfitta ed anche io volevo sapere la tua. Senti Barba ti è piaciuto sabato scorso, gli daresti un po’ di fiducia? Quindi non credi che la var possa essere necessaria in serieA? Grazie ciao

    • Su Martusciello ma anche su Barba ho già risposto ad altro commento. Su Barba aggiungo che io ho sempre avuto fiducia in lui, rimane per me un mezzo mistero il fatto che non sia riuscito a far proprio il posto da titolare dopo la partenza di Rugani. Per quanto riguarda la VAR ho solo sostenuto di non essere particolarmente innamorato della moviola in campo salvo qualche eccezione tra cui il gol non gol che secondo me ha portato benefici. La utilizzerei, la tecnologia e ben venga, nei casi simili e il fuorigioco potrebbe essere paragonato al gol non gol perchè si parla di posizione e non di interpretazione arbitrale dopo un intervento di un giocatore. Il fuorigioco non si può interpretare: o è o non è. Poi potrebbe essere utile per punire i simulatori, ma piuttosto che la VAR servirebbe riscrivere la giustizia sportiva e punire severamente coloro che simulano con otto giornate di squalifica. Sarebbe un bel deterrente.

  13. Tu Alessandro hai sempre evidenziato il bicchiere mezzo pieno della gestione Martusciello. Ti faccio una domanda tattica: hai trovato logico a Roma togliere una punta per mettere la mezzala portando il treqiartista (che punta non è)a fare l’attaccante? Queste son cose da delirio anche alla PlayStation. Poi ti chiedo, ma Martusciello quest’anno chi ha valorizzato?
    Io sono per non ripartire con lui ma vorrei sapere il tuo pensiero. Grazie mille

    • Un allenatore quando fa una scelta ha sempre una sua logica e andrebbe chiesto a lui il perchè della scelta. Io non ero a Roma e sinceramente non ho avuto modo di ascoltare se gli è stata posta questa domanda. Ad oggi, per me, Dioussè, Krunic e Mchedlidze sono stati valorizzati. Per quanto riguarda con chi ripartire la prossima stagione parliamone più avanti… C’è un finale di campionato tutto da scrivere e soprattutto da capire in quale categoria sarà l’Empoli.

  14. Domanda secca, a tuo parere l’Empoli si salvera’? Piu’ positivo aver il Crotone dietro o il Palermo (anche vedendo i calendari)?

    • Sì, si salverà. Il Crotone ha un calendario decisamente più difficile rispetto al Palermo e in più non può contare sullo scontro diretto avendolo già giocato.

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