Ha parlato quest’oggi, in presentazione della sfida che si giocherà domani a Parma, il tecnico azzurro Roberto D’Aversa. La conferenza stampa odierna la proponiamo in sola modalità testuale visto il problema di paresi facciale che sta colpendo il tecnico azzurro:

Intanto come stai?

“Sto meglio, grazie. Questo problema è dovuto ad uno sbalzo di temperatura con un implicazione virale. Però va già meglio”

Come sta reagendo la squadra dal punto di vista psicologico e come avete analizzato gli ultimi trenta minuti contro il Napoli?
“Nelle ultime due partite non c’è stato il risultato ma la squadra ha messo in campo sempre una buona prestazione. Con la squadra ho analizzato i primi sessanta, non si può fare una prestazione del genere e finire sullo 0-0. Non è tanto il secondo tempo, l’ultima mezz’ora è stata equilibrata, il rammarico e la rabbia ci sono per i primi due terzi di gara. Dobbiamo migliorare nell’ultima scelta, alcune occasioni dobbiamo essere più determinati a sfruttarle. La cattiveria e la determinazione fanno la differenza, ma si è parlato poco della prestazione, almeno a livello nazionale, contro il Napoli che è una delle squadre favorite per lo scudetto. Abbiamo ragionato sulle cose da migliorare, è lì che abbiamo puntato l’attenzione maggiormente. Dobbiamo ragionare in maniera equilibrata senza deprimerci o esaltarci a seconda del risultato. Non possiamo essere soddisfatti della bella prestazione”

Domani torni a Parma, che sentimento nutre?
“Torno in uno stadio in cui sono stato quasi quattro anni in cui abbiamo fatto cose importantissime. Ci torno volentieri, quando penso al Parma penso alla società e alla gente che ci hanno permesso di fare quella bella esperienza. Queste persone le sento ancora, ho dei legami forti con molte di loro. Penso a Marco Ferrari, Paolo Pizzarotti, Pietro Pizzarotti, Angelo Gandolfi, Giacomo Malmesi, Guido Barilla, Giampaolo Dallara, il Direttore Daniele Faggiano, il team manager Alessio Cracolici con cui mi sento spesso, Riccardo Gatto, Alessio Paini, Rino Soda e Matteo Priori e Vito Laudadio. Detto questo, sono un avversario e l’obiettivo è di riprenderci quello che ci è sfuggito con il Napoli. Il Parma ha giocatori di gamba e qualità, sono giovani. Dovremo stare molto attenti”.”

Che Parma pensate di trovare?
“Il Parma è una squadra con giocatori di gamba, con un portiere bravo anche nel lancio lungo. Sono tecnicamente bravi, dobbiamo stare attenti in tutti i novanta minuti. Il livello di concentrazione deve essere alto per tutta la partita”

Cosa ne pensi di Pecchia? Come si gestiscono le forze in questo momento, con tante partite all’orizzonte?
“Sono contento per Fabio Pecchia, il fatto che abbia prolungato e gli auguro le migliori fortune dopo la partita di domani. Detto questo in questo momento sappiamo che dobbiamo affrontare tante partite ravvicinate, ma dobbiamo ragionare solo su quella di domani. Quello che mi rende felice è che probabilmente utilizzerò gran parte, se non tutta la rosa. Questo permetterà ai ragazzi che hanno giocato di meno di mostrare le loro qualità”

Possiamo considerare il Parma una squadra che ha capacità fisiche importanti?
“La nuova proprietà ha speso 400 milioni di euro, non sono pochi. Hanno un modo di ragionare, voglio lavorare sui giovani e l’ho constatato anche io. Ha preso giocatori forti, ma hanno anche esperienza giusta. Il Parma non è una provinciale, per gli investimenti fatti è una squadra che è al pari di una grande. Non possiamo permetterci di pensare di avere un impegno semplice”

Siamo a tre mesi di lavoro, un lavoro iniziato con questa fase di pressione davvero asfissiate che portate sull’avversario. Te lo aspettava che lo avreste fatto davvero bene in questa situazione?
“Non era una speranza, si è lavorato affinché si facesse questo. Per le caratteristiche dei giocatori che ho a disposizione è vantaggioso togliergli il tempo e lo spazio, anche per diminuire il gap con le altre formazioni. Indipendentemente da questo ci sono tanti aspetti positivi ma non dobbiamo mai sentirci appagati. Siamo solo all’inizio, vorrei migliorare quegli aspetti che abbiamo sviluppato bene contro Lazio e Napoli ma che non ci hanno visto portare a casa alcun risultato. Dobbiamo fare tutto al massimo senza errori, poi se l’avversario sarà più bravo gli stringeremo la mano. La recriminazione delle ultime partite ci deve portare a migliorare”

Vincete molti duelli...
“Si, ma vorrei anche fare più gol. Ho detto ai miei giocatori che vorrei vedere quello che mettono nella fase difensiva anche nella fase offensiva. Non parlo di ruoli, entrambe le fasi le fa tutte le squadre. Vorrei più determinazione da tutti, non solo dagli attaccanti”

Esposito sta facendo molto bene, un pensiero?
“Sì, ha estro e fantasia ma purtroppo per questa partita non lo avremo. Anche Viti è reduce da una settimana difficile, oggi si è allenato e se giocherà lo farà stringendo i denti”

Articolo precedenteParma-Empoli: le probabili formazioni
Articolo successivoPEnsieri Azzurri | A Parma per una festa, a Parma per cercare di far festa
Giornalista pubblicista, da sempre tifoso azzurro è tra i fondatori di Pianetaempoli.it sul quale scrive ininterrottamente dal 2008. Per PE, oltre all'attività quotidiana, si occupa principalmente delle interviste post gara da tutta Italia. E' stato speaker ufficiale dell'Empoli FC per 5 stagioni.

17 Commenti

  1. Giochi bene e perdi, uno si tuffa in area e gli danno rigore, il mister che sta male da due settimane, Esposito infortunato, Zurkowski ancora non rientra. In tutto questo, hai da affrontare un Parma frizzante e una corazzata.

  2. Calma, calma ….. più equilibrio… come a Cagliari, meno belli ma più incisivi…. non avremo sempre difronte i campioni del Napoli e Zaccagni o Pedro…
    comunque il tempo del bello deve lasciare il passo a quello dei punti…. altrimenti del bello tra 1 mese ce ne siamo già dimenticati….

  3. Era inevitabile che prima o poi arrivassero delle assenze importanti. Sono sicuro che chi entrerà in campo darà il proprio contributo, speriamo di recuperare al più presto gli assenti.

  4. Napoli che ancora una volta, dopo averlo visto anche ad Empoli, dimostra di essere una squadra che non può certo puntare a vincere il campionato. Il Lecce, come anche gli azzurri, lo ha messo in seria difficoltà. Riguardo alla mancanza di Esposito, spero che D’Aversa punti su Ekong se vuole mantenere davanti due attaccanti + Fazzini. Dalle sue parole, visto che mercoledì arriva l’Inter, l’impressione e che dia più importanza alla partita contro i neroazzurri, sennó non si capisce il perché dica: “Quello che mi rende felice è che probabilmente utilizzerò gran parte, se non tutta la rosa. Questo permetterà ai ragazzi che hanno giocato di meno di mostrare le loro qualità””.

  5. Io l’ho capita all’incontrario, con l’Inter tanto è persa e dunque dentro i De Sciglio, i Sambia, i Cacace, gli Haas e i Pellegri, ma domani tocca ai titolari

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here