Come ogni anno da sette anni, alla fine della stagione, la prima domenica senza calcio, la redazione di PE stila il pagellone finale con la valutazione complessiva della stagione.
SEPE: 7.5 Un’annata tutto sommato positiva, in cui parte con timidezza e sembra poter dare di più alla causa azzurra. Cresce poi col passare delle partite, dando l’impressione di essere un portiere di affidamento anche per il futuro. Può migliorare anche tanto.
BASSI: 7 Si trova a dover partire da dodicesimo e lo fa con umiltà e professionalità. Quando viene chiamato in causa si fa trovare pronto nella maggior parte delle occasioni; protagonista in Coppa Italia contro la Roma, trova spazio nel finale di campionato quando mister Sarri lo preferisce a Sepe.
PUGLIESI: SV Un impegno sempre costante in allenamento, un punto di riferimento per lo spogliatoio e in particolare per gli altri due numeri uno. Non gioca un minuto ma fa sentire la sua presenza tanto da essere elogiato da Marchisio per il suo lavoro.
SOMMA: SV Un solo scampolo di partita ma anche per lui grande abnegazione e professionalità durante gli allenamenti.
BARBA: 7.5 Si fa sempre trovare pronto quando viene chiamato in causa da Sarri. Mai una sbavatura, sempre al servizio della squadra, impreziosisce la sua ottima stagione con due gol importanti che valgno quattro punti all’Empoli.
HYSAJ: 7.5 Per il terzino albanese un minutaggio importante, soprattutto dopo l’infortunio di Laurini. Sia a destra che a sinistra si muove con disinvoltura, tenendo a bada anche gli avversari più veloci. Una stagione più che positiva che lo ha consacrato tra i talenti più importanti del calcio europeo.
LAURINI: 7 Dopo la partenza in sordina e l’infortunio fa fatica a ritrovare un posto da titolare: nell’ultima parte di campionato trova però maggior continuità di impiego e riesce a dare il suo consueto contributo in termini di impegno e spinta.
RUGANI: 8.5 Una stagione superlativa che lo ho consolidato come uno dei giocatori italiani più promettenti. Testa e maturità da trentenne, riesce nel curioso record di finire il campionato senza cartellini. Sempre pulito nel contrastare gli avversari, anche quelli più forti fisicamente, è un pilastro della difesa azzurra.
MARIO RUI: 8 Nota lietissima di questo campionato. Parte da gregario, riesce col passare del tempo a fare sua la maglia da titolare sulla corsia mancina: grande apporto sia in difesa che in attacco, è uno dei più continui della compagine di mister Sarri. Già ronto per una big.
TONELLI: 8 The Wall si conferma ad alti livelli anche in Serie A. In alcune partite è semplicemente insormontabile, sbaglia poco durante tutto l’arco dell’anno. Cinque gol all’attivo, è stato per un po’ di tempo anche il capocannoniere della squadra. Roccioso e solido, con Rugani ha costituito forse la coppia di centrali più sicura dell’intero campionato.
CROCE: 8,5 “Il Prestigiatore” ha fatto grandi giochi anche in quella categoria che lo ha accolto da over 30 fra i “come mai?” generali. Una grande costanza unita alle sue indubbie qualità hanno replicato ne campionato dei grandi quello che ci aveva fatto vedere nei due anni passati. Un grande futuro glielo ha rubato il tempo ma noi ci godiamo questo campione mancato per altri.
GUARENTE: S.V. Una sola presenza a Verona col Chievo.
BRILLANTE: S.V. Pochi minuti non certo valutabili.
SIGNORELLI: 6,5 Non male l’impatto con la sua prima serie A. Non gioca molto e quando lo fa è per sostituire o Valdifiori o Vecino, creando spesso paragoni che difficilmente giocano a favore del venezuelano. Sono però pochi i giocatori in questa squadra che riescono a fare bene sia il vertice basso che quello alto e se Sarri a gennaio non lo ha mandato via il perchè è logico. Si è tolto comunque pure la soddisfazione di segnare.
VALDIFIORI: 9 Se la Uefa lo inserisce nel top 11 del campionato un motivo ci sarà. Lui è l’anima della squadra, dai suoi piedi partono quasi tutti i palloni che poi vengono trasformati in gol dagli avanti. Si, lo possiamo dire, gli è mancato solo il gol ma in compenso è arrivata la chiamata in nazionale maggiore.
VECINO: 8 Al suo primo anno in questo Empoli sembrava che fosse parte integrante del triennio Sarri. Testa e piedi buoni, si è inserito da subito alla grande dando molto equilibrio al nostro centrocampo. Suo il gol che ha sancito, a Cagliari, la virtuale salvezza arrivata poi a Torino.
ZIELINSKI: 7,5 Arrivato per essere il trequartista in competizione con Verdi ha dato il suo meglio da interno di centrocampo. Gran bel giocatore, maturato molto e con piedi buoni. Ci sono però ancora, per fortuna, ampi margini di miglioramento che potremmo vedere il prossimo anno.
VERDI: 7 Titolare inamovibile nella prima parte di stagione ha invece faticato a trovare spazio nella seconda. Bene, ha dimostrato di essere da serie A, facendo vedere un buon gioco anche se deve assolutamente migliorare nella fase di finalizzazione. Bravo a farsi trovare pronto anche quando subentrava dalla panchina.
SAPONARA: 9 “Ah come gioca Saponara”…pensavamo di non dirlo più ed al suo ritorno a gennaio lo abbiamo visto faticare non poco. Ma poi..poi ha dimostrato di essere un campione, un giocatore di un altro livello. Ha spazzato via i dubbi di tutti gli scettici e di chi lo ha fatto tornare in azzurro (grazie) cosi a cuor leggero. Suo il gol più bello della stagione segnato in casa col Napoli.
MCHEDLIDZE: 7 Ha sempre risposto presente quando il mister lo ha buttato nella mischia. Il suo limite fore quelo di essere più incisivo quando entra che non sui novanta minuti ma questa stagione ha dimostrato che il giocatore c’è. Si porta a casa un gran gol di tacco in Coppa ed il record più veloce per un gol di un subentrato.
PUCCIARELLI: 7 Il suo campionato, il suo primo di A, è stato positivo. Le aspettative c’erano e lui non le ha deluse, soprattutto nella prima parte di stagione. Nel finale è tornato alla grande ma prima c’è stato un lungo periodo temporale nel quale ha fatto fatica. E’ successo fuori dal campo, ma è stato molto bravo anche a gestire quel momento particolare sul rinnovo del contratto, sinonimo di maturità.
TAVANO: 6.5 Inutile dire che da lui, quest’anno, ci si aspettava qualcosa in più. Però dalla sua c’è il fatto di aver giocato poco e questo ha condizionato uno che di fatto non si puo’ esprimere in dieci minuti di partita. L’impegno non è mai venuto meno.
MACCARONE: 9 Capocannoniere della squadra a 36 anni ha ancora la voglia di un ragazzino. Fa quantità, fa qualità e fa gol, difficile chiedergli di più anche perchè lui è “uno di noi”, empolese adottivo e futuro dirigente di questa che è la sua squadra…anzi la sua casa.
MISTER SARRI: 9,5 Ha portato a casa il risultato, assolutamente non scontato, con quatto giornate di anticipo. Ha dimostrato che il gioco che ha dato alla squadra in questo triennio poteva tener testa alla grandi ed ha valorizzato al meglio i giovani che la società gli ha messo a disposizione. Il pilota ha avuto una grande macchina ma l’ha saputa guidare come meglio non poteva essere.
tavano cinque..
Voti rispettabili e condivisibili ma dare 7,5 a Zielinski e solo 7 a Pucciarelli non mi trova d’accordo.
Ora che tutti siamo contenti per una salvezza ottenuta con 4 giornate di anticipo e con un gioco che da tanti è stato magnificato come “uno dei migliori visti in serie A quest’anno”…..nessuno puo’ negarlo…..ma obiettivamente i voti dati dalla redazione sembrano i voti dati ad una squadra che ha vinto campionato,coppa Italia e Champion Ligue……va bè farsi prendere dall’euforia,ma un po’ piu’ di “imparzialità e obiettività ” nei giudizi….non sarebbe male!
….ti sento strano ultimamente….quasi avessi una punta di delusione.e pensare che hai sempre speso parole buone e pazienti anche quando era palese a tutti che la situazione non era rosea come sembrava!!…..i risultati però hanno sempre dato ragione al tuo ottimismo…quindi sono sorpreso da questa tua ultima missiva.per me…per quello che hanno fatto..per l’obiettivo raggiunto….per il gioco espresso sono tutti da 10.compreso sarri….ed io ricordati che a gennaio di attaccanti ne avrei presi 2 per quanto ero scettico…….!!!ciao!
8,5 a Levan e 9 a Croce, per il resto condivido!
Per me Somma non é ancora pronto x la serie A….abbiamo giocatori in prestito o nella nostra primavera come lui ,se non meglio!!!!!
Ma solo mezzo punto di differenza tra tavano e puccia e’ scandaloso.
Diciamo un 7.5 e un 5.
Troppo anche a zielisky
D’accordo coi voti. E’ come all’esame di maturità: si dà un voto complessivo, ai singoli individui e anche al collettivo. Come hanno saputo attuare gli ordini di Sarri, quanto si sono dati da fare, che risultati abbiamo ottenuto…Sono d’accordo.
E dimenticavo: la correttezza (espulsioini, ammonizioni ecc.ecc.), le palle sprecate e recuperate, il numero delle presenze…Ma scherziamo?! VIdal della Juve è un grande giocxatore: avete visto che botte che menava nei primi 20 minuti? Avete mai visto Valdifiori o Rugani fare la stessa cosa? E gli altri?