Il governo Meloni ha dato il via libera alla cosiddetta norma salva-sport, già ribattezzata salva-calcio. L’emendamento, per il quale si è speso in prima persona Claudio Lotito (presidente della Lazio nonché senatore di Forza Italia) è stato approvato dalla commissione Bilancio della Camera e verrà inserito nella Legge finanziaria. La norma consente di fatto a tutti i club di Serie A – così come riporta l’Ansa – di spalmare in 60 rate i debiti accumulati con i mancati pagamenti Irpef rimasti sospesi a causa della pandemia di Covid-19. Si tratta complessivamente di 889 milioni di euro, 500 dei quali sono riconducibili alle società di Serie A.
Sempre secondo l’Ansa, i club dovranno versare gli arretrati tra il 2023 e il 2027 con una maggiorazione del 3%. Le prime tre rate dovranno tuttavia essere saldate interamente entro il 29 dicembre prossimo. Se un club dovesse saltare anche una sola rata, perderebbe il beneficio della rateizzazione e andrebbe incontro a pesanti sanzioni economiche.
Eurosport
Evviva i furbi e chi non paga le tasse con regolarità!!!! Noi cittadini che si paga le tasse fino all’ultimo centesimo e con regolarità, siamo proprio coglxoni!!!!!
Da un governo di destra era il minimo
Il problema qui non è la rateizzazione dei debiti verso l’erario che è un agevolazione concessa a tutti e secondo me anche più che giusta, ma che alle società di calcio non viene applicata la sanzione del 30% sui mancati versamenti 2020 e 2021 già sospesi a suo tempo….il pagamento dilazionato…senza sanzioni e con una maggiorazione minima del 3% inferiore anche agli interessi moratori su una cartella esattoriale….purtroppo ha un solo brutto nome…Condono.
Si rateizza un investimento, ma non un pagamento verso l’erario… è concettualmente sbagliato, anche perché il prossimo anno hai lo stesso problema….
S’Ostina, sei sicuro che la rateizzazione sia concessa a tutti? Io quando riscuoto la pensione la trovo già decurtata ….e zitto.
Dai, è in tutto una furbata. Quando era uscita la voce che questa norma non passava, mi son detto: cacchio! allora sono seri. Ora che è passata…mi sono detto altro.
questo si tratta dell’unico aiuto che ha avuto il calcio…la terza industria che ha palesemente avuto danni dal Covid.
E tutti gridano allo scandalo.
Non ha avuto un ristoro, non prende niente dalle scommesse (come se le giocate ad un casino non andassero al casino) e da mangiare a tante famiglie sia direttamente che come indotto.
Populismo allo stato puro
Bravo mangia con il calcio bravo continua a farti prendere per i fondelli Marcolino.
Ha ragione Marcolino: danno da mangiare a tante famiglie….Purtroppo però ci sono dei mangioni pazzeschi, guarda quanto guadagnano i calciatori, gli intermediari & C. Quindi quando le società hanno debiti è perché danno troppo da mangiare, o comunque da mangiare a molta gente. Toh! Non lo sapevo.Marco & Lino…che ganzo che sei.
Che ti volevi aspettare da questo governo, l’ennesimo regalo ai furbi ,questa volta peggio al calcio che nonostante i debiti non pensano a darsi una regolata tagliando gli ingaggi di questi pollaccioni del campionato italiano che sono già fuori da 2 mondiali e non si meritano niente , noi comuni cittadini ci sacrifichiamo dalla mattina alla sera per sbarcare il lunario e pagare le nostre tasse CHE SCHIFO.
E tutti noi andiamo allo stadio ad idolatrare persone che corrono dietro ad una palla e che riscuotono stipendi da far paura.
Un po’ di coerenza, please!.
Specialmente dai ceti meno abbienti della società….
Io sono un appassionato di calcio e tifosissimo dell’Empoli, ma non posso comprendere queste agevolazioni a società che pagano ingaggi principeschi. Dovrebbero dare una regolata agli ingaggi se qualche giocatore emigra pazienza.
Hai ragione. Che emigri pure in Qatar, così non sente freddo.
Del fatto che TUTTI NOI TOSCANI con stadi che cascano tutti a pezzi, dobbiamo pagare lo stadio nuovo ai fiorentini e magari pure ospitarli in casa nostra,quello invece va bene e non ne parla nessuno …. È colpa del governo di destra!!
È colpa della coop Ciaccio.
Questi fanno piu schifo dei nazipiddini, è tutto dire