In un momento di difficoltà della prima squadra, da parte di molti si guarda al mercato come se fosse la panacea di tutti i mali. Ci permettiamo di intervenire nel dibattito che sta accendendo gli animi dei tifosi azzurri per condividere con loro alcune riflessioni.
- Il problema prima squadra va inquadrato nel momento che sta vivendo l’Empoli FC in generale. Sembra evidente, dalle dichiarazioni più o meno esplicite rilasciate dal Presidente Corsi (e non solo) da almeno lo scorso luglio a oggi, che la Società di Monteboro sta attraversando un momento di difficoltà economiche, quantomeno di liquidità. In questa logica si spiega il mercato dell’estate 2024 che pure all’inizio era stato salutato da molti come una grande operazione del nuovo DS Gemmi. La squadra girava a mille, c’era un gioco che non si vedeva a Empoli da tempo, c’erano i risultati. L’Empoli segnava col mercato estivo 2024 un evidente cambio di rotta, sottolineato senza tanti giri da parole dallo stesso Presidente: basta spese fuori dalla portata della Società, basta acquistare “nomi” la cui resa sul campo non sempre era all’altezza, andare alla ricerca di giocatori vogliosi di rilancio, tentare qualche scommessa su giocatori sconosciuti, valorizzare il prprio vivaio. Ecco spiegati ad esempio i vari Esposito, Goglichidze, Colombo, Marianucci, ecco spiegate formazioni di Coppa Italia con molti ragazzi della Primavera, qualcuno con minutaggio anche in prima squadra. Questa è stata negli anni la politica dell’Empoli FC, smarrita per qualche tempo sognando qualcosa fuori della realtà, poi ritrovata e rivendicata, come detto, già dal luglio 2024. Se molti hanno scritto e detto che è stato un mercato a costo zero qualcosa vorrà pur significare!
- Alla luce di quanto detto sopra come si fa a pensare che in questo mese la Società possa avere risorse tali da acquistare giocatori in qualità e numero sufficiente per invertire, grazie a loro, il momento no della squadra? Quelli bravi non te li danno gratis o per due euro, e quindi di nuovo si torna lì: giocatori da rilanciare o scommesse e pescare nal vivaio. Non credo che altro sarà possibile quindi inutile farsi film o chiedere un mercato come se invece che l’Empoli FC fosse il Como. Se si fa per passare il tempo va bene ma non credo che il mercato di gennaio possa essere molto diverso da quello che è stato l’estate scorsa. Rendersi conto di questo è il primo passo per affrontare con serenità e lucidità le difficoltà che verranno.
- Un capitolo sul quale non ci si è soffermati abbastanza è quello degli infortuni. Poco dopo l’inizio del Campionato si è cominciato con gli infortuni, la maggioranza dei quali non dovuti ad episodi di campo ma a guai muscolari o similari. Perché? Ecco, su questo sarebbe interessante se la Società ci fornisse alcune risposte. Come è possibile che settimanalmente uno o più giocatori siano fermati da questi problemi? E’ solo un caso? Ma quando i casi sono uno…due….tre …dieci..non può essere solo un caso ed allora sarebbe interessante capire il perché, ricercarne la causa. Si è data una risposta la Società? Oppure davvero sono solo casi, sfortuna? In tal caso sarebbe da proporre una gita a Lourdes, o per non scomodarsi troppo, al più vicino Santuario di Montenero.
- Si parla tanto di buttar dentro i giocatori della Primavera ma anche su questo occorre una riflessione. In primo luogo c’è da valutare se nell’ attuale squadra di mister Birindelli ci sia in alcuni giocatori una qualità tale da permettere loro qualche minutaggio in serie A. In secondo luogo va tenuto presente che la Primavera, anche per un ringiovanimento della rosa voluto giustamente dalla Società, non sta vivendo un Campionato semplice. Attualmente la squadra è sopra di 2 punti dalla zona play-out (retrocedono le ulrime due e le terz’ultima e quart’ultima fanno i play-out) e nel corso delle 19 partite fin qui dispuate ha mostrato una certa discontinuità. La Primavera 1 è una categoria importante per la Società. Retrocedere in Primavera 2 significherebbe correre il rischio di svalorizzare in un colpo solo il parco giocatori, e non solo quelli della Primavera ma, a cascata, anche delle altre Cetegorie del Settore Giovanile. E’ un rischio, specie in questo particolare momento, che la Società non può correre e quindi la lotta per la salvezza della squadra Primavera è molto importante, se non al pari, quantomeno non molto al di sotto di quella delle prima squadra. Questo per i motivi che abbiamo scritto. Per questo l’utilizzo dei giocatori della Primavera, come la Società sa bene, va fatto com estrema oculatezza.
- Lo Stadio. Si parla molto di Stadio ma tutto è fermo. Il Comune non ha ancora convocato la Conferenza dei Servizi, un tavolo obbligatorio per un intervento quale quello che si prefigura sul Castellani che dovrà vedere coinvolti tutti i soggetti interessati, dall’Empoli FC, al Comune, ai soggetti pubblici e soprattutto privati coinvolti. Il silenzio che c’è sul tema da parte dell’Amministrazione Comunale fa pensare che si stia aspettando il via dall’Empoli FC. E se è questo temiamo che significhi che da parte della Società del Presidente Corsi ci sono oggettive difficoltà sia nella propria disponibilità finanziaria sia nel riuscire a finalizzare con i privati che dovrebbero essere convolti nel progetto. Ad oggi non possiamo quindi conoscere con esattezza le tempistiche e tantomeno prevedere l’inizio dei lavori.
Il momento non è dei più semplici per la Società e neppure per i tifosi. Non abbiamo ricette da suggerire nè consigli per l’uso: non si possono fare i conti con i soldi degli altri e neppure, in una realtà come la nostra, pretendere la luna. La Società, crediamo, non può certo andare a sbandierare ai quattro venti i suoi problemi: è giusto che, se ci sono, li gestisca in privato ed in privato cerchi di risolverli. Abbiamo detto più volte, e ribadiamo, che la Serie A per la nostra realtà è più di un lusso, è una specie di miracolo che si è ripetutto per ben 17 volte negli ultimi 30 anni. La Società ha detto in varie occasioni ed ha lasciato intendere che vorrebbe normalizzare tutto questo miracolo e renderlo qualcosa di stabile e non transitorio. Una bella scommessa! Noi, prima di tutto da tifosi, ci auguriamo che questo sia possibile. Ma adesso c’è da salvare una stagione e da dare avvio a progetti che vanno oltre il fatto calcistico in sé. Da parte della Società si richiede chiarezza e trasparenza nelle scele che si faranno, in campo e fuori dal campo. Da parte degli addetti ai lavori e dei tifosi c’è da attendersi la consapevolezza di chi siamo e dove siamo e, come sempre stato da queste parti, responsabilità.
Bell’intervento.
Intanto Anche Zerbin andato a Venezia.
Prestito con obbligo di riscatto in caso di Salvezza.
Quella salvezza in cui la società non sta dando l’idea di crederci. Per nulla.
Non faccio i conti in tasca a nessuno. Di certo preferisco una dignitosa Serie B (dove ogni sabato ti diverti) al fallimento. Dispiace solo vedere come tutte le squadre di Serie A ci stanno “provando” e noi diamo l’idea di non provarci neanche a salvarsi (intendo come società, i giocatori per fortuna, quest’anno la grinta l’hanno messa ogni partita)
Ok, tutto condivisibile….. ma se sul campo non dovessero esserci risposte positive, non attribuiamo le colpe al Mister, che come sempre potrebbe essere il parafulmine di una situazione negativa creata da altri….. si parte e si arriva tutti insieme, se la nave affonda, affondiamo tutti e non solo alcuni…. ci si mette la faccia sempre.
È indubbio che per sopravvivere, se si vuol rimanere a certi livelli, debbano entrare nuovi soci e soldi freschi…. a che punto siamo?
Grande Fabrizio !!!!!
Arriva Ra.vaglia in porta…scoop…
L’articolo è largamente condivisibile, soprattutto l’analisi al punto 2.
Bell articolo
E nessuno pretende i mbappe
Però Empoli è una squadra che oramai sono tantissimi anni che è nel calcio che conta e ha un nome
Mezza serie A non gioca per tanti motivi rose enormi e giocatori reputati fuori progetto
Penso che qualche prestito possa uscire a zero i con due spicci
I Zeroli batte saghi del Milan
Adzic della Juve
Palestra Atalanta
Ryan portiere della Roma
Non giocano mai non credo che se li chiedi non te li diano
Poi ovvio bisogna vedere la qualità ma ci saranno tanti nomi che non mi vengono in mente qualcuno ci sarà che può dar una mano almeno a far rifiatare qualcuno
tutto quasi condivisibile , sopratutto gli ultimi punti.
credo che , a parte qualcuno, nessuno qui sta chiedendo Marte… stiamo chiedendo da tifosi che si pagano i biglietti o l abbonamento a Dazn etc, di provarci a rimanere in serie A, con le dovute risorse (giocatori).
se al 1 gennaio fai dichiarazione ove dici ci servono almeno due innesti e al 17 gennaio hai solo venduto e stai formalizzando altre vendite (fazzini, forse anjorin e vasquez ??) allora é lecito rimanere basiti e muovere una critica .
se la società fosse arrivata con il messaggio: disponibilità poche, aspettiamo l”occasione, tutto il tifo avrebbe fatto un bel sospiro, magari bubbolato su dove sono finiti i soldi degli ultimi anni (che ne sono entrati tanti a cospetto di spese irrisorie) .
ripeto, al 16 gennaio se non hai preso nemmeno un attaccante dalla serie B , sei messo male e nessuno (almeno io) si aspettava una situazione finanziaria tanto critica per l’Empoii.
Nuovi soci e soldi freschi… ottimo… però se gli offri soltanto quote di minoranza non è facile…se offri una soluzione stile Atalanta è più facile… Corsi presidente onorario a vita e con licenza di fare il mercato…di sicuro i nuovi proprietari non getterebbero via i soldi… basterebbe dare obiettivi chiari…e Rebecca dentro con un ruolo importante…la famiglia Percassi c’è riuscita… sicuramente l’Empoli ha un altro appeal…ma qualcuno trovi…oppure la soluzione di una grande ditta empolese Sesa o Sammontana…oppure rimane Corsi come adesso ma stabili tra B e C… purtroppo il calcio è cambiato…la sostenibilità è sempre più una chimera…
i miracoli avvengono una volta se avvengono non 17 volte, questo per dire che chi ha lavorato alla causa in tutti questi anni ha lavorato benissimo (società) e chi gli ha permesso di lavorare in serenità ha fatto altrettanto bene (tifosi/stampa ecc ) quindi LA RICETTA E’ STARE TUTTI UNITI e avere fiducia gli uni degli altri, con tutta l’umiltà di questo mondo ma dopo 17 volte più che di lusso e miracolo io parlerei di eccellenza lavorativa, capacità organizzativa, visione di obiettivi futuri, serenità di ambiente, passo non più lungo della gamba…. veramente bravi tutti. FORZA EMPOLI SEMPRE.
Vedo troppo pessimismo e non capisco il perché, siamo abituati bene
Ma gli imprenditori che negli anni avrebbero fatto offerte mostruose al Corsi (dichiarazioni pubbliche SUE e dell’allora Amministratore Delegato, non certo discorsi da bar) perché sono stati sempre allontanati allora?
Comunque io ho sempre sostenuto che la barca sarebbe andata avanti fra artefizi, bravura e fortuna sino a quando ti davano e deroghe per giocare nella Ferraglia. Ora se è vero come mi risulta, che nel 2026 questo non sarà più inderogabile io comincerei a toccarmi… E comunque lo stadio dice lo sistemano i giovanissimi del COMITATO DEL NO dove il più giovane avrà 85 anni!!!
tutto molto vero ma se non sbaglio lo scorso anno eravamo messi assai peggio e anche li facemmo Niang e Cerri a fine gennaio, tutto questo malumore è figlia di una attenta gestione dei conti che fino a oggi ci ha tenuto a galla, aspettiamo lo sanno benissimo tutti che manca questo e manca quello ma come ha già detto qualcuno se il Mister viene seguito dallo spogliatoio è già una cosa più che positiva.
Articolo abbastanza chiaro, spero, da ora in poi, di avere qualcosa di meglio da fare che seguire, sconfitta dopo sconfitta, dopo sconfitta, la discesa annunciata dellEmpoli nelle categorie inferiori.
Articolo super condivisibile, spero che ci sia fiducia totale in D’Aversa e lui ed i giocatori la sentano, perchè se siamo compatti ed uniti le probabilità di salvarsi sono ancora superiori a quelle di retrocedere.
Io non capisco appieno il pessimismo che si sta propagando a macchia d’olio non solo fra i tifosi, ma soprattutto tra i giornalisti.
Non siamo ultimi, e non siamo assolutamente già retrocessi ! (come poteva essere l’anno scorso di questi tempi).
I problemi finanziari che ci sono quest’anno, c’erano anche l’anno scorso; si sa benissimo che se non rientrano 5/6 milioni abbiamo difficoltà a fare mercato in ingresso; è quasi una normalità ad Empoli.
Ho già scritto (ma lo ripeto per il direttore), che secondo me, la società è abbastanza tranquilla, per il semplice fatto che almeno 4 giocatori azzurri sono al centro dell’interesse di squadre di A, con valutazioni abbastanza elevate per le nostre dimensioni; quindi si tratta di aspettare che si muova il mercato in uscita per poi intervenire.
Se poi anche p.e. pensa di risolvere il tutto con l’ingresso di “mecenati” stranieri (ammesso e non concesso che ci sia questo grande interesse), beh allora veramente si può ipotizzare la fine del calcio a Empoli.
Certamente l’utilizzo dei primavera in prima squadra, può aver indebolito l’Empoli primavera, ma anche lì non mi sembra che siamo alla frutta; d’altra parte se siamo stati 17 anni in A, gran merito è aver valorizzato i giovani del vivaio azzurro. Ma di cosa si sta parlando ?
L’argomento stadio, per me, è un altro discorso; si sa da 20 anni che se non vengono trovati i partner, lo stadio, l’Empoli calcio da solo non lo farà mai, nemmeno con il contributo degli europei.
In conclusione, non mi sembra che nè la prima squadra nè la primavera siano già arrivati al “de profundis”, e mi sembra che questi tipi di articoli siano più dettati dallo spirito di un caloroso tifoso che da un giornalista.
Opinione personale, e spero che il direttore non se la prenda più di tanto.
Aggiungo che non più di un mese fa, i giornalisti di p.e. scrivevano che “…l’Empoli non ha nulla a che vedere con la zona retrocessione …”, e ora sembra che abbiano completamente cambiato idea ! Un pò di equilibrio, ogni tanto, non guasterebbe !
Mi trovo d accordo con ciò che scrivi , totalmente
Allarmismo e pessimismo montante come se dasse soddisfazione alle persone per rivalsa di qualcosa verso al società
Ottimo articolo, condivisibile, e che dice come stanno le cose, ma in fondo son tutte cose in maggior parte trite, ritrite e scritte anche dai tifosi (me compreso) che commentano su Pianeta Empoli. Insomma “niente di nuovo sul fronte.. azzurro” pur se vanno fatti i complimenti al sig. Fioravanti. L’unica cosa che mi preme ribadire è che nonostante il momento difficile, ad oggi 3 squadre dietro le abbiamo messe dietro e siamo in perfetta media per arrivare ointorno ai 38 punti. Non è che se adesso qualche squadra si è rifatta sotto poi non avrà i suoi momenti di crisi. Il mercato ci porterà quello che ci porterà, non discuto nella maniera più assoluta quei 15 o 16 giocatori utili che abbiamo in rosa, già loro possono portarci alla salvezza, ma è lampante che 3 o 4 giocatori mancano per completare la rosa e per dare al mister più opportunità di cambiare le carte “in campo”. Le somme le tireremo alla 38esima giornata non certo dopo il Lecce!
Un mese fa era ancora autunno…ma di che si ragiona? cosa c’entra? Si commenta la situazione per come è nessuno sa prevedere il futuro. Tutti noi qui su dicevano grandi cosee ed era giusto come ora è giusto fare delle osservazioni..Caro Guido questa l’hai toppata!
il problema è che la squadra ha reso troppo per quello che credeva la societa’,cioe’ finire ultimi in classifica per tutto il torneo.visto che siamo li a lottare e che d’aversa ha fatto bene finora,perche’ visto che si parla di scommesse non vendiamo il vendibile(fazzini,ismajli,goglichidze,anjorin)facciamo innesti dignitosi,se ti va bene come nel girone di andata,ok ti salvi,altrimenti vai di sotto e riparti dalla b con una squadra gagkiarda che mantenga la categoria.se il problema sono i soldi vendi quello che hai in proprieta'(i giocatori)compri qualcosina peggio,fai gruppo con d’aversa poi i conti li fai alla fine.
Come la penso l’ho scritto domenica. Dopo questo articolo del direttore ne sono ancora più convinto: bagno d’umiltà. Ridimensioniamoci tutti con qualche anno nelle categorie inferiori. Società, tifosi, giornalisti, tutti!!! Solamente così potremo ritrovare lo spirito Empoli. Ora siamo diventati troppo uguali ai fiorentini. Mi dispiace. Lapidatemi pure.
Bravoooooo! Siamo diventati come quelli che vanno alla Mensa Caritas e trovano ogni giorno un pasto caldo da trent’anni. Ma che ultimamente si lamentano che c’è sempre pastasciutta all’olio. Vedrai che qualche nottata al freddo e digiuni li fa rinsavire….