Si parla molto, da qualche giorno, della possibilità che un gruppo di investimenti USA entri nella Società Empoli FC. C’è ancora da avere conferma di questa voce e da capire se si tratterebbe di un ingresso come socio di minoranza o se, invece, come accaduto in un cambio di proprietà. Inutile stare qui a fare congetture su se e sul come. Lo abbiamo detto, per ora si tratta solo di voci ma il silenzio di Monteboro fa pensare. Come fanno pensare alcune affermazioni del Presidente Corsi rilasciate ad alcuni organi di stampa che manifestano una più che comprensibile stanchezza nonché qualche preoccupazione per un futuro che richiede sempre maggiori investimenti da parte di un uomo che ha guidato la Società per oltre un trentennio mantenendola sempre ai vertici del calcio italiano.
Lasciamo quindi perdere ogni congettura che lascerebbe il tempo che trova. Possiamo invece dare un quadro di quella che è la partecipazione degli investimenti stranieri nel calcio di casa nostra. Ebbene, ad oggi sono 18 le Società di calcio Professionistiche (10 di Serie A, 4 di Serie B ed altrettante di C) in mano a capitali stranieri. La parte del leone la fanno i fondi di investimento made in USA (l’ultimo, in ordine di tempo, Oaktree che ha acquisito l’Inter).
Vi presentiamo il prospetto delle Società che, al momento, sono di proprietà straniera.
SERIE A
ATALANTA | Gruppo investitori facenti capo a Stephen Pagliuca, USA |
BOLOGNA | Gruppo investitori rappresentati da Joey Saputo (USA-CANADA) |
COMO | Sent Enterteinment (Società londonese che fa capo a Robert Budi Hartono, magnate indonesiano del tabacco) |
FIORENTINA | Rocco Commisso (capo della Mediacom Comunications Corporation, USA) |
GENOA | Fondo investimenti 777 Partners, USA |
INTER | Oaktree (fondo invcestimenti, USA) |
MILAN | RedBird Capital Partners (fondo investimenti, USA) di Gerry Cardinale |
PARMA | Krause Grup, acquisto e rilancio della catena “Kum and Go”, anche produzione di vino, capiutanata dal Ceo Kyle Krause , USA |
ROMA | Dan Friedkin, prpprietario del Friedkin Group, vendita auto, USA |
VENEZIA | Dunca Niederaurer, Presidente di VFC Neuco 2020 LLC, gruppo investimenti, USA |
SERIE B
PALERMO | City Group, Inghilterra, gestione degli sceicchi Mansour e Al-Mubarak |
SPEZIA | Robert Platek, investitore, USA |
PISA | Alexander Knaster, USA |
CESENA | JRL Investments, USA |
Serie C
PADOVA | J4A Holdinhs di Joseph Marie Oughourlian, Francia |
SPAL | Joe Tacopina, avvocato, USA |
ANCONA | Tony Tiong, Australia |
TRIESTINA | Lbk Capital LLC, fondo investuimento, USA |
“Kum and go” grande nome
Risultati molto mediocri, l’unica eccezione è l’Atalanta.
Bologna, Como e Cesena hanno fatto molto bene quest’anno, ma ci sarà da vedere come verrà affrontato il salto di categoria (soprattutto il Como in A e il Bologna in Champions), il salto del Cesena da C a B è molto meno proibitivo). Parma e Venezia sicuramente bene, ma era anche l’ora tornassero in A (soprattutto il Parma, è uno scandalo c’abbiano messo ben tre anni per tornare in A).
Il Milan vivacchia in zona Champions (ma è il Milan); la Fiorentina si è specializzata nel perdere finali di Conference League (ma è la Fiorentina); la Roma continua a fare la Roma indifferentemente dal proprietario.
Male senza mezzi termini Palermo, Pisa, Padova, Triestina.
Dulcis in fundo Genoa ha un futuro nebuloso (https://www.ultimouomo.com/come-sta-davvero-genoa-fondo-777-problemi-fondo-777-partners-cosa-sta-succedendo/), l’Ancona rischia seriamente di non iscriversi alla prossima Serie C (https://www.ilrestodelcarlino.it/ancona/cronaca/ancona-calcio-iscrizione-serie-d-sindaco-tifosi-jakfsl6r), la Spal è grassa si sia salvata dal dilettantismo (da neo retrocessa dalla B), idem lo Spezia che ha rischiato la B fino all’ultimo minuto dell’ultima giornata (da neo retrocessa dalla A).
Insomma, un quadro con più ombre che luci e molto grigiore generale. L’importante però è credere che un fondo straniero, QUALSIASI ESSO SIA, sarà sicuramente la soluzione a tutti i brutti mali che affliggono una società raffazzonata, improvvisatrice, senza programmazione e, aggiungo io, che puzza anche un po’.
Grande sulla Fiorentina
Spero che tu sia ironico kausen sennò tu sei come i soliti gufi denigratori a prescindere. Con un fondo extra potrebbe dare maggiore linfa x continuare ad alti livelli come facciamo da 30 anni. L importante che rimanga Presidente Fabrizio Corsi che sarà sempre il numero 1 del calcio.
Il caso dell Ancona ti dimostra una cosa. Non sono tutte rose e fiori. L Ancona viene esclusa dal calcio x qualche stipendio non pagato. Poche centinaia di migliaia di euro. Il fondo quando chiude il budget una squadra non la salva nemmeno x 2 spiccioli. Oppure se a gennaio un giocatore importante si tronca una gamba se non erano previste uscite il sostituto non viene. Ancona Spal Padova ma anche lo stesso Pisa i tifosi sono stufi di questi americani che portano poco in più e spersonalizzano l idea del calcio dei tifosi. La Spal prima andava molto meglio di ora con i fondi. Sono molto perplesso
La spal era ad un passo dal fallimento se non entra tacopina.
A pisa i corrado erano in grande difficoltà.
L avvento dell investitore esterno ha quantomeno salvato il calcio in quelle città.
Mah, magre consolazioni le tue: a parte che stiamo parlando di realtà dove il calcio è già morto e risorto svariate volte, quindi fosse morto di nuovo avrebbero dovuto semplicemente aspettare la “cordata di imprenditori coordinati da X” o “il nuovo fondo Y” per gridare al miracolo.
Andando nello specifico: Tacopina in due anni è passato dalla medio-alta Serie B (che se stessimo parlando dell’Empoli di Corsi sarebbe già un risultato ragguardevole, per un potente magnate italo-americano decisamente no) alla quasi retrocessione in Serie D.
Il Pisa ha rischiato il miracolo due anni fa, ma è stato un effimero fuoco di paglia, e da allora staziona nella parte destra della Serie B, roba che all’Empoli di Corsi è capitato letteralmente UNA volta (forse due) dal ritorno in B negli anni ’90.
Insomma, capisco che tu debba difendere la tua posizione, ma se questi sono i risultati mi tengo il Corsi, tanto sarebbe C in ogni caso.
Dici bene: il fondo extra POTREBBE (condizionale, periodo ipotetico) darti maggiore linfa per continuare ad alti livelli, ma potrebbe anche disinteressarsi a tal punto da farti scomparire dal panorama calcistico professionista (chiedi agli amici anconitani se sono contenti del fondo extra, o ai ferraresi).
Il punto focale però è la totale ingratitudine di molti verso una società che, pur con tutti i suoi difetti, sta riuscendo a bazzicare regolarmente tra A e B da 30 anni (anzi, negli ultimi 10 siamo stati più in A che in B, e in B si è comunque vinto due campionati, NONOSTANTE sia sempre più difficile competere ad alti livelli senza un’adeguata copertura economica e finanziaria).
Gentaglia indecente e mediocre convinta che con l’arrivo di un fondo straniero (qualsiasi esso sia) arriveranno fiumi d’oro e le porte dell’Eden si apriranno per il piccolo ma coriaceo Empoli FC.
Beh, può (anzi, POTREBBE) essere, ma potrebbe anche non essere: Spezia, Spal, Pisa, Ancona, Triestina sono lì a ricordarci che non sempre è tutto rose e fiori (e mi piacerebbe chiedere ai nostri vicini viola cosa ne pensano di Commisso, nonostante due finali consecutive – benché perse – in Conference e una consolidata presenza nella parte sinistra della classifica, altro che fare biscotti all’ultima giornata per salvarsi), ma a quanto pare agli indecenti e mediocri non interessa: “Arriva lo zio ricco d’America!” è il loro motto preferito da due settimane a questa parte.
Convinti loro…in ogni caso un minimo di riconoscenza per chi ha retto la baracca negli ultimi decenni penso sia d’obbligo, altro che “Vendi subito!”
Ormai il c.orsi, per sua stessa ammissione nell intervista post salvezza ad azzurromania, non c’è la fa più a gestire la baracca.
Non so se è volontà o non ha più forza economica.
Senza il nuovo socio il calcio a empoli finisce molto a breve.
Investimenti ridotti al lumicino, prestiti, mezzettoni (grazie ds), plusvalenze pesanti da giovani finite, stipendi fuori controllo.
La situazione non è più sostenibile.
Nei due anni precedenti ti sei retto con i 30/40 milioni incassati ad anno tra viti, ricci, parisi, vicario, asllani, baldanzi.
Quest anno non c’è rimasto più nulla da vendere.
Il nuovo socio può essere la svolta come un buco nell acqua che ci fa fallire, ma è l unica speranza di rimanere a certi livelli.
Chi non lo capisce o vive nel paese dei balocchi o gode nel vedere il prossimo declino dell empoli.
Deve arrivare il prima possibile altrimenti, anche grazie ai cumuli di macerie lasciate dal vecchio ds, c’è il serio rischio di fare meno punti della salernitana e poi di sprofondare sempre più in giù negli anni successivi.
Non credo di vivere nel paese dei balocchi, però ho un’opinione molto diversa dalla tua. Come alcuni evidenziano, la vendita ad un fondo straniero può anche essere un rischio a lungo termine, non è detto che sia un’opportunità da cogliere ad ogni costo. E non credo che sia l’unica opzione per rimanere ad alti livelli. Poi il settore giovanile è florido, anche se nelle categorie maggiori ora un po’ meno. Credo che proprio il settore giovanile sia il valore aggiunto dell’Empoli calcio e puntarci decisamente potrebbe essere un modo per andare avanti ad alti livelli per ancora molti anni
Che il Corsi possa non farcela più è plausibile e assolutamente possibile, non si sta discutendo su questo aspetto.
Casomai a vivere nel paese dei balocchi è chi aspetta la cessione al fondo X solo perché ci vede la possibilità di fare come l’Atalanta. Ma di Atalanta ce n’è stata una, il resto o si è assestata su posizioni buone per noi piccoli empolesi, ma pessime per le rispettive tifoserie (leggi Milan, Roma, Fiorentina per rimanere in A) o si sta progressivamente disinteressando (il caso estremo è l’Ancona che, ripeto, NON SI ISCRIVE NEMMENO ALLA C).
E lascio perdere il palese astio nei confronti del Corsi, che rimane il vero motivo per i quali alcuni tifano così intensamente per la cessione.
Sono d’accordo
Con Khausen
L’America è la regina delle speculazioni (soprattutto fuori confini)
All’interno è un paese che ha debiti giganteschi che copre soltanto perchè stampa moneta a go-go. Ma siamo al capolinea perchè il dollaro sta diventando carta straccia e gli usa senza queste iniezioni avranno enormi problemi. Non è un discorso politico è la realtà dei fatti e qui si spiega il perchè l’america tramite emissari più o meno compiacenti esterni sta incendiando il mondo per provare e mantenere un egemonia che scricchiola parecchio. L’impoverimento dell’europa fa parte di questo piano ed è sotto gli occhi di tutti.
Farsi comprare dagli americani è quanto di peggio ci potrebbe accadere.
Hai ragione, facciamoci acquistare dagli oligarchi russi….
Quando le economie sono in crisi, il capitalismo inventa e produce sempre nuove guerre…..
Questo è un sito dove si parla di calcio, non dei massimi sistemi socio-economici. Comunque sul fatto che l’acquisto da parte di un fondo straniero non sia per forza positivo sono d’accordo.
Mi spiegate quali sono i motivi di così tanto interesse degli USA? Boh, forse gli americani pensano che i club possano offrire ottime possibilità di guadagno tra stadi, diritti tv, sponsor e mercato; ma in un sistema che fattura circa 4/5 miliardi l’anno a fronte di 5/6 miliardi di debiti, in cui i nuovi stadi sono veramente una chimere, e gli stessi sponsor fuggono a gambe levate e i diritti tv sono sempre più al ribasso, tutto ciò sembrerebbe smentire questa ipotesi del loro interessamento. O forse è proprio l’arretratezza del nostro pallone a renderlo appetitoso: ci sarebbero stadi da costruire o ricostruire, interi quartieri cittadini su cui ottenere compensazioni edilizie; cioè gli americani stanno venendo qui a fare quello che noi non siamo capaci di fare; ma attenzione, se non hanno un riscontro economico, fanno presto ad abbandonare il tutto; a loro del calcio gliene frega il giusto !!! Ci sarebbe anche una terza ipotesi, la più squallida; comprano i club di Serie A tramite holding con sedi nei paradisi fiscali (e guarda la coincidenza, sono davvero lì molte attuali proprietà del nostro pallone) e in questo modo possono trasferire dal nulla soldi freschi su un mercato legale; tra l’altro il nostro calcio ha pochi controlli (escluso le società quotate in borsa), e diventerebbe facilissimo riciclare denaro sporco. Boh, una ragione, nobile o immorale, ci dovrà pur essere !!!
Esatto Guido. Ma qui si gode poco di quello che sa e si vole ancora di più. Ti immagine Emplli che attrattiva possa dare agli americani. Alla gallina ingorda scoppiò il gozzo.
Bravissimi, è proprio così! Biden Putin e Xi jin pin alimentano il loro potere politico ed economico in combutta coi mercanti d’armi internazionali. E non rischiano la loro vita, ma quella dei poveracci al fronte. Chi rischia veramente la vita alla fine è un vecchietto ottantenne vestito di bianco, che ogni giorno li denuncia. Ahimè invano.
Completamente d’accordo su quello che ha detto in merito alla guerra in Ucraina e in Palestina.
Completamente fuori dal mondo, invece, le sue opinioni sull’aborto e sessualità: un retrogrado, incapace di capire il mondo di oggi.
Vorrei fare chiarezza su un paio di punti. Primo, un fondo, qualsiasi esso sia, è per definizione, una massa di capitali di provenienza incerta. Secondo, chi lo amministra, ha come scopo di far aumentare questa massa di capitali. Gli investimenti nel calcio da parte dei fondi di solito sono sempre legati ad uno sviluppo immobiliare correlato alla società che si acquista. Un caso emblematico sono le nane. Commisso ha acquisito la società, costruito il centro sportivo, e sperava anche di fare lo stadio, dove è come voleva,con annesse attività commerciali. In questo modo poi la società ha degli asset in più che ne aumentano il valore, quando poi inevitabilmente sarà ceduta. Questo nella migliore delle ipotesi, nella peggiore se il fondo per qualche ragione non riesce a raggiungere gli obiettivi, dismette l’investimento senza farsi troppi problemi, vedi Ancona. In ogni caso l’investimento è di breve=medio periodo, non crediate che l’americano di turno stia 30 anni a Empoli come il presidente attuale, non ci pensano nemmeno.
Sì, va bene, ma tolto l’albergo e il supermercato, ma quali interessi economici o ritorni di visibilità, può avere un gruppo di investimenti USA ha puntare sulla società e sulla città di Empoli con meno di 50 mila abitanti ? Mi sembra una cosa fuori dal mondo. Credo che il presi dente, faccia il solito giochino per invogliare altre realtà economiche più vicine a noi; se ci riuscirà, bisogna dirgli veramente “bravo”.
…a puntare…
Molto probabilmente sono attratti dalla redditività del nuovo stadio e l’ampliamento del centro sportivo di Monteboro, oltre al settore giovanile.
Il fondo ci mette i soldi ma è il progetto tecnico poi alla fine che funziona, anche prima della colonizzazione finanziaria c’erano squadre che fallivano e altre che facevano bene senza grandi capitali.
Per quanto riguarda noi, il presidente è stato chiaro, da solo non ha più la forza economica di tenere l’Empoli ad alti livelli. E siccome il gioco vale la candela solo se rimani ad alti livelli, ecco la necessità di capitale da fuori. Perché un fondo? Perché hanno disponibilità immediata. Quindi anche noi abbiamo esigenze a breve termine.
Bah, sai prendi un società a (ipotesi a 100) fai uno stadio, magari con attività commerciali annesse, tipo hotel, supermercato ecc, poi fai l’ampliamento del centro sportivo, con magari annesso hotel, fai un paio di campionati o anche 3, tieni i bilanci a posto, senza perdite, e poi rivendi a magari 200. Se ti va bene hai guadagnato 30 o 40, che sono oltre il 10% l’anno. Dal punto di vista finanziario non fa una piega.
Appunto non c entra niente col calcio giocato. Budget da rispettare, e se va bene si rivende non si sarà chi x guadagnare.
Perché secondo te al fondo oaktree che ha preso ora l’Inter interessa qualcosa del calcio giocato? Per citare il più recente
Il fondo americano è diventato padrone dell’Inter, per il semplice fatto che Suning non ha restituito il prestito. Tutto qui, per cui interesse minimo.
Si, ma devi rimanerci, in serie a, tre anni ancora.
Non necessariamente, puoi anche retrocedere e poi risalire, l’importante è che alla fine del periodo la società abbia più asset e valga di più del momento dell’acquisto
E che tipo e nuovi “asset” in più potrà mai avere ? Siamo a Empoli, mica a Firenze o Milano o a Roma !!!
Se retrocedi, il valore della società scende e di molto, e non può essere mai controbilanciato da altri fantomatici nuovi asset, e quindi i debiti di partenza si si fa fatica ad ammortizzarli.
Mettetevi in testa che il fondo per definizione deve guadagnare, e basta, il syo scopo è solo e soltanto questo. Quindi se oggi acquisisco un società di calcio che poi rivendo per prenderne dopo una che fa, che so, bottoni, va bene. L’importante è guadagnare
È proprio questo il discorso, se non ripiani i debiti e ci guadagni, va tutto in malora, e chi ci rimette è soprattutto la società Empoli calcio.
Perché il Beatoamato cosa ha fatto fino a ora??? …
Hahahaha vale solo per lui il resto deve rimetterci secondo voi?
Ma veramente arrivate fino a questo punto a distorcere la realtà…
Già c’è Dippe-dente che lo fa che fate lo imitate…
MAREMMA PUTREFATTA
non sono argomenti che conosci e scrivi solo stupidaggini , come tuo solito oltre la chiave del 13 per smontare lo stadio non sai andare dopo il fiasco del vino
…e i suoi tifosi
Riflessioni giustissime che smorzano i facili entusiasni; va anche detto però che evidentemente, se tutti si rivolgono a fondi stranieri, la gestione per proprietari “tradizionali” è diventata ingestibile.
Vedendo in casa nostra, se questi fondi cercano investimenti in infrastrutture, noi siamo la società perfetta:
Nessun debito da ripianare, progetto per nuovo stadio e autorizzazione all’ampliamento del centro sportivo.
Ovvero tutte le condizioni che rendono appetibili investimenti
Certo, nessun debito della società Empoli, ma ci vogliono soldi per il nuovo stadio e le relative infrastrutture, e per l’ampliamento del centro sportivo, oltre a quelli per l’acquisto della società stessa e per mantenerla ad un certo livello; tutto questo per dire che un qualsiasi imprenditore deve cercare di recuperare parte delle spese, o almeno non vedere diminuito il proprio capitale investito, quindi evitare retrocessione e di conseguenza spendere per rafforzare la squadra.
secondo me si fa il botto riparti dalla c ad andarti bene ti puo’ rilevare qualche imprenditore locale,computer gross,sesa e ad andarti bene rimani i prossimi 30 anni in lega pro.fine!
Eppure un vu capite una sega