Sono state ufficializzate le date entro le quali le società professionistiche si dovranno muovere per i vari affari legati alle compravendite dei calciatori. Date per certi versi rivoluzionarie (lo aveva già scritto anche un po’ di tempo fa), soprattutto per quanto riguarda il famoso gong finale del calciomercato. Andiamo però per gradi.
Il primo step, e qui cambia poco rispetto al passato, sarà quello del 20 giugno. Entro quella data le società che vantano un diritto di riscatto per un prestito acquisito, dovranno (se vorranno) far valere questo. Nel caso poi ci sia sul contratto la possibilità della contro-opzione, questa dovrà essere esercitata entro i tre giorni successivi. In questo caso, guardando dentro casa nostra, c’è su tutto il discorso legato a Castagnetti.
La grande novità sta, come detto, nella chiusura definitiva della sessione estiva 2018 del calciomercato. Non si chiuderà più il 31 Agosto alle ore 23:00 ma bensì il 17 Agosto alle ore 20:00. Tanti giorni in meno. Una decisione saggia che evita cosi di vedere quanto visto negli ultimi anni, ovvero giocatori che giocano la prima giornata, anche seconda, con una maglia e poi ne vestono un’altra. E poi questo va anche a far velocizzare tante operazioni, portando via cosi tempo alle chiacchiere ed alle bufale. Ovviamente la sede ufficiale delle contrattazioni e dei depositi, resta l’ATA Hotel di Milano.
CHIACCHERE + BUFALE + CASTAGNETTI
1) NON CAPISCO PERCHE’ NON SI VOGLIA DARE UNA POSSIBILITA’ A CASTANGETTI
2) NON SONO SICURO CHE MSTER PRESIDENT VOGLIA TENERE ENTRAMBE CAPUTO E DONNARUMMA
Sul punto 2, quale sarebbe la tua logica?
Purtroppo quella del mercato vendere bene