Tornano i nostri Più e Meno, che analizzano i pro e i contro della prossima partita degli azzurri. Il focus è su Empoli-Sassuolo.
I MENO
1) LA PRESSIONE TUTTA SULL’EMPOLI
L’Empoli non è riuscito a gestire un buon vantaggio sulle inseguitrici non sfruttando a pieno i due turni casalinghi consecutivi contro Chievo e Genoa. Quella contro il Sassuolo è una gara molto delicata per la posta in palio e per il morale: sarà sull’Empoli la pressione maggiore.
2) SASSUOLO SQUADRA CHE SUBISCE POCHISSIMO FUORICASA
De Zerbi è riuscito a infondere i suoi dettami ai suoi ragazzi e a far giocare bene la squadra. Il Sassuolo è forte e ha un impianto ben collaudato che gli permette di giocare a occhi chiusi. In trasferta, poi, è una delle squadre che ha subito meno reti (12).
3) I CONTINUI ERRORI DEGLI AZZURRI
Purtroppo ci tocca sempre ripeterci: gli errori individuali hanno condannato l’Empoli in diverse partite, soprattutto nelle ultime 4. Manca attenzione e qualità e questo è un indubbio handicap per gli uomini di Iachini.
I PIU
1) LA VOGLIA E L’ORGOGLIO
C’è da riscattare le ultime opache prestazioni, che hanno portato pochi punti in casa azzurra. Come abbiamo detto sopra la pressione è alta, ma la voglia e l’entusiasmo possono giocare un ruolo determinante.
2) LA SQUADRA È PRATICAMENTE AL COMPLETO
Con il recupero di La Gumina si va verso lo svuotamento dell’infermeria. Una buona notizia per Iachini che avrà a disposizione tutta la squadra, con cui ha potuto lavorare serenamente durante tutta la settimana inserendo i nuovi.
3) LA SPINTA DEL CASTELLANI
Nonostante le difficoltà non mancherà il tifo alla squadra, che potrà contare sull’appoggio dei propri tifosi. Un aspetto che potrebbe essere determinante in una partita cosi delicata.
Simone Galli
S’ha a andà bene, i più sono
– LA VOGLIA E L’ORGOGLIO
Come se di solito le squadre giocassero senza voglia e senza orgoglio.
– LA SQUADRA AL COMPLETO
La squadra al completo con Veseli titolare, un portiere che si è allenato 2 giorni e non gioca da 3 anni, La Gumina che è fermo da quasi due mesi, il nostro rinforzo in difesa che non può essere tesserato perchè ci siamo ritrovati l’ultime due ore dell’ultimo giorno di mercato per affondare il colpo…
– IL CASTELLANI
Il castellani, quello che inneggia ad Andreazzoli (l’uomo di Capezzi ed Acquah), che fischia la squadra perchè ha perso una partita (contro il genoa) frutto di ingenuità ed eccessiva foga nel volerla vincere… Questo castellani ? lo stesso che viene riempito al massimo da 3-4.000 persone..
MAH! Sempre peggio…
mi immagino le prossime partite..
non sarei sorpreso di leggere tra i più frasi tipo:
– LA LEGGE DEI GRANDI NUMERI
Non si può perdere sempre, prima o poi per il calcolo delle probabilità dovremo almeno centrare un pareggio.
Concordo su quasi tutto, eccetto le considerazioni sul vecchio mister (assolutamente gratuite).
Lancio una provocazione off-topic.
Ma voi, dopo una partita come quella di ieri, Aiax-Real Madrid, preferireste essere tifosi degli Olandesi o degli Spagnoli.
La domanda è volutamente tendente a capire il vostro pensiero in tema di tipo calcio proposto e cultura tattica.
Io lo dici subito: ieri fossi stato un tifoso dell’Aiax, nonostante la sconfitta, li avrei applauditi fino a mezzanotte.
Poi c’è chi guarda al risultato….
Ma la partita di ieri sarà comunque ricordata per quello che hanno fatto i perdenti…..
Il problema é che con Andreazzoli non si giocava assolutamente bene (almeno in serie A) .
Semplicemente avevamo più possesso palla degli avversari, solo perché facevamo sterile possesso in orizzontale nella nostra metà campo.
Tant’è che ci aspettavano tutti e poi ci purgavano in contropiede.
Già chiamarlo gioco era un grande complimento
Concordo totalmente cuorematto.
Fra i MENO:
Una società che ha fatto di tutto per retrocedere distruggendo una squadra, spesso per “futili” motivi.
Avevamo Gabriel, Luperto, Castagnetti e Donnarumma, ovvero una squadra migliore di quella attuale.
Poi il colpo finale:
Il calciomercato di Gennaio!
Nonostante tutto, 2 punti in 8 partite, siamo li con altre squadre modeste come noi.
La differenza fra i due allenatori è che con il Magister giocavamo bene senza raggiungere i risultati, mentre con Cappellino giochiamo male e non facciamo comunque risultati.
Non credevo possibile di rivivere una stagione come quella con Martufello.
Speriamo che il pessimismo che aleggia sia smentito da nuovi positivi
risultAti.
Certo questo yes è proprio ganzo…
Chi sei lo pseudonimo di qualche dirigente perché meglio di così il LORO intendimento distruttivo verso tifosi e tutto il resto che gira intorno alla maglia mi sembra proprio non lo potevi rappresentare…. O yes davvero….