Il turno pasquale, anticipato al giovedì, ci propone la sfida casalinga contro la Salernitana. Andiamo a scoprire quali sono, a nostro avviso, i pro e i contro di questa gara attraverso il consueto appuntamento coi Più e Meno. Partiamo proprio dalle cose più pericolose
1) LA STANCHEZZA DEGLI AZZURRI
Quella con la Salernitana sarà una gara delicata soprattutto per la tenuta fisica e nervosa della squadra. Contro il Pescara l’Empoli ha dimostrato di necessitare un po’ di riposo ed è forse anche per questo che non si è visto il solito gioco scintillante.
2) SALERNITANA SQUADRA RIGENERATA
Da quattro gare i granata non conoscono la sconfitta. Sei i gol fatti, uno solo quello subito. La formazione campana si sta trovando in un discreto periodo di forma e proverà a fermare anche gli azzurri, dopo aver obbligato il Frosinone allo 0-0 casalingo due settimane fa.
3) L’ATTACCO GRANATA IL SECONDO PIÙ PROLIFICO IN TRASFERTA
La Salernitana non ha segnato tantissimo, ma in trasferta ha dato il meglio di sé. In totale sono stati 26 i gol messi a segno, solo uno in meno degli azzurri. Ci sarà da stare molto attenti alla pericolosità degli attaccanti campani.
Passiamo ai Più.
1) LA COPPIA D’ATTACCO AZZURRA
Caputo e Donnarumma, i simboli di un Empoli che ha trovato una coppia di attaccanti irresistibili, i migliori marcatori della B. In particolare per Donnarumma quella con la Salernitana potrebbe essere la gara del riscatto, visto che in Campania ci ha giocato con poche fortune.
2) I TREQUARTISTI AZZURRI
Non solo Zajc. L’Empoli contro il Pescara ha scoperto finalmente Traorè, giovane talento della cantera azzurra a cui sono state affidate le chiavi della trequarti. Ciò permette ad Andreazzoli di avere più scelte in una zona di campo semplicemente fondamentale per il nostro gioco.
3) LA VOGLIA DI GETTARE IL CUORE OLTRE L’OSTACOLO
Prima abbiamo parlato dell’eventuale stanchezza degli azzurri. Ma quando si lotta per un traguardo così importante si riesce a riprendere magicamente le energie. La voglia di mettere un altro mattoncino da parte potrebbe essere decisiva.
Fra i più ci metterei anche il fatto che siamo a +6 dalla potenziale seconda (Il Palermo come noi ha una partita in meno da recuperare) e con gli scontri diretti a favore, ovvero godiamo di un vantaggio non di poco conto che potrebbe aiutare i nostri a giocare più tranquilli e con meno pressioni addosso.
La vittoria contro il Pescara, inoltre, ha certificato che l’Empoli ha nelle sue corde l’ottenere il massimo risultato con il minimo sforzo.
Però bisogna anche ricordare di non staccare mai la spina, se si vuol gestire il risultato.
Detto questo spero di svegliarmi venerdì con l’Empoli a +7, se non a +8 sulla seconda…si può fare!
LA PARTITA CON IL PESCARA CI INSEGNA CHE DOBBIAMO GESTIRE LA GARA IN MODO SAPIENTE
NEI MENO AGGIUNGO SI DURA UN TEMPO SOLO COL GIOCO
NEI PIU’ SI REGGE UN TEMPO STRINGENDO I DENTI
Partita troppo ravvicinata io spero nel fattore C U L O
Il campionato di B è lungo ma anche fatto male.
Troppe partite ravvicinate ed un periodo di stacco di quasi 20 giorni nel periodo invernale.I giorni di riposo dovrebbero essere meglio ripartiti..
…forse e’ studiato cosi per dare incertezza piu’ possibile ?
piu’ equilibrio c’e’e e piu’ e’ seguito
A tal proposito mi chiedo, visto il recupero di lunedì, perché con lo Spezia non ci hanno fatto giocare almeno di domenica.