I PIÙI MENO
– Morale alto per prestazioni e per i 20 punti– La pericolosità dei salenti in fase offensiva
– La voglia di vincere al Castellani– Castellani stadio avaro di grandi gioie

Inizia il girone di ritorno, diciannove gare in cui gli azzurri hanno l’obbligo di portare a casa quei 16/17 punti (forse meno?) che serviranno per raggiungere la quarta salvezza consecutiva ed allungare il record di presenze di fila in serie A. Gara importante quella con il Lecce che vale uno scontro diretto ed i famosi “punti doppi”.

Si gioca al Castellani e lo stadio di casa non è certo stato fin qui un talismano. Vero che da qui sono passate molte big, proprio per questo la gara con il Lecce deve essere quella che farà tornare a casa i nostri tifosi con gioia. Il Lecce è squadra pericolosa e l’ex Marco Giampaolo preperà al meglio la sfida per far si che quanto scritto sopra non accada.

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Empolese DOC e da sempre tifoso azzurro, è un amante delle tattiche e delle statistiche sportive. Entrato a far parte della redazione di PianetaEmpoli.it nel 2013, ritiene che gli approfondimenti siano fondamentali per un sito calcistico. Cura molte rubriche, tra cui i "Più e Meno" e "Meteore Azzurre.

17 Commenti

  1. Da un punto di vista matematico può anche essere che con 16/17 punti ci si salva. Infatti se terz’ultima in classifica nel girone di ritorno fa gli stessi punti del girone di andata ne fa appunto 17 e quindi resta a distanza.
    Ma non siamo in una gara a cronometro.
    Infatti basta che perdi uno scontro diretto (e incrocio le dita per Sabato) e con quei soli 3 punti di vantaggio ti trovi già zona retrocessione.
    Non dobbiamo rimanere annebbiati dal fatto che ci sono molte squadre dietro, i punti sono solo 3.

  2. Riprendo: MENO“La pericolosità dei salenti(ni) in fase offensiva”

    LECCE in trasferta:
    1 vittoria (Venezia), un pareggio e 7 (sette) sconfitte
    2 (DUE) reti segnate – 14 subite

    Prendiamo in esame le trasferte dall’arrivo di Giampaolo:
    Venezia – Lecce: 0-1 (partita dominata dal Venezia – 1 solo tiro in porta del Lecce)
    Roma – Lecce: 4-1
    Como – Lecce: 2-0

    Non mi pare che il Lecce sia una squadra estremamente pericolosa in trasferta.
    Mi pare invece che il loro portiere ne abbia salvate parecchie…
    Facciamoli tirare poco e tiriamo noi in porta parecchio…anche da fuori.

  3. Non facciamoci abbindolare dal lecce che in trasferta fa poco. Ci ricordiamo lo scoro anno quando il cagliari venne a Empoli. NOn ha mai vinto fuori, se siamo a marzo e non ha mai vinto ci sarà un perchè, Anche questo fatto che Kristovic non segni mi fa una paura. Se riesce a tirare in porta spesso vuole dire che riesce a costruirsi bene la situazione gol, quindi occhi. Ha una bella Castagna stile Pellegri ma è molto più mobile nonostante una buona prestanza fisica.
    Occhio, per vincere potrebbe servire più di un gol

  4. Ma perché benedetto santo un ci si fa a trovare pronti, puta caso in uno scontro si fa male uno tra Esposito ,e Colombo,che si fa si mette Konate…
    No ragazzi io un sono tranquillo per nulla …
    Io preferisco giocare ad armi pari e poi vince il più forte …

  5. Si perde, si retrocede, Cor.si cede la società a un fondo che vende tutto compreso il centro sportivo e l’Empoli sparisce dal panorama calcistico italiano.

  6. quante cose nefaste…..
    fara’ freddo , tirera’ vento , si giochera’ con il pallone rosso forse e speriamo bene
    che anche i tornelli funzionino

  7. La partita è alla ns portata…. tutto dipende da quanto resistono Esposito e Colombo…. dopo di loro il deserto….
    Spero in una conversazione di Zurkowski e magari 10/15 minuti finali….

  8. Se ti vuoi salvare, e io da tifoso lo desidero con tutto il cuore, devi iniziare a fare punti in casa, e mai come questa partita sarebbe importante , tre punti staccheresti il lecce di 6 punti aumenteresti il morale e sfateresti il tabù casa . Per me con 38 punti sei salvo farne tre sabato sarebbe magnifico forza Empoli.

    • Ecco cambiare il portiere sarebbe l’ errore più grande. Poi Perisan, fece male sia Sostituendo Vicario (ma lì poco male s’era già salvi) che l’anno scorso a Monza dove poi in fretta e furia fu chiamato Berisha. Quindi se credono in Vasquez si va avanti (in fondo l ‘errore grave è solo quello di Venezia). Se non ci si crede in silenzio e in fretta si cerca un sostituto senza far rumore e si cambia visto che il mercato è aperto. Ma fare cambiamenti interni ora è da pazzi.

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