L’Empoli torna al Castellani dopo quasi un mese e affronterà il rinnovato Genoa di Prandelli, un’altra concorrente per la strada verso la salvezza. Pro e contro di questa sfida attraverso i nostri Più e Meno.
I MENO
1) LA DIFESA SUBISCE ANCORA TROPPE RETI
Il tallone d’Achille di questo Empoli è la difesa. Troppi gol subiti, che rendono la retroguardia dell’Empoli la più bucherellata della A dopo quella del Frosinone. Contro il Genoa occorrerà prestare la massima attenzione.
2) IL GENOA SQUADRA ESPERTA E FISICA
Ai rossoblù non manca certo l’esperienza. Ha molti giocatori che in A hanno già giocato diverse stagioni. In più gli uomini di Prandelli fanno della fisicità una delle armi a loro disposizione.
3) LA PERICOLOSITÂ DI KOUAME
Là davanti il pericolo numero porta il nome di Koaumé, che con la cessione di Piatek al Milan verrà investito ancora di più di maggiori responsabilità. È un attaccante veloce che può mettere in difficoltà la nostra difesa, che certamente non spicca quanto a rapidità.
Passiamo ora ai Più.
1) LO ZAJC RITROVATO
La partita contro il Cagliari ha permesso di ritrovare un Miha Zajc in grande spolvero. Lo sloveno può far bene anche contro il Genoa, visto che verrà probabilmente schierato dietro l’unica punta Caputo.
2) GENOA IN DIFFICOLTÁ FUORI CASA
L’ultima vittoria esterna del Genoa risale al 30 settembre, contro il Frosinone, quando ancora sulla sua panchina c’era Ballardini. I liguri sono tra le squadre che hanno conquistato meno punti nelle ultime giornate.
3) IL GENOA SENZA PIATEK
Pur rimanendo una signora squadra e pur potendo contare comunque su un buon attacco, la cessione di Piatek è indubbiamente un vantaggio per l’Empoli, che troverà il Genoa alla prima senza il suo bomber.
Tutto sta a ferma’ Kouame. Nel mezzo, noi, s’ha più qualità di loro. Dev’esse quella, a fa la differenza lunedì….