Quarta fatica per l’Empoli che torna al Castellani affrontando l’Ascoli. Come sempre, vediamo quali sono gli aspetti negativi e positivi del prossimo match in programma, attraverso i nostri Più e Meno.
1) DIFESA DA REGISTRARE
Fino a questo momento l’attenzione difensiva è forse il tasto più dolente. Pur essendo ancora imbattuto, l’Empoli ha subito ben sei reti, la media di due a partita. Un assetto difensivo nuovo ha sicuramente il suo periodo di prova, ma occorre maggiore concentrazione nella lettura di alcune situazioni pericolose.
2) ASCOLI SEMPRE A SEGNO NELLE PRIME TRE PARTITE
Di contro, i marchigiani hanno sempre segnato nelle prime tre uscite stagionali. Vero che i quattro gol hanno valso solamente tre punti, ma Favilli e compagni hanno dimostrato di poter dare del filo da torcere a tutte le difese.
3) LA CONCENTRAZIONE INIZIALE
Contro la Ternana e il Palermo l’Empoli ha subito lo scotto dei primi minuti, denotando qualche difficoltà quando gli avversari hanno cominciato a spingere sull’acceleratore. Vero che poi gli azzurri, in qualche modo, si sono un po’ ripresi, ma cominciare col piede giusto la prossima sfida sarà decisivo.
Passiamo ai Più.
1) CAPUTO SEMPRE PIÚ BOMBER (E LEADER) DELLA SQUADRA
Quattro gol in due partite, tra cui il rigore pesantissimo in pieno recupero contro il Palermo. Caputo ha dimostrato di essersi calato perfettamente nell’ambiente empolese, prendendosi le sue responsabilità e trascinando la squadra nei momenti più difficili.
2) LA SENSAZIONE CHE LA SQUADRA ABBIA MOLTE SOLUZIONI
Se gli anni scorsi veniva rimproverata spesso l’univocità del modulo utilizzato, Vivarini ha una gamma di scelte sempre maggiore. A partire dal modulo, modificabile in partita, ma anche dalle tante soluzioni a livello di giocatori da mettere in campo.
3) ASCOLI SQUADRA PERFORABILE
L’Ascoli non sembra essere una formazione solidissima nel reparto arretrato e la presenza del duo Donnarumma-Caputo può sicuramente scalfire i meccanismi difensivi.
Parliamoci chiaro….di sicuro tutti ci aspettiamo una difesa che si assesti e diventi meno perforabile,ma visto i goal che segnamo….da qui alla fine del campionato,anche se prendessimo un goal a partita,per me l’importante sarà sempre segnarne,minimo,uno in più dell’avversario…..
Vince chi fa un gol più dell’avversario, diceva il grande Boskov…..
Anche perché,eccetto il Carpi,anche le altre pretendenti alla promozione di gol ne prendono(Frosinone,Bari,Palermo etc…)
Vero che con un attacco capace possiamo prenderci il lusso di subire uno o due gol a partita…ma ricordiamoci che i campionati (o, più in generale, gli obiettivi stagionali) si vincono più con la difesa che con l’attacco…
Basta guardare la capolista: tre vittorie tutte per 1-0.
Per pe.. leviamo questa l dal mio nick name è giusto martinez