I Più e Meno di Bari-Empoli

L’Empoli, reduce della vittoria casalinga con la Ternana, è ospitato dal Bari, squadra che condivide con gli azzurri la volontà di andare in A senza passare dai playoff. Vediamo più da vicino quali sono aspetti positivi e negativi di questo match attraverso i nostri Più e Meno. Partiamo dai Meno.

1) BARI SQUADRA TEMIBILE IN CASA
Forte delle sue otto vittorie su undici gare disputate al San Nicola, il Bari sta costruendo le sue velleità di promozione proprio sui match casalinghi. Non sarà facile per gli azzurri, in un campo storicamente ostico, fare bottino pieno.

2) GLI AZZURRI NON SANNO ANCORA GESTIRE LE PARTITE
Anche se in tono minore i ragazzi di Andreazzoli hanno fatto vedere qualche calo, dal punto di vista della lucidità e della gestione, anche contro la Ternana. Se con gli umbri però è stato indolore, contro una squadra più attrezzata come i baresi potrebbe essere pericoloso.

3) IL MERCATO HA FINORA RAFFORZATO IL BARI
L’Empoli deve ancora puntellare la propria rosa, il Bari invece ha già acquistato tanti giocatori che hanno innalzato il tasso tecnico della squadra. Rispetto all’andata, quando gli azzurri vinsero 3-2, i galletti sono sicuramente più forti.

Passiamo ora ai Più.

1) L’ATTACCO DELL’EMPOLI
Nonostante non abbia segnato Caputo, l’attacco dell’Empoli rimane il più prolifico dell’intera Serie B. Il Bari non è una squadra impenetrabile, anzi è forse proprio in difesa che difetta maggiormente.

2) LA FORMA DI CASTAGNETTI
Michele Castagnetti ha dimostrato di avere una marcia in più, rispetto al recente passato. Sta giocando benissimo, abbinando qualità e quantità. Chissà che il gol non gli abbia dato ancora maggior vigore e convinzione nei propri mezzi.

3) EMPOLI IMBATTUTA NEGLI SCONTRI DIRETTI
Con le prime della classe (Frosinone, Palermo e, appunto, Bari) l’Empoli è ancora imbattuta. Molto probabilmente, contro avversari più aperti e votati all’attacco, le qualità tecniche dei giocatori azzurri possono fare ancora più male.