I PIÙ
– La prova maiuscola contro il Napoli
– La ritrovata compattezza difensiva

I MENO
– L’organico dell’Atalanta
– Nonostante i miglioramenti l’attacco stenta

La vittoria contro il Napoli può dare tante energie positive all’Empoli, che si ritrova con 31 punti a cinque giornate dal termine. Dovrà affrontare un avversario molto temibile che metterà a dura prova la difesa azzurra. Tuttavia, Luperto e compagni sono reduci da una prova magistrale che può dare ancora più convinzione e compattezza.

Come detto l’Atalanta è una squadra forte, che ha un organico di primissima fascia. Non sarà facile fronteggiarla visto che è in corsa per un posto Champions. Se la difesa ha fatto bene contro il Napoli, ci si aspetta di più dall’attacco azzurro, che talvolta non riesce a essere produttivo come dovrebbe. E l’assenza di Cerri potrebbe pesare.

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Empolese DOC e da sempre tifoso azzurro, è un amante delle tattiche e delle statistiche sportive. Entrato a far parte della redazione di PianetaEmpoli.it nel 2013, ritiene che gli approfondimenti siano fondamentali per un sito calcistico. Cura molte rubriche, tra cui i "Più e Meno" e "Meteore Azzurre.

5 Commenti

  1. Purtroppo bisogna trovare punti pesanti anche su uno degli ultimi 3 campi ostici che ci attendono (Bergamo, Roma tabù, Udine) per non vanificare le recenti splendide vittorie con Toro e Napoli.

    Il percorso di Nicola, dal suo arrivo di Gennaio, è stato netto, impeccabile, non si può eccepire niente né a lui e né alla squadra…. ad eccezione delle sconfitte con Cagliari (sfortunatissima) e Lecce (l’unica gara davvero toppata ma con il “fattaccio” Caprile come recriminazione).

    Paghiamo oltremodo queste uniche 2 sconfitte non preventivabili nel ritorno… e soprattutto una gestione Zanetti/Andreazzoli con troppi punti persi (immeritatamente) con le piccole… Hellas, Lecce, Udinese, Sassuolo… dovesse andar male sarà un campionato di recriminazioni.
    Speriamo di no

    • Anch’io crede che Lecce, sia l’unica partita sbagliata, come approccio e come conduzione…. non se n’è azzeccata una…. per le altre niente da dire…. comunque la strada è ancora stretta e la salvezza rappresentata ancora un miracolo…. niente illusioni….

  2. L’ attacco stenta..e ci si sta fissi a difendere e si attacca solo sulle ripartenze chiaro che stenta ..stenterebbe anche si fosse la Juve ..anche loro fanno pochi goal per questo motivo..chi fa piu goal è chi propone gioco non chi fa il tattico..il lecce es gioca in maniera diversa ecco xchè crea più palle goal..ma Nicola gioca la salvezza proprio su questo .nel giocare imbottiti in difesa e centrocampo infatti da quando c e lui ci si difende in 9 e i goal presi sono stati pochissimi e solo su distrazioni banali..
    Il nonno al contrario aveva un centrocampo che faceva buchi da tutte le parti con 3 in avanti soli lasciati al loro destino ..conti alla mano meglio Nicola almeno ci tiene a galla fino all ultimo x la salvezza con l altro eravamo al pari della salernitana ..l’ unico dispiacere che ci può essere che gioca sempre uguale sia si affronti una semi big che una di basso rango ..io mi aspettavo una differenza di impostazione tattica verso partite alla pari come il lecce ..quella l’ha toppata alla grande non tanto per il risultato ma per il num di palle goal che è stato pari allo zero ..poi col napoli è chiaro che doveva giocare così per cui’ l’attacco stenta’ andava scritto nella partita col Lecce non in quella col napoli in cui ha fatto anche troppo da come erano disposti in campo con l’uscita di Cerri a soli 20 minuti dall inizio..e doveva esser comunque minimo 2-0 per le palle goal create

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