Diversamente da come facciamo di solito, partita per partita, stavolta analizziamo i Più e Meno del 2016 dell’Empoli, ossia le cose meno positive delle due mezze stagioni azzurre in A.
Eccovi i Meno:
1) L’ATTACCO HA SUBITO UNA NETTA INVOLUZIONE
Sono soltanto 27 le reti messe a segno dagli azzurri in questo 2016, contro le 52 registrate l’anno precedente. Vanno considerate, in questo computo, anche le realizzazioni della seconda parte della scorsa stagione, quando in panchina c’era Giampaolo. Ma il dato è preoccupante: in un solo anno l’Empoli ha visto ridurre di circa la metà i gol realizzati.
2) IL MERCATO POCO CONVINCENTE
Mentre lo scorso anno, in estate, erano stati confermati diversi elementi che avevano ben figurato, nel 2016 il mercato ha lasciato un po’ più a desiderare. Certo, non era facile rimpiazzare calciatori importanti come Zielinski, Paredes, Mario Rui e Tonelli, ma la sensazione è che soprattutto a centrocampo si sia perso molto. Anche l’operazione Gilardino si è rivelato poco proficua, fino a questo momento.
3) LA SCARSA RESA DEGLI UOMINI DI PUNTA
Diciamocelo francamente: in questo 2016 ci saremmo aspettati di più da alcuni giocatori cardini, giocatori sui quali la dirigenza azzurra punta fortemente. Su tutti, Riccardo Saponara, che non ha confermato quanto di buono fatto nel 2015. Ma anche Pucciarelli, considerato prossimo uomo mercato, finora ha stentato non poco.
4) I TROPPI INFORTUNI
Soprattutto nel corso di questa stagione stiamo assistendo a molti infortuni, che non hanno permesso a Mister Martusciello di avere a disposizione tutti i suoi elementi. Non sta a noi indagare sui perché di così tanti calciatori finiti in infermeria, ma il dato è preoccupante e va arginato il più presto possibile.
Passiamo invece ai Più.
1) LA SALVEZZA E L’ATTUALE SITUAZIONE DI CLASSIFICA
Nell’estate del 2016, seppur calando nel corso della seconda parte del campionato, abbiamo festeggiato l’ennesima salvezza. Un vero e proprio miracolo, considerato anche il piazzamento finale, il decimo posto. Certamente questo spicchio di nuova stagione non ha confermato l’Empoli sui livelli dello scorso anno, ma fino a questo momento gli azzurri sarebbero salvi.
2) LA PORTA È DIVENTATA UN PUNTO DI FORZA
Tutti abbiamo negli occhi l’incerto avvio di Skorupski lo scorso anno. Il portiere polacco, con tenacia e grinta, ha saputo calarsi perfettamente nella realtà empolese ed è risultato spesso il migliore dell’intera formazione azzurra. Soprattutto in trasferta, dove Skorupski si è sempre disimpegnato con grande proficuità.
3) LA DIFESA NON HA RISENTITO DELLE PARTENZE
Sembrava che l’assenza di Mario Rui e Tonelli comportasse per l’Empoli maggiori difficoltà. Tutto sommato la difesa non ha risentito delle partenze di calciatori cardine e ha mantenuto spesso la porta inviolata. Ciò ha consentito di portare a casa punti importanti, seppur con un attacco che ha reso meno del previsto.
4) LA SOCIETÁ STA BENE ECONOMICAMENTE
Qualcuno storcerà la bocca per i pochi soldi immessi dalla dirigenza sul mercato. Ma il dato è che la squadra ha una solidità invidiabile, che fa stare tranquilli i tifosi almeno sul piano della tenuta economica. Non è una questione da poco, perché spesso l’Empoli in passato è uscito fuori da situazioni poco piacevoli.
Fra i meno….ci metterei una classifica deficitaria che di positivo ha solo il fatto di avere dietro 3 squadre che stanno facendo molto peggio di noi…..E meno male!Mettiamoci pure 3 punti presi al PalermoSe si guarda la classifica dello scorso anno alla 19 giornata,ci si accorge che con 17 punti non ci si sarebbe trovati più in là di un ulteriore quartultimo posto posto e a 2 punti dalla quintultima(Anno scorso….Genoa quartultima con 19 punti,a seguire Frosinone 15,Carpi 14 e Verona 8 punti).Per inciso i nostri punti con Giampaolo(nonostante una partenza non certo brillante)erano stati 30…..quindi quasi il doppio anche in caso di vittoria con i Palermitani!
Stiamo pagando forse i tanti infortuni,stiamo pagando forse un rilassamento da decimo posto in classifica,stiamo pagando ad OGGI la crescita di un allenatore che non si vede neanche con il binocolo(LA CRESCITA INTENDO),stiamo pagando una condizione fisica che ci fa calare sempre o quasi nei secondi tempi,stiamo pagando una mentalità dell’allenatore che è contento nel vedere la squadra che lotta senza però essere propositiva ne nel gioco,ne nel creare situazioni goal?
Boh….e chi lo sa….ma fra i meno ci metterei anche la società…..per quel che riguarda l’allenatore a cui non puoi permettere di fare esperienza partendo dalla A…..Speriamo che davvero tutti si siano guardati bene allo specchio e abbiano incominciato a riconoscere gli errori fatti che non sono certo pochi e che….Anno nuovo…..vita nuova!
Tra i “MENO” ci metterei anche la guida tecnica, mi aspettavo molto di più, mi aspettavo una gestione del gruppo più oculata, alla fine ha scontentato tutti e la squadra ha smesso di lottare.
Tra i “PIU'” metterei CROCE, la vera anima dell’Empoli, l’ultimo ad arrendersi sempre, il primo a partire … un vero EROE EMPOLESE!!!