La scintillante vittoria contro il Napoli è ancora nella mente di tutti i tifosi azzurri e, soprattutto, ha concesso la salvezza alla truppa di mister Sarri. Prossimo avversario sulla strada dell’Empoli sarà il Torino di Ventura, reduce dal pareggio ottenuto a Palermo e ancora in lotta per un posto in Europa League.
Passiamo in rassegna “i Più e i Meno” di questa sfida, cominciando dalle cose a cui prestare maggiore attenzione:
1) GRANATA IN SERIE POSITIVA DA SEI TURNI
Il Torino ha inanellato una serie di sei risultati utili consecutivi, composti da tre vittorie e tre pareggi; di un certo rilievo le vittorie nel derby contro la Juve e in casa dell’Atalanta. Nel girone di ritorno solamente due battute d’arresto (in casa, in particolare, solo una contro la Lazio): la squadra di Ventura è in forma e lo sta dimostrando, con un gioco che sta mettendo in difficoltà chiunque.
2) LA DIFESA CASALINGA DEL TORINO
I granata sono una delle squadre del nostro campionato che ha subìto meno gol in casa, solo 13 (per intendersi, di meglio hanno fatto solo Juventus, Roma e Sampdoria). La linea difensiva, capeggiata dal difensore-goleador Glik è uno dei punti di forza della formazione di Ventura e non sarà facile superarla.
3) TORINO SQUADRA FISICA E QUADRATA
Il Torino incarna, come l’Empoli del resto, il pensiero del proprio allenatore: è una squadra difficile da inquadrare, perché può trasformarsi in mille varianti, più o meno propositiva in attacco. Fa della fisicità una delle sue doti migliori, ma ci sono anche giocatori veloci in grado di cambiare il ritmo della giocata.
Passiamo ora ai Più:
1) LO STATO DI FORMA DELL’EMPOLI
Il primo tempo di Empoli-Napoli è stato forse uno dei migliori della storia recente. Grande fiducia e velocità di esecuzione, forma psico-fisica straripante. L’Empoli visto in queste ultime settimane sta davvero bene e può tranquillamente tornare da Torino con un risultato pieno. E ora che la salvezza è raggiunta, la leggerezza potrebbe metterci le ali..
2) DANIELE CROCE STRARIPANTE CON IL NAPOLI, PUÓ ESSERLO ANCHE COL TORINO
Con le sue giocate di alta classe Daniele Croce è stato uno dei veri protagonisti della gara contro il Napoli. “Sembra Nedved stasera” è stato il commento (tra il serio e il faceto) di qualcuno in tribuna: i centrocampisti non riuscivano a prenderlo, i difensori si trovavano spaesati dalla sua abilità nello smarcarsi, le sue progressioni hanno sempre fatto male alla retroguardia partenopea. A Torino può confermare il suo stato di grazia.
3) ULTIMO INCONTRO, VITTORIA AZZURRA
Il bilancio degli scontri diretti è di perfetta parità (due vittorie azzurre, un pareggio, due sconfitte). A Torino si è sempre segnato poco, lo dimostra il fatto che chi ha vinto lo ha fatto sempre per 1-0. Il precedente benaugurante è però l’ultima sfida, che ha visto gli azzurri prevalere grazie a un gol di Ighli Vannucchi. Può essere arrivato il momento di agguantare il terzo successo su sette incontri.
Simone Galli
Facciamo rifiatare i titolari per dare tutto con la viola.
Fantastico il gol di Ighli che dopo un bellissimo scambio con Giovinco batté il portiere avversario all’87’ se non ricordo male, peccato che quel gol non servì a niente.
Sulla partita di mercoledì la cosa certa è che troveremo un Torino con un atteggiamento tattico diverso da quello dell’andata e per questo potrebbe essere una bella partita.
http://youtu.be/Q2y5_-bJLO8
Io ci credo anche a Torino per vincere … titolari o con qualcuno che riposa … sempre per i tre punti !!!!