empoli_juventus (11)Riparte il campionato con l’avvincente e, sulla carta, proibitiva sfida contro la capolista Juventus: gli azzurri saranno infatti impegnati a Torino e avranno di fronte la squadra più forte d’Italia, quella che ha già ipotecato lo scudetto con due mesi di anticipo. L’Empoli è comunque reduce dal record di otto risultati utili consecutivi e proverà in ogni modo ad allungare questa preziosa statistica.

 

Anche se è più difficile di altre volte, vediamo quali sono i più e i meno di questa sfida:

 

1) LA JUVE È UNA SQUADRA CHE GIOCA A TUTTO CAMPO

Tra le big la Juventus è indubbiamente quella che gioca il calcio “più pratico”. Raramente si fa sorprendere in contropiede, questo perché la sua forza si basa innanzitutto sulla solidità difensiva: non solo i difensori, ma anche i centrocampisti giocano compatti a difesa della porta, e questo le permette di rischiare davvero poco. Senza considerare la forza del reparto avanzato, nel quale Tevez troneggia quale assoluto protagonista.

 

2) JUVENTUS, SQUADRA SENZA APPARENTI PUNTI DEBOLI

La difficoltà maggiore è proprio quella che i bianconeri non sembrano avere punti deboli. Hanno grinta ma anche palleggio, tecnica ma anche tattica: non sarà facile riuscire a metterli in difficoltà, perché durante tutto l’arco del campionato hanno dimostrato di avere un mix di tutte le qualità che deve mettere in campo una squadra di calcio.

 

3) UN SOLO PUNTO OTTENUTO IN OTTO TRASFERTE A TORINO

Il bottino ottenuto dall’Empoli sul campo della Juventus è assai magro: gli azzurri non sono mai riusciti a espugnare il campo avversario e solo in una occasione (22 novembre 1998, risultato 0-0) ne sono usciti indenni. Il totale parla di sette sconfitte e un pareggio, con solo 4 gol realizzati e ben 23 subiti. Se la partita si prospetta complicatissima, la tradizione certamente non ci aiuta.

 

Passiamo ora ad analizzare i Più.

 

1) L’EMPOLI HA COMUNQUE POCO DA PERDERE

Andare a Torino per cercare di fare la propria partita, senza l’assillo dei tre punti: con questa frase si potrebbe sintetizzare la presentazione del prossimo match. Dall’alto dei loro 33 punti (+12 su Cagliari e Cesena), i ragazzi di Sarri sanno che la salvezza non si deciderà certo in incontri come quello di sabato. Ciò potrebbe rappresentare un vantaggio per noi, perché giocare con la mente libera e senza forzature potrebbe darci una marcia in più.

 

2) TRA PRIMO POSTO E CHAMPIONS, LA JUVE POTREBBE ESSERE MENO CONCENTRATA DEL SOLITO

La Juventus si giocherà contro il Monaco l’accesso alle semifinali di Champions League: possibile quindi che Allegri operi un po’ di turnover nella sfida con gli azzurri. Mancherà sicuramente Pirlo, forse anche Marchisio: con la “Coppa con le orecchie” di mezzo, i bianconeri potrebbero essere meno concentrati del previsto e lasciare maggiore spazio alle avanzate azzurre.

 

3) VALDIFIORI RINFRANCATO DALLA NAZIONALE AZZURRA

Mirko Valdifiori sta vivendo un momento speciale: non solo le belle prestazioni in campionato, ma anche la convocazione in Nazionale, con annesso esordio (stasera) contro l’Inghilterra. Un “magic moment” per il centrocampista azzurro, che uscirà fortificato (nel carattere e nell’esperienza) dalla settimana passata in ritiro con l’Italia. Anche allo Juventus Stadium (tra l’altro, sarà l’unico giocatore ad averci già giocato) avrà le chiavi del centrocampo azzurro.

 

Simone Galli

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Empolese DOC e da sempre tifoso azzurro, è un amante delle tattiche e delle statistiche sportive. Entrato a far parte della redazione di PianetaEmpoli.it nel 2013, ritiene che gli approfondimenti siano fondamentali per un sito calcistico. Cura molte rubriche, tra cui i "Più e Meno" e "Meteore Azzurre.

2 Commenti

  1. La juve aggredisce i portatori di palla, dobbiamo essere bravi nelle ripartenze a cambiare fronte di gioco velocemente.

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