empoli_lazio (7)Con il derby ancora ben chiaro nella mente dei tifosi azzurri, l’Empoli affronta domenica una delle squadre che, almeno alla vigilia, godevano di ottime referenze: la Lazio di Stefano Pioli. I biancocelesti, che lo scorso anno battemmo 2-1, si presentano alla sfida del Castellani dopo aver pareggiato in casa contro il Palermo e dopo aver affrontato l’impegno di Europa League (giocheranno stasera) contro il Dnipro. Analizziamo, come facciamo abitualmente ogni settimana, i Più e i Meno di questo match partendo proprio dagli aspetti maggiormente negativi:

 

1) AFFRONTEREMO UNA LAZIO ARRABBIATA

La Lazio non vince in campionato da quattro turni: il punto ottenuto contro il Palermo non ha certo rasserenato l’ambiente, tanto che Lotito ha spedito i suoi in ritiro. I biancocelesti crediamo quindi che metteranno in campo tutte le loro energie per riprendersi, visto che prima di queste ultime partite veleggiavano ai primi posti della classifica.

 

2) L’ATTACCO DELLA LAZIO

Candreva e Felipe Anderson sono calciatori in grado di risolvere un match con una semplice giocata. La Lazio ha segnato in dieci della tredici partite fin qui disputate: solo ChievoVerona, Napoli e Roma non gli hanno concesso nemmeno una rete. Sarà quindi difficile frenare gli uomini di Pioli, occorrerà la massima attenzione.

 

3) TROPPE DISATTENZIONI DIFENSIVE CONTRO LE GRANDI

Per ora l’Empoli ha raccolto due punti negli scontri con le squadre che ambiscono ai primi 6-7 posti ed è spesso andata in difficoltà difensivamente. Se si considerano i match contro Napoli, Juventus, Fiorentina e Roma l’Empoli ha subito ben dieci reti su quattro incontri, un bottino negativo abbastanza importante.

 

Passiamo ora ai Più.

 

1) LA PRESTAZIONE DEL PRIMO TEMPO DI FIRENZE

Il primo tempo giocato a Firenze dimostra, ancora una volta, come l’Empoli abbia le carte in regola per giocarsi la salvezza anche quest’anno. Una prestazione che, prima del ritorno in campo nella ripresa, è stata a tratti suntuosa, figlia delle scelte del mister e delle sue scelte tattiche, oltre che dell’applicazione dei calciatori in campo.

 

2) LA DIFESA DELLA LAZIO, SOPRATTUTTO FUORICASA

La difesa biancoceleste è tutt’altro che imperforabile: la Lazio ha subito tanti gol, soprattutto lontano dall’Olimpico. Sono addirittura 16 le reti prese fuoricasa (su 21 totali), con un bottino misero di una sola vittoria (a Verona contro l’Hellas). La retroguardia di Pioli sembra soffrire l’assenza di De Vrij, giocatore che l’anno scorso si era dimostrato affidabile.

 

3) LE MOLTE SOLUZIONI A DISPOSIZIONE DI GIAMPAOLO

A Firenze si è presentato in campo con Paredes in veste di regista e con Livaja a far da spalla a Maccarone: certo le scelte a Giampaolo non mancano, più che mai rispetto agli altri anni il tecnico è in grado di trovare maggiori soluzioni facendo ruotare quasi tutti i suoi uomini. E anche contro la Lazio sarà determinante avere la possibilità di fare questo tipo di scelte, vista la caratura dell’avversario e l’innegabile dispendio di energia che richiederà il match.

 

Simone Galli

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Empolese DOC e da sempre tifoso azzurro, è un amante delle tattiche e delle statistiche sportive. Entrato a far parte della redazione di PianetaEmpoli.it nel 2013, ritiene che gli approfondimenti siano fondamentali per un sito calcistico. Cura molte rubriche, tra cui i "Più e Meno" e "Meteore Azzurre.

3 Commenti

  1. Indubbiamente la difesa della Lazio presenta diverse lacune ma in generale rimane una squadra fortissima.
    Le alternative quest’anno ci sono e come e grande merito va a Giampaolo che punta molto sul gruppo e ha fatto debuttare quasi tutti tranne Pelagotti, Pugliesi, Camporese e i due elementi in più Cosic e Dermaku. Ora sappiamo che chiunque scende in campo può dare un contributo importante alla causa.

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