I cinque violini suonano per l’Empoli !!!! Battuto ai rigori lo Sporting Lisbona

Gli azzurri portano a casa il trofeo “Cinco Violinos” superando ai calci di rigore (1-1 nei tempi regolamentari) lo Sporting Lisbona nel suo stadio. Dopo quello di tedesco è superato anche l’esame di portoghese e la squadra sembra davvero pronta per far bene in serie A. Il gol azzurro è di La Gumina

Sporting CdP (4-2-3-1): Viviano; Ristovski (66′ Gaspar), Mathieu, Coates (85′ Pinto), Jefferson; Battaglia, Misic (66′ Pereira); Fernandes (85′ Manè), Nani (66′ Raphina), Acuna (66′ Wendel); Bas Dost (85′ Montero).

Empoli (4-3-1-2): Terracciano (46′ Provedel); Di Lorenzo, Veseli, Maietta, Pasqual (65′ Capezzi); Bennacer (65′ Krunic), Rasmussen, Traorè; Zajc (65′ Brighi); La Gumina (85′ Mraz), Caputo.

A Disp:  Fulignati; Jakupovic, Lollo, Romagnoli, Untersee, Marcjanik

MARCATORI: 51′ Misic; 68′ La Gumina

Mai nessuno nelle sette precedenti edizioni aveva battuto lo Sporting nel trofeo dei cinque violini, ma l’Empoli arriva e se lo porta a casa dopo i rigori ma, soprattutto, dopo aver sciorinato una prestazione davvero maiuscola. Mister Andreazzoli continua la sua incredibile striscia di imbattibilità che nemmeno Eintracht e Sporting Lisbona riescono a far terminare. L’Empoli gioca una buona partita e dalla settimana internazionale porta a casa grande consapevolezza per il futuro, una consapevolezza che al centro di tutto vede il gioco della squadra, sempre propositivo, di prima e con grande intesa tra i singoli. Un po’ come successo mercoledi scorso, la squadra esce alla distanza ed è soprattutto nel secondo tempo dove fa meglio, nella seconda frazione c’è stata almeno mezz’ora di totale predominio con un Traorè ispiratissimo quando passa a fare il trequartista ed un La Gumina che si galvanizza dopo il gol. Nel primo tempo fanno qualcosa in più i padroni di casa che soprattutto nella fase finale di questo cercano di trovare quel vantaggio che sarebbe stato importante da portare all’intervallo ma lo Sporting il vantaggio lo trova comunque nei primi minuti del secondo tempo con un gran tiro di Misic. Gran tiro del croato ma gran tiro anche di La Gumina che riceve al 68′ da un meraviglioso tacco di Traorè tirando fuori un diagonale killer. L’Empoli c’è, e se dobbiamo tenere per forza di cose i piedi per terra visto che son sempre amichevoli, c’è però la voglia di sottolineare come questa squadra stia davvero bene e oggi abbia lanciato un serio messaggio a tutte le diciannove di serie A che dovranno sudere più delle sette camicie per batterci. Ai rigori si va ad oltranza (unico errore azzurro quello di Krunic), e decide quel Rasmussen (anche oggi nei panni del play basso) che è la grande rivelazione dell’estate empolese. Un gol annullato per parte per giuste segnalazioni di offside. Domenica prossima sarà Coppa Italia contro il Cittadella che stasera ha superato il Monopoli.

1° Tempo – Il primo pericolo lo portano i padroni i casa dopo due minuti, da una punizione di Acuna arriva un colpo di testa sottimisura di Bas Dost che Terracciano deve deviare con bravura in angolo. Dopo due minuti si va vedere Battaglia con un tiro dalla media misura che finisce sul fondo, poi al 7′ parte una bella azione corale dei nostri che però si perde sulla trequarti per un controllo sbagliato di Zajc. Sono i portoghesi a fare la partita nella fase iniziale del match ma gli azzurri sono ben organizzati e chiudendo bene dietro ripartono sempre con grande freschezza. Al 12′ Dost mette la palla in rete con un colpo di tacco ma la sua posizione è nettamente di offside, poi due minuti dopo Terracciano è bravo ad uscire dalla propria area anticipando con i piedi Battaglia. Al 18′ ci prova Misic dal limite con palla che esce non di molto alla sinistra del nostro portiere, ma al 20′ è “The Gol Machine” che va vicino al gol dopo aver raccolto un bel crosso di Pasqual da sinistra sul quale va col piatto mettendo fuori di poco; azione aperta da una percussione centrale di Bennacer. Al 22′ è pericoloso Nani che sottomisura calcia di pochissimo fuori, al 29′ gli azzurri potrebbe ripartire in contropiede tre contro tre ma Traorè sbaglia clamorosamente tutto, poi al 30′ scatta il time out. Il gioco riprende dopo due minuti e sono subito scintille tra Acuna e Bennacer per un fallo del portoghese sul nostro calciatore. La gara non offre grandissime emozioni, anche per via del gran caldo, anche se Zajc prova la conclusione vincente su punizione al 36′ ma il tiro dello sloveno si stampa sulla barriera. Sporting vicino al gol al 38′ con Dost che di testa, da pochi metri e solo, la mette sopra la traversa. Al 40′ però siamo noi a far tremare i tifosi dello Sporting, Pasqual da sinistra, sponda di Zajc per l’accorrente Caputo ca va a calciare a botta sicura mettendo però la sfera a lato. I minuti finali fanno svegliare il match con dei batti e ribatti ed al 42′ è ancora Dost a mangiarsi un gol da pochi metri alzando sopra la traversa un appoggio importante di Nani. Pericolo per gli azzurri anche nel primo minuto di recupero con Pasqual a chiudere di tacco prima che Ristovski la possa depositare dentro, e con questa azione si chiude sullo 0-0 la prima frazione.

2° Tempo – Nani è subito pericoloso, nel primo minuto, con un rasoterra che si spegne di un soffio alla destra di Provedel subentrato a Terracciano. Al 48′ ancora Sporting pericoloso, azione prolungata con la nostra difesa a spazzare in un due occasioni, poi botta da fuori di Battaglia che per fortuna non centra il bersaglio. Gli azzurri non stanno però certo a guardare e Bennacer, siamo al 49′, prova a liberarsi andando al tiro dal limite che però va in curva. Al 51′ la gara si sblocca e lo Sporting va in vantaggio con Misic che la piazza da fuori area mettendola dove Provedel non puo’ arrivarci, un gol che nasce da un’azione sulla destra ma il merito è tutto del croato. Lo Sporting prende in mano la gara ed al 53′ parte un pericoloso tiro cross di Nani da destra che esce sul fondo sotto lo sguardo di Provedel, poi al 55′ è Fernandes a rendersi pericoloso con un tiro che va di poco sopra la traversa. Gli azzurri troverebbero il pari, anche bello, con Trorè, ma Junior quando riceve da Zajc è in fuori gioco e gli viene cosi negata (giustamente) la gioia. Pasqual scalda i guantoni di Viviano al 62′ su calcio di punizione, ma al 68′ arriva il pareggio azzurro e lo segna chi fino a quel momento non si era praticamente mai visto: La Gumina. Tacco smarcate di Traorè, palla all’ex Palermo che un chirurgico rasoterra in diagonale batte Viviano. Girandola di cambi al 65′ per tutte e due le squadre e nello Sporting entra quel Pereira, fantasma ad Empoli. Ancora La Gumina al 72′, calcio a botta sicura da pochi metri ma Mathieu sulla linea incredibilmente respinge e nega il vantaggio e la doppietta. Cresce la squadra di Andreazzoli nella fase centrale della ripresa, ed al 76′ è dai piedi ancora di La Gumina che parte un bel rasoterra sul quale Viviano si deve impegnare per bloccare. Al 76′ scatta il secondo time out del match. Prova a rimettere la testa fuori la squadra di casa nei minuti finali del match ma sia Provedel che l’intero pacchetto difensivo palesano grande attenzione. Al minuto 89′ Caputo parte in contropiede, entra in area ma perde il tempo poco prima di provare il calcio in porta. Vengono concessi quattro minuti di recupero, minuti utili per evitare i calci di rigore che però non vengono evitati.

SEQUENZA CALCI DI RIGORE:

Mathieu – GOL

Krunic – FUORI

Montero – GOL

Mraz – GOL

Battaglia – GOL

Traorè – GOL

Pereira – TRAVERSA

Capezzi – GOL

Raphina – GOL

Caputo – GOL

Jefferson – PARATO

Rasmussen – GOL