Hamed Juinior TRAORE’: tre anni in azzurro

Si sta facendo un gran parlare di TRAORE. Voci dell’ultimo momento lo danno alla Fiorentina ma questo è il mercato…chssà! Traoré è cronologicamente l’ultimo prodotto di quella “cantera” azzurra, che negli anni ha saputo portare alla ribalta dei calcio che conta decine di ragazzi: da Montella a Rugani, da Di Francesco a Hisaj. Una tradizione ed una cultura del calcio giovanile che speriamo di vedere continuare anche dalla nuova dirigenza alla quale è stato affidato il Settore.  Traore sta impressionando molto e tutti ne parlano ma come è capitato ad Empoli questo “millennium” che gioca in Serie A con la personalità di un trentenne e che sta facendo parlare di sè tutti gli addetti ai lavori?

Hamed Junior Traore arriva ad Empoli nell’estate del 2015. E’ l’allora Responsabile del Settore Giovanile azzurro Marco Bertelli che lo va a scovare nel Boca Barco, una piccola Società in provincia di Reggio Emilia, e lo strappa ad una concorrenza che si sta facendo sempre più agguerrita. Jiunior ariva ad Empoli per giocare nella squadra degli “Under 17 Serie A e B” allenata da mister Bigica dove giocherà”sotto quota” perché quell’anno la Categoria prevede ragazzi nati nel 1999. Il ragazzo è del 2000 ma viene comunque aggregato a questa squadra e non a quella degli “Allievi B”, come sarebbe stato naturale, perché Bertelli ne intravede le qualità tecniche e le potenzialità atletiche. E Bertelli ci vede bene perché Traore debutta proprio con gli “Under 17” il 14agosto 2015 nel corso di una amichevole con la squadra “Berretti” del Tuttocuoio. Chi scrive era presente alla gara e si ricorda perfettamente di quell’esordio in maglia azzurra dell’ivoriano, del quale si parlò a fine gara proprio con Bigica e Bertelli.

A causa di problemi burocaratici Traore debutta in Campionato con la squadra “Under 17” solo alla 6a Giornata: è l’11 ottobre 2015, Empoli – Pro Vercelli (2-3).  Il ragazzo è forte e dopo qualche partita il Direttore Bertelli, con coraggio e fiducia piena nelle qualità del giocatore, in accordo con colui che era allora l’allenatore della “Primavera”, Mutarelli, decide di aggregarlo alla squadra “ammiraglia” del Settore Giovanile. Da quel momento il giocatore non rientrerà più con gli “Under 17” andando a giocare con la “Primavera” che, giusto ricordarlo, in quella Stagione vedeva in camo ragazzi nati nel 1997. Traore debutta con la “Primavera” solo in panchina: è il 5 marzo 2016, Empoli – Crotone (1-2). Giocherà invece, subentrando dalla panchina, nella gara interna col Lanciano, l’11 marzo 206 (2-1), scendendo in campo al 74′. La sua prima volta da titolare sarò alla “68° Viareggio Cup” nella gara vinta col Pumas 1-0 e disputata a Quarrata il 14 marzo 2016. Il debutto in una gara di Campionato ci saà invece il 14 aprile 2016 nella gara che gli azzurri giocano a Bari (0-0).

I suoi primi gol in maglia azzurra? Il suo primo gol in maglia azzurra arriva il 25 ottobre 2015; si gioca a Modena, e Junior realizza il gol dello 2-0 per gli azzurri al 39′ in quella gara con i canarini che sarà vinta dall’Empoli 3-0; Il primo gol con la maglia della “Primavera” arriva invece il 30 aprile 2016: siamo alla 25a giornata e l’Empoli va a vincere ad Ascoli 3-1: Traore realizza il gol del 3-0 per l’Empoli al 69′.

Dall’estate 2017 il giocatore è stato aggregato stabilmente con la prima squadra. L’8 ottobre 2017 esordisce tra i professionisti, a soli 17 anni, in occasione della partita di campionato vinta per 3-1 contro il Foggia. Conquistata alla fine della stagione la promozione in Serie A collezionando 10 presenze.  Il 26 agosto 2018 debutta nella massima serie, nella sconfitta esterna contro il Genoa, sostituendo all’85° minuto Miha Zajc. Da allora è praticamente titolare fisso, prima con Andreazzoli, adesso con Iachini.

per adesso tra i “grandi” gli maanca il gol. Seriamo che si sblocchi indossando ancora la maglia azzurra…è una speranza!

Ha anche un fratelli, Amad (11.07.2002) che gioca nella “Primavera” dell’Atalanta: anche di lui si parla di un talento. Per adesso è bene che Junior continui nel suo percorso di crescita con determinazione ed umiltà, qualità che non gli abbiamo mai visto smarrire in questi tre anni di vita toscana.