Le prime sette giornate se ne sono andate, e con l’arrivo della pausa per le nazionali questo può essere il momento giusto per un primo bilancio anche a livello statistico. Indubbiamente la partenza degli azzurri deve essere considerata ampiamente soddisfacente, nove punti rappresentano una media più alta di quel punto a partita che serve per raggiungere il traguardo della salvezza. Una partenza decisamente migliore anche rispetto all’ultima serie A, con lo stesso Andreazzoli in panchina che nelle prime sette giornate aveva raccolto cinque punti.

Non è la miglior partenza di sempre nella storia delle 14 partecipazioni. Infatti, sia nella stagione 2002/03 che nella 2005/06, l’Empoli alla settima aveva collezionato dieci punti. Gli stessi punti, nove, erano invece stati messi assieme nelle prime sette giornate del campionato 2006/07. Tutte e tre le stagioni appena chiamate in causa hanno visto la salvezza (anche qualcosa di più in un caso) a fine campionato. Per la cronaca, il peggior risultato dopo sette giornate è da ricercare nel campionato di A 2003/04 con l’Empoli a collezionare soltanto due punti.

Guardando ai gol fatti e subiti, sempre nelle prime sette giornate di serie A, c’è da dire che siamo in linea positiva con quelli messi a segno nel passato, non sono però pochi quelli presi. L’Empoli di stagione ha infatti segnato 9 gol e ne ha subiti 12: soltanto nella stagione 2003/04 si è fatto peggio con 18 reti al passivo, mentre nel campionato 1997/98 si sono presi gli stessi dodici gol. Il miglior risultato per gol fatti dopo sette turni appartiene al campionato 2002/03 con ben 11 gol fatti dagli azzurri. Da dire che questa è la seconda volta nella storia delle nostre serie A che ci troviamo a non avere nessun segno X dopo sette turni. Era capitato soltanto nella prima storica volta del 1986/87, in quella stagione si registrarono due vittorie e cinque sconfitte.

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Giornalista pubblicista, da sempre tifoso azzurro è tra i fondatori di Pianetaempoli.it sul quale scrive ininterrottamente dal 2008. Per PE, oltre all'attività quotidiana, si occupa principalmente delle interviste post gara da tutta Italia. E' stato speaker ufficiale dell'Empoli FC per 5 stagioni.

15 Commenti

  1. Guardando i numeri … la partenza è positiva e lo si nota voltandosi indietro vedendo ben 10 squadre che son dietro noi in classifica … però non c’è dubbio che visto l’exploit di Torino … qualche punto avremmo potuto (e magari …dovuto) raccimolarlo anche contro Venezia e Samp … Comunque abbiamo vinto a Cagliari e la cosa non era poi così scontata. Adesso altre 4 partite toste in cui portare acqua al mulino non sarà facile … compresa quella di Salerno dove credo troveremo … un clima piuttosto caldo … e non parlo certo della temperatura. Sicuramente un banco di prova impegnativo e che gia potrebbe delineare la nostra classifica anche in maniera peggiore di quella attuale … Inutile dire che dovremo davvero tirar fuori tutto quello che abbiamo nella testa e nelle gambe per riuscire a mettere … qualche punto in carniere ………….

  2. L’Atalanta gioca con il 343 quindi presumo che la formazione di partenza sarà ancora una volta con il doppio 3/4; se gli concediamo la superiorità in mezzo al campo siamo del gatto. Forse Bajrami partirà titolare ma non ci giurerei. Tonelli non saprei dire se sarà in grado di partire dal primo minuto e comunque Viti non lo toglierei. Sulla sinistra potrebbe essere l’occasione giusta per Parisi almeno nel secondo tempo ma molto dipenderà da come andrà il match. Davanti se Pinamonti recupera gioca lui.

    Vicario Stojanovic Romagnoli Viti Marchizza Zurkowski Ricci Haas Baijrami(?) Di Francesco Pinamonti

  3. Per Pinamonti La Nazione parla di probabile stiramento, e 3-4 settimane di stop. Quindi con la sosta 2 passano, dovrà saltare un paio di partite, forse rientra con l’Inter nel turno infrasettimanale, ripeto sempre secondo il giornale.

  4. Credo sia un pò presto per parlare di formazione, bene è che la squadra recuperi al meglio chi ancora non è al massimo della condizione (penso a Tonelli e Parisi) poi penseremo all’Atalanta. Un’ Atalanta che comunque, pur essendo fortissima, se attaccata concede più di opportunità di far goal. Il mio pensiero e che dobbiamo esser noi a far la partita e a giocare con intensità e potremo metterli in difficoltà. Per inciso l’Atalanta gioca con un attaccante solo che spesso fa da sponda per i compagni che si inseriscono e tende spesso a defilarsi sulla sinistra partendo in progressione. Se riusciamo a limitare lui e Malinowski credo che saremmo a metà dell’opera! Nessuno è imbattibile nel nostro campionato.

  5. Partitaccia. L’Atalanta è sempre stata un osso duro ed il pari casalingo il risultato più frequente.

    Le prossime 4 sono toste: Atalanta e Inter in casa quasi proibitive. Salerno e Sassuolo fuori saranno poi tiratissime.

    Il carattere sarà l’aspetto più importante e il Nonno dovrà esser bravo a trasmettere sicurezza e tranquillità alla squadra. Uscire con dei punti da questo quadrilatero sarà strategico per l’obiettivo finale.
    Farne 5 su 12 sarebbe un risultato notevolissimo

  6. Da queste prime 7 partite, sembra che l’Atalanta sia più ostica quando gioca fuori casa che in casa; occorrerà fare una partita quasi perfetta. L’assenza di Pinamonti, comporterà il ritorno probabile alla coppia Mancuso-Cutrone, con (spero) Bajrami, e un centrocampo più arretrato e più attento alla fase di non possesso.

    • Ora siamo a posto

      Il mister eseguisce e si gioca col 552 , ribattezzato “modulo disagiati familiari”

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