C’erano i rappresentanti di tutte le 22 società di Serie B questa mattina a Coverciano per il tradizionale incontro con il presidente dell’Aia Nicchi e il designatore della Serie B Messina, una partecipazione che, come ha sottolineato il presidente della Lega di Serie B Abodi, testimonia la volontà da parte di tutta la categoria di avere un confronto costruttivo con il mondo arbitrale. Tra le novità annunciate, facendo seguito a una richiesta dei club avanzata qualche mese fa, la possibilità per tutte le società di avvalersi, per una volta nel corso della stagione, di un arbitro della Can B messo a disposizione dall’Aia per chiarimenti sull’interpretazione di una determinata situazione regolamentare.
“Abbiamo deciso di anticipare questo appuntamento – ha spiegato il presidente della Figc Giancarlo Abete – sia per accogliere le richiesta delle società, che volevano avere delucidazioni in merito all’interpretazione della regola del fuorigioco sia perché avremo così la possibilità di organizzare un secondo incontro a metà stagione”.
Dopo le riunioni della scorsa settimana con la Serie A e la Lega Pro, Nicchi e Messina hanno spiegato, anche grazie ad alcuni esempi mostrati in video, la casistica relativa alla nuova regola sul fuorigioco, soffermandosi anche sull’interpretazione dei falli di mano. L’incontro, a cui hanno preso parte anche il presidente dell’Aic Damiano Tommasi e Domenico Di Carlo per l’Aiac, si è poi chiuso con un approfondimento tra i tecnici presenti e i vertici arbitrali in merito alle novità regolamentari.
Di seguito le parole del presidente della Lega Serie B Andrea Abodi sull’incontro di oggi.
“Per la prima volta un arbitro della Can B parteciperà a una giornata di lavoro nelle 22 sedi in modo che ci sia una sempre più profonda conoscenza delle regole e si abbassi il profilo delle polemiche. L’Aia si apre e non si chiude, una dialettica che consente una maggiore famigliarizzazione con il regolamento e fra le persone nella distinzione dei ruoli”.
fonte: legaserieB