Questa mattina, nell’ambito dell’iniziativa promossa dalla Lega di Serie B “ Un giorno per la nostra città”, la società azzurra si è recata in visita presso la sede Asev di Empoli.
Capitanati dai dirigenti Calistri e Lupi, un gruppo di calciatori azzurri (Pucciarelli, Mchedlidze, Croce, Hysaj e Martinelli) con Claudio Selmi e Giovanni Martusciello, hanno incontrato i ragazzi che, presso la struttura, stanno frequentando corsi di specializzazione per l’inserimento nel mondo del lavoro.
Un bell’incontro che ha messo a nudo i calciatori azzurri, pronti a rispondere alle tante domande fatta da ragazzi coetanei che in loro vedevano non tanto dei calciatori famosi ma dei ragazzi che avevano raggiunto il loro sogno lavorativo nella vita.
Domande che hanno spaziato un po’ tutto, ma molto bella quella fatta da uno dei docenti in cui si chiedeva agli atleti cosa avrebbero fatto nella loro vita se, per un motivo X, dovessero abbandonare completamente la professione di calciatore.
Ha preso poi la parala il Segretario Generale azzurro, Stefano Calistri che ha spiegato in maniera molto dettagliata, ma con un linguaggio immediato, quella che è la struttura di una società professionistica di calcio, paragonandola a quella di una azienda, in cui ogni giorno ci sono problematiche da risolvere e situazioni comuni, a volte felici a volte meno, da gestire tutti assieme, secondo però una scala gerarchica e nella definizione dei ruoli.
Belli anche gli interventi di Selmi e Martusciello, per questo poi è partito il solito coro che, immancabilmente, ha fatto emozionare Giovanni.
Infine i calciatori azzurri hanno regalato ai partecipanti all’incontro un gagliardetto ufficiale autografato.
In serata sarà online anche un contributo video della giornata.
Alessio Cocchi