Una volta risolti i nodi riguardante il direttore sportivo e il tecnico negli uffici di Monteboro si comincia a pensare alla squadra da allestire in vista della prossima stagione. Il club azzurro – come tanti altri – in questa parte dell’anno registra il ritorno dai prestiti di calciatori sui quali dovrà essere effettuata una scelta: tenerli oppure mandarli a crescere ulteriormente in altre squadre. Due elementi che si sono distinti nella stagione 2023-24 sono stati Samuele Angori e Lorenzo Ignacchiti nelle fila del Pontedera.

Rispettivamente 35 e 33 presenze totalizzate dai due con il club granata siglando quattro reti. Nel 3-4-2-1 disegnato da Massimiliano Canzi Angori era spesso l’esterno a sinistra ma in alcune circostanze ha ricoperto il ruolo di braccetto sinistro. Ignacchiti invece era uno dei due centrali di centrocampo. Con D’Aversa il modulo sarà diverso ma potranno rappresentare delle alternative rispettivamente nel ruolo di terzino sinistro e mezzala.

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20 Commenti

  1. Mado… sentenze se uno è bravo o no senza averli mai visti se non in primavera o nel Pontedera.
    Ragazzi su…
    Ci sono certi che esplodono e altri che faticano (vedi Shpendi uno dei migliori attaccanti della C 2 anni fa).
    La società/staff li valuterà e bon.

    Come fate a sentenziare, terrei al posto….o spedirei in D ecc ecc.

    Non vi capisco.

  2. Credo che sia giusto, per il nuovo tecnico, visionarli e provarli. Decideranno in seguito se tenerli o darli di nuovo in prestito. Io li ho seguiti nella primavera dello scorso anno, sono stati tra i migliori e ambedue dotati di notevole personalità e tecnica.

  3. Chiacchierate senza nemmeno averli mai visti giocare.Angori è un nazionale under 20 che tra poco chiameranno in under 21.Ha fatto 8 assist e 4 reti giocando 35 partite senza essere MAI sostituito da quel pelato di Canzi,sempre e dico sempre tra i migliori in campo.Continuiamo a fare giocare lo scarpone di Cacace e l’inguardabile Pezzella che non riescono nemmeno a trovare il pallone senza guardarlo tra i piedi.I giovani bravi VANNO FATTI GIOCARE putt…Eva !!!
    Prima di parlare documentatevi o andate a vedere le partite dal vivo !!!!

  4. io ho espresso un mio parere e credo di poterlo fare liberamente.
    Sinceramente se andasse via pezzella, sarei altro che contento…

  5. La Spagna stasera ha dimostrato che si deve puntare sui giovani se son bravi! E a proposito di Spagna -Italia, una nazionale davvero ridicola stasera, ma dove vogliamo andare con i soliti passaggi all’indietro e tutti quelli in avanti sbagliati. Belli i miei Baresi, Bergomi, Maldini, Cabrini, Zola, Tardelli, Baggio, Rossi, Altobelli, Zola, Causio, B. Conti, Totti, Del Piero etc. etc. ma purtroppo hanno smesso e ce ne fosse uno in questa Nazionale che ne valga qualcuno di questi. Posso salvare solo Donnarumma e in parte Barella, poi stasera il niente!!!! Detto questo, speriamo in bene e che sia anche un problema di condizione perché gli altri correvano il doppio oltre ad essere superiori tecnicamente. Mi è sembrato di vedere il peggior Empoli di quest’anno, senza uno straccio di tiri in porta e poche idee in campo.

    • Daniele, la cosa è molto più semplice, ma nella sua semplicità sembra che in Italia sia di difficile attuazione: tecnica!
      Tecnica vuol dire non sbagliare i passaggi, saper calciare bene, non perdere tempi di gioco, centrare la porta quando tiri, saper fare un bel cross o un bel lancio.
      Ieri è stata palese la differenza tra noi e Spagna.
      Basta leggersi l’articolo di Arrigo Sacchi sulla Gazzetta: ha sintetizzato in modo chiaro la diversa mentalità ed il modo di approccio al calcio.
      Ma d’altra parte poi basta vedere le qualità espressa dalla nostra squadra (e molte altre) quest’anno.
      Ed il fatto che non permette il cambiamento è che l’idea di calcio di molti tifosi è ancora legata al passato.
      Per molti bisogna ancora stare in difesa e colpire l’avversario.
      Non credo sia il modo per fare accrescere l’autostima dei nostri ragazzi.
      Ma qui se uno si permette di chiedere una rivoluzione a livello di concetti, mentalità ed interpretazione di calcio, si viene subito tacciati di visionari, ecc…

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