Appena arrivati nel ritiro di Chianciano Terme, il tecnico del Gallipoli, Giuseppe Giannini, ha incontrato velocemente alcuni rappresentanti della stampa prima di chiudersi nel silenzio imposto dalla società salentina. L’allenatore giallorosso premettendo che non avrebbe risposto a nessuna domanda riguardante la situazione interna che sta creando alcune crepe tra giocatori e proprietà, ha analizzato il momento negativo della sua squadra . Non ha cercato alibi Giannini che si prende gran parte delle responsabilità del momento no che comunque è anche riconducibile alla completa inesistenza del precampionato che adesso a livello fisico si sta iniziando a far sentire.
Giannini però non vuol sentire parlare di ultima spiaggia, anzi continua a ribadire che il suo Gallipoli sta facendo una discreta stagione, e che, continua il tecnico, nessuno avrebbe scommesso, anche al netto dei problemi estivi, che la sua squadra dopo sette giornate nel girone di ritorno potesse aver messo in cascina 33 punti, gli stessi della Reggina ed una classifica che al momento vedrebbe i galletti ad uno spareggio playout, ma con una salvezza dietro l’angolo.
Sulla gara di Empoli dice di essere ovviamente preoccupato andando a giocare in un campo tabù per tutti e con una squadra che in casa gioca uno dei calci migliori della categoria. L’obbiettivo del match sarà quello di impensierire il più possibile la squadra azzurra, cercando magari di portate a casa un punto, ma non dovesse arrivare nessuno si strapperà i capelli, ci dovrà essere un continuo e constante impegno fino al 30 Maggio dove poi verranno tirare le somme.
A.C.