Il mister azzurro Marco Giampaolo ha rilasciato un’interessante intervista ai colleghi di Tuttomercatoweb: il tecnico si è soffermato in particolare sulla stagione fin qui disputata dall’Empoli e sul suo ritorno in Serie A, dopo anni di “esilio” tra B e Lega Pro.

 

bologna empoli (1)Mister, per lei un ritorno in A in grande stile.
“Mi diverto ad allenare un gruppo di calciatori di qualità, in una società che sa fare le cose e che dà la priorità al lavoro e alla programmazione. Per quanto riguarda, mi ritengo fortunato ad allenare l’Empoli”

E lei, mister? È dovuto ripartire dalla Lega Pro.
“Fa parte del gioco. Io penso che il nostro lavoro non finisca mai, i problemi non li risolvi mai. Non basta una vittoria. Devi dare continuità, questo fa la differenza. Se perdessimo tre partite consecutive sarebbe un problema. C’è poco da alzare la testa. I giudizi, nel bene e nel male, devono essere valutati fino in fondo. Non bisogna mai fermarsi. Poi qui ho trovato un presidente e un direttore sportivo che sono competenti e fanno calcio. Palo dentro e palo fuori non è figlio di un giudizio sull’andamento della squadra. Ma oggetto del giudizio è il lavoro di tutti i giorni”.

Empoli sempre più nel segno di Maccarone.
“È come il buon vino, più invecchia e più diventa buono. L’ho allenato a trent’anni e oggi è più forte di sei-sette anni fa. Merito delle sue capacità, ha interpretato il lavoro con professionalità e la cura di se stesso. Sacrifici che richiede lo sport ad alti livelli”.

A proposito, rinnova?
“Quando trova il tempo di fare ciò può passare in sede a firmare il contratto. Un attestato di stima importante, non c’è nessun problema”.

Per lei, invece, segnali di apprezzamento dalla sua società. I suoi dirigenti dichiarano pubblicamente che è da big. Un treno che può ripassare…
“Ho un’ottima squadra ad Empoli, la mia soddisfazione è allenare questo gruppo di calciatori che riescono a trasformare le idee in qualcosa di concreto e tangibile. Un valore che difficilmente riesci a riscontrare segni tangibili sul campo”.

Cosa le è rimasto dell’esperienza in Lega Pro, alla Cremonese?
“Occhio, la Lega Pro è sempre dietro l’angolo: mai fermarsi e pensare a ciò che è stato fatto. Della Cremonese mi rimane l’immagine di un gruppo straordinario, con i quali abbiamo fatto un ottimo campionato che mi ha ridato la voglia di andare in campo ed allenare. Ogni anno è una storia a se, che si porta dietro delle motivazioni diverse. Mai fermarsi alla superficie”.

Il suo obiettivo, per il futuro?
“Riuscire a lavorare, attraverso le mie condizioni e le mie caratteristiche. Trovare situazioni che mi permettono di fare le cose come credo debbano essere fatte. Oggi il mio punto d’arrivo è l’Empoli”.

Si aspetta regali dal mercato?
“No. Questo è un gruppo forte così. E quando parlo di gruppo intendo ventitré giocatori, non undici. Sono contento di averli tutti già dal 28 quando riprendiamo e fino alla fine del campionato. Questo è il più grande recupero. Poi recuperano Mchedlidze e Croce”.

E intanto vi tenete stretti Tonelli e gli altri big. A gennaio non parte nessuno, giusto?
“A gennaio nessuna partenza eccellente. A fine anno andrà via chi avrà delle richieste. Ma questo dipende molto da che tipo di campionato riusciremo a fare e che espressione di gioco riusciremo ad offrire. A giugno può succedere di tutto”.

Torna a risplendere anche Saponara, che al Milan non ha brillato.

“Uno dei più grandi talenti del calcio italiano. Non conosco le situazioni che ha vissuto al Milan, però allenandolo posso dire che è il talento italiano con più qualità oltre quelli già noti. Da giugno sarà prontissimo”.

E lei, mister?
“Vivo alla giornata, alleno e mi diverto. Poi quando sarà il momento vedremo. Ma io sono riconoscente, grato a chi mi ha ripescato dalla Lega Pro. Il mio futuro è nelle mani dell’Empoli, un posto dove contano prima i rapporti e poi i contratti”.

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Empolese DOC e da sempre tifoso azzurro, è un amante delle tattiche e delle statistiche sportive. Entrato a far parte della redazione di PianetaEmpoli.it nel 2013, ritiene che gli approfondimenti siano fondamentali per un sito calcistico. Cura molte rubriche, tra cui i "Più e Meno" e "Meteore Azzurre.

25 Commenti

  1. Mi sembra già diverso da Mister (riconoscenzaunasega) Sarri. un’altro anno per il rilancio definitivo e poi spicca il volo. Bravo Mister

  2. Io andrò controcorrente ma a me tutti quelli che sono contro Sarri non li capisco.
    Il mio allenatore è Giampaolo che reputo un grandissimo allenatore però se Sarri fà bene sono contento anche perchè ci ha fatto vedere(come ci sta facendo vedere Giampaolo) un grande calcio ed è questo quello che conta.

  3. Io son d’accordo con te Niccolò.I meriti di Sarri sono troppo superiori rispetto ai “demeriti” relativi ad un’uscita di scena che magari sarebbe potuta essere gestita un po’ meglio.Io sarei contento se il Napoli vincesse lo scudetto.

  4. Ragazzi sono d’accordo con entrambe le teorie sia pro Sarri che pro Giampaolo… Ma la domanda è… Cosa fara Giampaolo quando arriverà uno squadrone che gli offre 1milione invece di 300mila? A quel punto potremo veramente fare un paragone x ora possiamo solo ringraziare entrambi per il divertimento che ci hanno e stanno regalando negli ultimi 4 anni

  5. Nella vita contano i soldi,ma in tutte le persone c’è l’ambizione o perlomeno ci dovrebbe essere l’ambizione di vedere dove si puo’ arrivare.E’ stato così per Sarri,sarà così per Giampaolo.Se ti chiama la Juventus,che fai rifiuti?Il fatto di guadagnare di più viene da se.Se vai ad una grande è logico che l’ingaggio aumenta di parecchio.

  6. io apprezzo e ammiro mister sarri e ne sarò riconoscente a vita ma Giampaolo ha dimostrato a differenza sua di essere un uomo con gli attributi , nella vita x carità contano i soldi e le ambizioni ma quando una società ti ripesca dal nulla devi essere solo riconoscente o quantomeno essere chiari e sinceri x una società e una tifoseria che ti ha dato tanto purtroppo le parole fanno ancora male della serie ” sarò il Ferguson dell’ Empoli oppure ho un contratto di 3 anni dipende tutto dalla società o sono figlio di operai ecc. Giampaolo con 4 parole ha smontato sarri

  7. sono anche i calciatori a fare bravo il mister sono un gruppo veramente affiatato l’allenatore ha fatto bene a dare l’impronta alla squadra giocano a memoria e sono molto bravi nel palleggio l’importante che dia spazio a chi non gioca mai una grandissimo portiere abbiamo molto bravo…la cosa giusta che fà la società di non far partire nessuno a gennaio.tanti auguroni di buon natale a tutti Rossano settore degli sfiganti in carrozzina

  8. Non ho seguito molto le fasi dell’addio di Sarri, anche perché a me interessa poco quel che uno dice, però non mi pare che che il tecnico toscano si sia lasciato “male” con la società. Mi sbaglio?

  9. Sapete come la penso su Sarri e mi dispiace sentire ancora certi discorsi su una persona che insieme a Carli e ad un gruppo straordinario ha fatto rinascere l’Empoli calcio dopo annate difficili. No non si sono lasciati male Sarri e la società, anzi un paio di settimane fa Carli è venuto a Napoli ed è stato a casa di Sarri ma poi come si possono lasciare male dopo le cose bellissime che hanno vissuto?
    Su Giampaolo che dire, altro ennesimo colpo messo a segno da Marcello e dalla dirigenza e altro allenatore in rampa di lancio. Belle le sue parole sull’Empoli ma se arriva un’offerta da una big è giusto che faccia il grande salto come ha fatto Sarri. Empoli è orgogliosamente un trampolino di lancio per coloro che hanno delle qualità e questo rende la realtà di Empoli unica e speciale e noi tifosi dobbiamo sempre apprezzare questa società, sostenere chi lotta per la nostra maglia e augurare loro le migliori fortune quando fanno il grande salto.

  10. Un Empolese doc da Ancona vorrebbe dialogare con DANIELE. DANIELE mi rispondi? Io sono convinto per un fortissimo Empoli, necessiti un buon centavanti e niente piu; Empolesi siete in accordo con me? Mi auguro che CARLI ci faccia questo regalo. forza EMPOLI e a tutti BUON NATALE.

  11. Scusate , ma quest’anno ci poniamo limiti? Avete paura dell’Inter di Mancini e del suo non gioco ; della difesa della Roma i di cosa della Juve di Allegri il “furioso”.Giochiamocela con tutti ed alla fine vediamo dove siamo.Io penso arriveremo nella parte sinistra della classifica e ben posizionati.Smettiamola con le polemiche su Sarei pretestuose ed infantili, altrimenti per giocar male possiamo pure prendere Mihailovic e chi sopra.Forza Empoli e forza Giampaolo.Godiamoci anche quest’anno

  12. il sig. sarri dope le varie scuse su campi, albitri, nazionale, coppe…..ha toccato il fondo con l’ultima scusa…”siamo stati penalizzati dall’infortunio del gurdalinee”….

    hahahha…comunque al peggio non c’è mai fine…nel 2016 mi aspetto altre sue perle!!

    Forza Giampaolo!!! Facci divertire!!!
    Spero che al più presto gli rinnovino il contratto, visto che al suo predecessore ogni 6 mesi gli facevano un contratto nuovo.

  13. Ma non sarà merito anche di un gruppo che in questi due anni è sempre stato di un certo livello?? Alla fine tutti a dire che l’empoli così bello è solo merito di un allenatore o di un altro ma vedendo i giocatori che abbiamo almeno 5-6 squadre se li possono tranquillamente sognare…

  14. ESERE OTTIMI ALLENATORI, SI PUO’ ANCHE DIVENTARE,ATTRAVERSO IL LAVORO COSTANTE,IL CERCARE DI MIGLIORARSI,MISURARSI ECC. MA GRANDI UOMINI ,O SI NASCE O BODDE! E GIAMPA… E’ UN ESEMPIO DI UOMO. E BASTA!
    IL DATO DI FATTO E’,
    CHI A LA FORTUNA DI VENIRE A EMPOLI AD ALLENARE PUO’ DI SICURO MISURARE IL SUO VALORE ,IL SIG. MANCINI FOSSE INTELLIGENTE (DUBITO) VERREBBE QUALCHE GIORNO OSPITE DI MARCO, .

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