Il prossimo 16 agosto inizia il Campionato Primavera. Al momento ancora senza sponsor, dopo anni in cui si giocava con il marchio TIM. La compagnia telefonica, dopo avere abbandonato la Serie A, abbandona anche l’ultimo Campionato giovanile prima del calcio professionistico. Sarà quindi “solo” Campionato Primavera 1 – Torneo Giacinto Facchetti. Abbiamo segnalato in un nostro precedente articolo del 9 luglio scorso, in occasione del raduno della Primavera azzurra, alcune delle novità del Campionato 2024/25, di una delle quali avevamo parlato: l’aumento del numero di squadre da 18 a 20 ed il numero delle retrocessioni: tre. Segnaliamo inoltre che ci sarà anche un innalzamento del limite di età: quest’anno, secondo la rotazione annuale, il top anagrafico avrebbe dovuto essere l’anno 2006, ed invece viene elevato a tutti coloro nati dopo il 1 gennaio 2005. Avremo, di fatto, un Campionato Under 19, più in linea con le altre competizioni europee dei pari età. Cambiamenti significativi ai quali se ne aggiunge uno non legato agli aspetti tecnici ma a quelli mediatici. SPORTITALIA, che da anni detiene i dititti TV del Campionato Primavera, proprio dal 16 agosto affiancherà ai due canali TV attuali (Sportitalia HD che si trova sul digitale 60 e Solocalcio)  un nuovo canale che si chiamerà Primavera e che andrà a sostituire quello attuale chiamato Live 24. Diamo atto all’emittente televisiva che grazie al suo impegno consente a tutti coloro che seguono il Campionato Primavera di poterne vedere ogni gara. Ma…qui viene il punto dolente: gli orari! Mi chiedo come sia possibile con il clima che abbiamo ormai da anni e che certamente non andrà verso un abbassamento delle temperature, programmare gare alle 11.00 di mattina, o alle 16.30 o alle 17.30 di pomeriggio! Abbiamo affrontato il tema del rapporto tra caldo e sport in un nostro specifico articolo l’ 11 luglio scorso: a parlare dei rischi connessi allo svolgimento dell’attività sportiva in orari in cui le temperature sono intollerabili sono esperti del clima e dello sport. Eppure si continua così. E non è un problema che riguarda solo la Primavera: nelle ultime gare di Campionato e nelle fasi finali dei Campionati Under abbiamo visto orari di partite assurdi: addirittura alle 10.30 di mattina o alle 16.00 di pomeriggio, ed eravamo a fine maggio e giugno!!! Non è quindi solo un problema di Diritti Televisivi (il che non giustificherebbe comunque la programmazione che viene effettuata) ma un costume che si sta sviluppando con il consenso delle Società evidentemente, con l’assenso degli Organi di gestione del Calcio (FIGC e Leghe), con un silenzio colpevole anche da parte degli organi di stampa. Giocare al calcio a temperature di 30 gradi ed oltre non si può! E non si deve, direi, se si tratta di calcio giovanile, con ragazzi non professionisti. Non tenere conto dei cambiamenti climatici avvenuti negli ultimi anni oltre che miope è colpevole e denota uno scarso senso di responsabilità da parte di chi opera nel calcio e da parte di chi lo dirige e ne stila i calendari e che dovrebbe risponderne non solo per i risultati ma anche per la salute dei tesserati, giocatori in primis. Se, nal caso della Primavera, si tratta di tutela dei Diritti TV mi viene da chiedermi quanto possano valere questi diritti rispetto alla salute dei giocatori, alla loro valorizzazione tecnica e, non ultimo, alla qualità del gioco che non può certo essere esaltante quando una gara si svolge sotto una canicola asfissiante. E non prendiamoci in giro con la storia del cooling break. Può…e dico può (vorrei avere le evidenze scientifiche del caso) valere per gli atleti professionisti ma per i ragazzi mi sembra quasi una presa in giro. Come succede, purtroppo, per troppe cose in Italia, si aspetta l’incidente, il caso. E nessuno sarà colpevole, e ognuno darà la responsabilità ad altri e si formerà, come troppe altre volte su altre cose abbiamo visto nel nostro Paese, una catena di non so, non ricordo, non sapevo che si concluderà in un niente di fatto. Spero di sbagliare. Intanto si programmano partite, in pieno agosto, alle 11.00 di mattina o alle 16.30 di pomeriggio. A settembre sarà la stessa cosa e così via. Il tutto nel silenzio di tutti. Non un bello spettacolo!

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7 Commenti

  1. E’ da persone cattive che non amano lo sport programmare partite di agosto se non in notturna. Poi capisco che chi paga i diritti “pretende “ di poter fare vedere più eventi possibili “live”. Però secondo me una bella riflessione su questo argomento non guasterebbe 👍🏻

  2. Dott. Fioravanti, le partite di serie A dei nostri tempi, d’estate, partivano sempre alle ore 16 per evitare la calura.
    Pertanto, tralasciando l’obbrobrio di giocare la mattina (che poi, detto fra noi, farebbe tanto calcio UISP e dilettanti, cosa che i ragazzi della Primavera dovrebbero essere)… di cosa ci lamentiamo?

    Non siamo noi i primi a volere, giustamente, un ritorno al passato e contro il calcio spezzatino?

    E’ più scandaloso per me trattare questi ragazzi come professionisti, in tutto e per tutto (dai nomi sulle maglie, ai contratti da professionisti ai procuratori, figurarsi con una TV dedicata), che poi rimangono come “giovani da formare” fino ai 22-23 anni, quando da altre parti, con probabile meno clamore, sono almeno 5 anni che, chi vale, ha già fatto il salto fra i professionisti.

    • Chiappino ti dimentichi che quando giocavano alle 16 il campionato iniziava il 10 settembre. Oggi quasi un mese prima. È troppo caldo a metà agosto. Bisogna giocare di notte x le prime giornate. Poi a fine gennaio quando invece sarebbeogico giocare di giorno allora invece le partite ci sono di notte con meno 5

  3. Sportitalia per il servizio che da andrebbe fatto chiudere domani. Peggio di dazn, orari vergognoso e programmazione peggio della serie a. Per non parlare di quando saltano le gare a 10 minuti dal fischio d’inizio o ai collegamenti

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