Gara per molti versi surreale quella disputata dagli azzurri al “Menti” di Vicenza, in primis per l’inaspettato e rotondo 1-5 col quale sono stati liquidati in veneti, ed in seconda battuta per il clima generato dalle intemperanze della tifoseria locale.
I primi venti minuti all’insegna del forcing biancorosso: i vicentini devono fare assolutamente punti in ottica playout ed anche il pubblico, che ha riempito lo stadio, sostiene a gran voce i suoi consapevole dell’importanza della gara. Proiettato in avanti alla ricerca del goal, il Vicenza scopre il fianco alle ripartenze dell’Empoli: al 24′ Saponara innesca Maccarone che serve a sua volta a Tavano l’assit dello 0-1. I padroni di casa accusano il colpo e nell’arco di nemmeno un quarto d’ora l’Empoli chiude la partita: al 29′ Tonelli di testa su corner, un solo minuto più tardi tocca a Maccarone su assist di Saponara, quindi di nuovo Tavano (prima su assit di Croce e poi di Maccarone) per un eclatante 0-5. La reazione del Vicenza è tutta nella rete di Rigoni che sul finire di frazione regala almeno il goal della bandiera ai biancorossi.
La ripresa si apre con la contestazione della tifoseria locale che costringe il direttore di gara a sospendere la partita, e occorrono per ben 30′ prima che siano ripristinate le condizioni di ordine e sicurezza che consentano di riprendere il gioco. L’Empoli si limita come ovvio a controllare il rotondo vantaggio ed il mister empolese Francesco Calzona ne approfitta per fare rifiatare Moro, Tavano e Maccarone, sostituiti da Signorelli, Mchedlidze e Pucciarelli. La gara si conclude al 90′ senza recupero e senza regalare ulteriori emozioni nè dentro nè, per fortuna, fuori dal campo.