Gara stregata per gli azzurri di Sarri al Liberati di Terni da dove, nonostante due rigori a favore, l’Empoli torna a casa con un solo punto.
Primo tempo sottotono per l’undici di mister Sarri, meno brillante del consueto sia sotto l’aspetto fisico che della lucidità di manovra. Ne trae vantaggio la squadra di casa che nella prima mezz’ora colpisce con Scozzarella una traversa e l’incrocio dei pali, senza però riuscire a sbloccare la gara.
Nel secondo tempo il pallino del gioco lo prende in mano l’Empoli che si rende pericoloso in più occasioni e nell’arco di 20′ avrebbe modo di portarsi in vantaggio e raddoppiare con due tiri dal dischetto. Nel primo caso è Laurini al 7′ della ripresa ad essere atterrato in area dopo essere stato ben servito da Tavano: il bomber campano si incarica di battere il penalty ma manda alto sopra la traversa. Al 26′ è invece il turno di Maccarone dal dischetto: l’attaccante azzurro potrebbe realizzare il rigore concesso per atterramento di Tavano ad opera del ternano Bencivenga, ma come il compagno di squadra prima di lui spara alto sopra la traversa. La gara prosegue fino al fischio finale senza particolari sussulti per nessuno dei contendenti.
L’Empoli non riesce nell’impresa di espugnare per la prima volta nella sua storia il campo di Terni e torna a casa con il minimo risultato utile, che comunque serve a muovere in positivo la classifica. Adesso fari puntati sulla gara interna contro il Padova.