L’Empoli conclude la prima settimana di allenamento dopo la pausa natalizia e si prepara alla fitta serie di amichevoli volute da mister Sarri per saggiare la condizione dei suoi. Nel corso della prossima settimana sono previsti tre incontri che vedranno gli azzurri opposti ai dilettanti di Dicomano, Antella e Arezzo Est sul campo del Sussidiario.

Divisa fra il lavoro tattico sul campo ed il lavoro fisico nella palestra del Castellani, la squadra ha evidenziato una buona condizione generale. Buone notizie anche dall’infermeria, con i rientri in gruppo di Pratali, Tonelli e Shekiladze, mentre ancora terapie in programma per Bassi ed il suo ginocchio (porte affidate quindi a Pelagotti e Dossena). Regolarmente in campo anche i presunti protagonisti del mercato in uscita (Pecorini, Spinazzaola, Boniperti, Cristiano e Cori) che si sono allenati in gruppo con il resto della squadra come consueto.

Il ritmo e l’intensità delle sedute è adato in crescendo, com’era lecito aspettarsi, partendo da un blando lavoro incentrato su gioco e ripresa del contatto con la palla a doppie sedute decisamente più importanti per mole di lavoro tattico ed atletico. Il tutto sempre in un clima di serenità e spensieratezza che sembra il valore aggiunto di questa squadra, e si sa che se la mente è “leggera” le gambe “pesano meno”.

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La prima volta al Castellani è in Curva Sud per Empoli - Como in un grigio pomeriggio dell'Inverno 1993. Memoria storica delle divise dell'Empoli, la sua collezione conta circa 300 maglie indossate dai calciatori azzurri dagli anni '80 a oggi. Artefice dei primi loghi che hanno riproposto l'acronimo EFC e dei progetti delle divise utilizzate dagli azzurri dal 2009/10 al 2016/17. Nello stesso periodo è stato fotografo ufficiale della prima squadra e del settore giovanile, fino alla chiusura dei rapporti con la società di Monteboro nel 2018.

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