L’Empoli rialza subito la testa dopo lo scivolone interno contro il Bari e ritorna da Vercelli con tre punti fondamentali in ottica playoff. Si chiude quindi positivamente il tour de force cui è stata sottoposta la squadra di Sarri, costretta dal calendario ad affrontare quattro partite in soli dodici giorni, e che ora torna a guardare col sorriso al prosieguo del campionato. Certamente la inusuale mole di impegni ravvicinati ha inciso negativamente sulla condizione psicofisica della squadra, tuttavia i tifosi azzurri possono senza dubbio dirsi soddisfatti di quanto raccolto dalla propria squadra.
La Pro Vercelli, in un inedito completo biancorosso, ha dato battaglia per 90′ sul sintetico dello stadio Silvio Piola: per i piemontesi ogni gara è infatti fondamentale in questa fase per uscire dalla bagarre della lotta per la salvezza. Gara tutto sommato equilibrata, fra due squadre che si sono affrontate a viso aperto, decisa da un rigore di Tavano al quarto d’ora della ripresa. Schiavone si rende protagonista di un ingenuo tocco di mano in area, l’arbitro vede e assegna la massima punizione. Il bomber di Caserta dal dischetto si conferma cecchino infallibile e porta avanti i suoi.
L’incontro scivola via senza regalare grandi emozioni ai pochi spettatori presenti: l’Empoli, complice la stanchezza, si limita a controllare le manovre dei padroni di casa che, dal canto loro, si dimostrano evanescenti in sede di finalizzazione. Lo 0-1 finale può considerarsi un risultato giusto che premia la squadra che ha mostrato maggiore compattezza e organizzazione fra le due.