Altra fondamentale vittoria in trasferta per l’Empoli che si impone su un campo storicamente ostico, evidenziando uno spessore caratteriale che può rappresentare il valore aggiunto per affrontare nel migliore dei modi questa seconda parte di stagione.
Nonostante una difesa rimaneggiata, gli azzurri nel primo tempo sono assoluti padroni del campo. La grande intensità ed un gioco che oramai si sviluppa a memoria legittimano il vantaggio empolese al 21′, con Maccarone che segna nella porta praticamente sguarnita grazie all’assist rasoterra di Hysaj dalla fascia sinistra. L’Ascoli cerca la via del pareggio ma senza impensierire Bassi e compagni, chiamati sostanzialmente all’ordinaria amministrazione. Ci pensa di nuovo Maccarone, che riprende una respinta della difesa bianconera su tiro dalla distanza di Moro, ad incrementare il vantaggio con la rete dello 0-2 al 39′.
Secondo tempo invece di marca ascolana con i padroni di casa che spingono forsennatamente per rimettere in carreggiata una gara compromessa. Al 9′ della ripresa gli sforzi dei bianconeri trovano subito concretizzazione: Zaza insacca di testa alle spalle di Bassi e accorcia le distanze. L’Empoli accusa il colpo è si limita a cercare di controllare la partita contenendo le iniziative d’attacco dei bianconeri: ne viene fuori una ripresa fatta di difesa accorta ma ripartenze sterili, 45′ più recupero di sofferenza. La dea bendata guarda però benevolmente gli azzurri: un’uscita infelice di Bassi ad un minuto dalla fine dell’incontro lascia a Zaza un pallone d’oro per pareggiare i conti, ma l’attaccante bianconero sbaglia mira e spedisce sulla traversa. Si chiude poi dopo 4′ minuti di recupero l’incontro del Del Duca: l’Empoli continua a spron battuto la propria rincorsa ai piani alti del campionato.