Di Gabriele Guastella
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Tra i cimeli e le foto in archivio, le immagini e la storia azzurra salta fuori una foto di Gaetano Musella, PE e i tifosi azzurri lo ricordano così;
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LA SCHEDA – 25 presenze e 8 reti (2 su rigore) nel campionato 1990/91, e 22 presenze e 4 reti (2 su rigore) nella stagione 1991/92, entrambe le stagioni vissute nel Girone A della Serie C1. Ricordo, ancora poco più che bambino, l’entusiasmo che sollevò l’annuncio dell’acquisto di Musella, ex talentino del calcio italiano tra la fine degli anni ’70 e l’inizio degli anni ’80, che in pratica prese il posto lasciato vacante da un altro ex numero 10 illustre come Beniamino Vignola. I tifosi azzurri si immaginavano le sue prodezze e i suoi colpi di genio per il raggiungimento dell’obiettivo chiamato “ritorno in B”. Finimmo quarti, ma dopo un campionato da protagonisti al termine della prima delle due stagioni con Musella in squadra, e quinti l’anno successivo e sempre dopo un torneo di vertice. In entrambi i casi, verrebbe da dire, saremmo andati ai Play Off promozione, peccato che la regola dei Play Off sia arrivata solo due stagioni dopo. Musella con l’Empoli conta anche due presenze nella Coppa Italia 1991/92, nel doppio confronto del Primo Turno con il Bari (0-0 in puglia e 1-1 al Castellani con qualificazione dei galletti solo grazie al gol in trasferta che vale doppio, ndr). Inoltre vanta anche 4 presenze e 1 rete nella Coppa Italia di Serie C nella stagione 1990/91, l’inutile purtroppo, rete, che nei Quarti di Finale non bastò per approdare in semifinale eliminando il Venezia, vista la roboante sconfitta dell’andata per 0-3 in terra lagunare. Nel 1991/92 altri due gettoni in Coppa Italia con il suo gol decisivo per il passaggio del turno ai Sedicesimi di Finale: (4 gennaio 1992) Alessandria-Empoli 0-1 (Musella al 25′).
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L’esordio in maglia azzurra in gare ufficiali avviene il 21 ottobre 1990. Gaetano entra in campo al 71′ al posto di Leone con gli azzurri che stanno perdendo 1-0 a Pavia con un gol segnato tre minuti prima da Massimiliano Allegri, attuale tecnico del Milan. Il debutto al Castellani due settimane dopo, il 4 novembre, contro il Monza. Debutto non fortunato perchè i brianzoli vincono 1-0 con un gol a nove minuti dalla fine di un altro futuro big del calcio come Gigi Di Biagio. Ancora due settimana e il 18 novembre segna la sua prima rete in maglia azzurra: il definitivo 2-0 (minuto 36′) con cui gli azzurri liquidano la pratica Mantova. L’ultima presenza in azzurro è datata 12 aprile 1992 in Empoli-Pro Sesto 1-0, con Gaetano che entra al posto di Carboni al minuto 63′, partecipando attivamente all’azione con cui gli azzurri battono i lombardi con il gol decisivo di Gautieri (71′). L’ultima sua rete è il rigore trasformato in Empoli-Casale 2-0 del 12 gennaio 1992, rigore segnato dopo 5 minuti di gara che sblocca il risultato.
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In azzurro è stato compagno di squadra nella stagione 1990/91, tra gli altri, di Caccia, Calattini, Guido Carboni, dell’attuale direttore Marcello Carli, Di Francesco, Ficini, Galante, Melis, Montella, Diego Pellegrini. La stagione dopo anche Daniele Baldini, Gautieri, Bigica e Luciano Spalletti.
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Ad Empoli ha avuto come allenatori Vincenzo Montefusco, poi Gianpietro Vitali, e nella stagione 1991/92 Francesco Guidolin. Fabrizio Corsi è stato Presidente di Gaetano Musella nella sua seconda stagione, la stagione precedente, al suo arrivo in azzurro, al timone del club c’era Pietro Allegri.
R.I.P. 🙁
Complimenti a Gabriele per il servizio . Aggiungo una chicca per intenditori e vecchi tifosi rimbambiniti. La foto è riferita ad un Empoli-Siena 2-0 del ’92. Il calciatore avanti a Musella è Guglielmo Coppola, un vecchio goleador di categoria. 😉
angelo the best……
Davvero,riposa in pace Gaetano e ti sia lieve la terra.Ebbi modo di parlarci due tre volte,ero un ragazzino ma lui fu molto disponibile e gentile.Un napoletano cordiale,furbo e simpatico.
In questo momento sono vicino alla tua famiglia a cui porgo le mie più sentite condoglianze. Grazie Gaetano per come hai onorato la maglia azzurra. Riposa in pace e salutaci tutti i giocatori e i tifosi dell’Empoli che non ci sono più e continuate a tifare come avete sempre fatto Empoli. Ciao Gaetano che la terra ti sia lieve.