Ultimo allenamento per gli azzurri, prima della rifinitura di domani, in vista della trasferta romana di domenica. Contro la Lazio, alle ore 18:00, l’Empoli cercherà di compiere un altro risultato storico provando a vincere dove non è mai riuscito oltre a trovare altri punti per avvicinare sempre più la salvezza anche sotto l’aspetto matematico.
La seduta di questa mattina si è svolta a porte chiuse e logicamente non possiamo raccontarvi determinati dettagli. Possiamo però confermare che di fatto tutta la squadra è a disposizione e pronta per andare in campo contro i biancocelesti. Le uniche due assenza sono quelle di Skorupski (avete già letto del suo intervento) e Livaja, due elementi che potrebbero aver chiuso anzitempo il loro campionato.
A Roma l’Empoli pero’ dovrà fare a meno di Zielinski e per la sua sostituzioni ci sono varie possibilità che mister Giampaolo sta studiando, dall’inserimento di Diousse a quello di Krunic in una posizione che potrebbe essere sua il prossimo anno. Anche Buchel però potrebbe essere preso in considerazione anche se è a sinistra che rende meglio. Per il resto l’undici sarà quello scontato con Pelagotti tra i pali. Con la squadra, in veste di terzo portiere, si sta allenando il giovane Meli degli Allievi. Scontato il modulo che sarà il 4-3-1-2.
La squadra tornerà in campo domani mattina per la seduta di rifinitura (a porte chiuse) che sarà seguita dalla conferenza stampa del mister.
Alessio Cocchi
Livaja è stato messo fuori rosa? La scusa dell’appendicite non regge più…
Capisco anche che alimentare polemiche serve a poco ed è bene che tutto fino alla fine del campionato fili via liscio,ma credo anche che i tifosi che pagano un abbonamento abbiano tutto il diritto di sapere quello che accade e riguarda la squadra,dal momento che un giocatore arriva al campo per l’allenamento e fino a quando da quel campo esce.Poi chiramente quello che fanno i giocatori,usciti dallo stadio,son fatti loro.Ecco perchè domando alla redazione di Pianeta perchè non vengono date notizie più approfondite e veritiere su Livaja?Ma non si parla sempre di libertà di stampa?Perchè Pianeta rimane sempre sul vago,anzi non dice niente di niente sul caso Livaja?Perchè mi pare che anche un tonto,capirebbe che c’è qualcosa dietro a tutto questo…..se poi Pianeta ci ha presi per tonti……..
Ma quali porte chiuse…. io c’ero e insieme a me hanno assistito altri tifosi… le porte erano aperte come nei giorni precedenti…
Livaja fuori rosa confermato da fonte più che attendibile essendo dello staff e pare che siano i giocatori a non volerlo più in gruppo.
Volevo scrivere quanto segue nella pagina della trasmissione di ieri di Penalty,perché quello che andrò a dire qua sotto,l’ho sentito dire,ma non é la prima volta, dai 2 ospiti di ieri, di cui uno EMPOLESE, e uno addirittura Capo Ufficio stampa del Comune………mah!!, però visto che non c’è nessun commento rischiavo di non farla leggere a nessuno.
Allora, dato che veniamo da una esaltante vittoria nei confronti dei nostri più antiPatici avversari, vittoria si sportiva ma anche di campanile, con tanto di “orgogliosa” coreografia, mi piacerebbe non sentire più la frase con la quale molti,ma non tutti, i giornalisti e sportivi EMPOLESI classificano la nostra CITTÀ, perché di questo si tratta, e dopo vi spiegherò il perché , come un paese o quelli che si sentono un po più EMPOLESI come un paesone di quasi 50 mila abitanti.
Allora…….innanzitutto una città si può definire tale al superamento della soglia dei 15 mila abitanti,per cui saremmo città x 3 volte,questo a livello amministrativo,poi a livello di immagine riguarda il nostro non sentirsi piccoli, “schiavi” di nessuno, e orgogliosi di quello che siamo,quindi smettiamola noi x primi di definirsi con parole che sminuiscono o sbeffeggiato quello che veramente siamo.
Se siamo come dice un nostro inno “ORGOGLIOSI DI ESSERE EMPOLESI ” dobbiamo dimostrarlo sempre e comunque a partire dalle istituzioni x poi passare ai giornalisti sportivi e non, x finire ai bambini………….ma forse loro pensano già di stare in una città, perché se vogliamo essere rispettati dobbiamo partire a rispettarci noi stessi e mettere da parte quel provincialismo che non serve a nessuno di noi, se non ha chi ci vuole male.
E x finire con una battuta alle nostre istituzioni direi di leggersi la dicitura che c’è sul nostro gonfalone………..cosa???……… volete sapere cosa c’é scritto?????………..la più ovvia delle cose………….”CITTÀ DI EMPOLI”!!!!!!!!!!!. Più chiaro di così……………….!!!!!!!
“Città” credo che voglia dire solo che è un Comune. Non si può dire dunque Città di Ponte a Elsa, Città di Avane, ma Città di Montelupo sì. Credo sia così.
Terzo portiere Meli? Giacomel che fine ha fatto?
Capisco il non alimentare polemiche, soprattutto quando fino a domenica scorsa c’era ancora da raggiungere (anche se ancora matematicamente non ci sia) la salvezza e ritrovare la vittoria, con la Fiorentina in primis e capisco anche la società Empoli che non abbia interesse a reclamizzare certe situazioni non belle…Ma ci fosse stato un giornalista che in un’intervista domandasse appunto di Livaja. La storia dell’appendicite ha retto 3-4 giorni, poi si capiva che c’era sotto qualcosa di diverso. Le scorse settimane eravamo concentrati sulle sfide con Juve e Viola, ma in questa settimana mi aspettavo chiarezza. Non credo che ci sia un tifoso che sentirà la mancanza di Livaja. Ha fatto solo una cosa apprezzabile: il gol alla Fiorentina e poi sinceramente nulla o quasi nulla (a parte qualche fallaccio e la scenata quando non entrò in campo 2 mesi fa)….
Un era un elemento da Empoli. Stop.
Hai ragione Leonard K., sposo personalmente tutte le parole che hai detto. Credo di poter dire pero’, almeno per il contesto della specifica trasmissione di ieri, che certi termini sono stati utilizzati anche in maniera ironica per rendere ancora più forte quanto successo sportivamente domenica. Però ripeto hai ragione e deve partire da noi.
Su Livaja, giusto intervenire, il discorso è che ufficialmente non ci sono comunicazioni e se a noi la società dice che il giocatore è fuori per un problema di salute noi dobbiamo stare a questo, non potendo dimostrare in alcun modo l’eventuale altra verità. Un conto è avere un pensiero, per quanto giusto, ed esprimerlo “per strada”, un conto è un giornalista che lo scrive pubblicamente su una testata. Cercheremo, questo si, di chiedere lumi a chi di dovere.
Alessio, intanto ti ringrazio x quello che hai scritto, e dato che tu sai e capisci cosa vuol dire “ORGOGLIOSI DI ESSERE EMPOLESI ” mi piacerebbe,nei limiti del possibile, che almeno nelle tue trasmissioni tu corregga chi questo dettaglio ancora non riesce a vederlo………. e inoltre mi sarebbe piaciuto vedere altri commenti oltre al tuo, e questo purtroppo mi dice che questo senso di appartenenza c’è lo abbiamo in pochi,……………comunque penso che con questi risultati in tanti si avvicineranno alla causa azzurra e tra non molti anni saremo molti di più a capire cosa vuol dire “ORGOGLIOSI DI ESSERE EMPOLESI”!!!!!!!!!!
Orgogliosi di essere empolesi x la ns. Magica squadra ma x il resto no ! Basta vedere l’impiantistica sportiva che abbi amo (da terzo mondo) ora voglio vedere quanto ci mettono a farci fa lo stadio ! E’ cinquantanni che ce sempre i soliti a comandare tanto che c’hanno le seggiole attaccate ai culo con l’attack .E l ora di cambiare !!
Sì, Bene; e chi ci metti? Fai nomi, partiti, raggruppamenti, singole persone…..se no detto così vuol dire tutto e nulla.
Grande Ricca! Il calcio ha fatto conoscere la città di Empoli in tutto il mondo. Altrimenti sarebbe rimasta una delle tante citta produttive ed anonime. Forza Empoli sempre.
D’accordissimo con voi!!!!!!!!!!!!