Cinque società di Serie A sono state sanzionate dal giudice sportivo con multe di 5mila euro per il mancato rispetto da parte dei rispettivi tifosi del minuto di silenzio disposto dalla FIGC in omaggio al defunto presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, e all’ex calciatore del Milan Giovanni Lodetti. I club sanzionati sono Empoli, Fiorentina, Hellas Verona, Lazio e Udinese. 

Questo il comunicato del Giudice Sportivo riguardante gli azzurri:

“Ammenda di € 5.000,00: alla Soc. EMPOLI per non avere, un numero esiguo di propri sostenitori, rispettato il minuto di silenzio disposto dalla F.I.G.C.”

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38 Commenti

  1. Io non ho sentito nessun fischio. Solo una voce che ha berciato qualcosa. Comunque ritengo che chi non è del accordo col minuto di silenzio va sl bar e dopo ritorna sui gradini.

  2. Sicuramente saranno amici dei Veronesi e laziali, o forse sono dei disgraziatelli che si sfogano allo stadio quando sono nel branco , senza sapere cosa fanno perché il loro cervello è talmente tossico, di questa gente a Empoli se ne può fare a meno anzi questi nel DNA di Empolese non c’è traccia.

  3. Brutto 2 per me ci sono morti e morti, io per chi ordina di sciogliere nell’acido un ragazzino, Messina denaro, non provo dispiacere e non mi faccio pena

  4. Ma qualcuno ha sentito i fischi? Io sono sempre in maratona inferiore fra i desperados e di fischi non ne ho sentiti….
    Il rispetto per l uomo defunto c è, x il politicante che è stato anche no!

  5. E allora ,è cominciata la campagna elettorale!!!
    Detto questo i morti non si fischiano, nè di destra ,nè di sinistra ,di centro ,alto ,basso, biondi,neri rossi,turchini.
    Mi ricordo dopo la strage di Nassiriya nel 2003 , alcuni idioti in maratona fischiarono tutto il minuto,senza nessuno che li contraddicesse.

  6. Io sarei rimasto a quando i minuti di silenzio erano di silenzio. Poi, dopo, potevi dire e fare quello che volevi, ma nel minuto di silenzio tutto lo stadio stava in silenzio. Ora invece applausi, fischi… ci mancano solo le canzoncine e poi siamo a posto

  7. Ma con quale arbitrio si impone il silenzio ?

    Ciascuno può fare ciò che vuole.
    Siamo in democrazia.
    Chi stabilisce ciò che è giusto o sbagliato, specie se non viene danneggiato il prossimo?
    Tutti d’accordo sull’opportunità – o meno – di manifestare fischiando il proprio dissenso,
    ma io zitto a comando non starò mai.

    O questo vale solo quando fa comodo ?

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