Finisce 3-2 per la Fiorentina la gara di ritorno degli Ottavi di Finale di Champions League e in virtù del 2-1 per i tedeschi nel match di andata i viola sono eliminati. Non sono bastati i gol di Vargas e la doppietta di Jovetic, perchè i tedeschi con un gol di Van Bommel e uno di Robben si sono qualificati grazie al maggior numero di gol segnati in trasferta: 2 dei tedeschi contro l’unico gol viola, quello di Kroldrup, nella gara d’andata.
I tedeschi sono però usciti dal campo sotto una pioggia di fischi ed un coro inequivocabile: “Ladri! Ladri!”. Sarebbe stato forse più opportuno per i tifosi viola imparare il tedesco e gridare loro lo stesso aggettivo nella loro lingua perchè in effetti così è stato. L’irregolare gol della gara di andata di Klose ha pesato come un macigno infatti sull’esito finale della qualificazione. Se il match di andata fosse terminato 1-1 adesso la Fiorentina sarebbe qualificata ai Quarti di Finale. Platini è invitato a riflettere… il palazzo del calcio italiano è invitato a farsi sentire: please.
Doveroso riconoscere il furto subito dalla Fiorentina, ma più in generale dal calcio italiano che, adesso, con l’eliminazione della Fiorentina a pro del Bayern Monaco rischia di essere sorpassato nella classifica Uefa proprio dal calcio tedesco; se ciò avvenisse nel 2011 scenderebbero a tre le squadre italiane ammesse alla Champions League.
Un ulteriore danno economico ad un calcio, quello italiano, sempre più in perdita e sempre meno vincente a livello di club.
Gabriele Guastella