Il mercato azzurro si è mosso, finalmente dopo un paio di settimane dove le voci si rincorrevano senza trovare però le conferme ufficiali. Ieri pomeriggio il diggì Vitale ha piazzato i primi due importanti colpi, Pozzi e Piccolo sono stati ceduti a titolo definitivo a Sampdoria e Cluj.
Non ce ne voglia il generoso terzino napoletano, ma il discorso di Pozzi era indubbiamente di primario interesse, visto che il bomber romagnolo rischiava di rientrare alla base con addosso un ingaggio a dir poco stratosferico per le attuali casse azzurre ed invece, quando tutto sembrava, specie con i blucerchiati, fermo al punto di partenza, sono arrivati dalla società genovese 5,2 mlioni di euro (500 mila meno del previsto) più il prestito con diritto di riscatto del giovane centrocampista Soriano.
Un colpo alla Vitale, non c’è che dire.
Proprio il Direttore, raggiunto telefonicamente, si compiace per la buona riuscita dell’operazione con la Samp e ci confessa che “Con la società del presidente Garrone non ci sono mai stati problemi, loro volevano Pozzi ed anche noi volevamo chiudere con loro data anche la voglia del giocatore di proseguire il rapporto in blucerchiato. Il nuovo direttore dei liguri doveva mettere a posto alcune cose interne, ma non abbiamo mai dubitato che l’affare si facesse.”
Adesso c’è da sistemare l’altra importante situazione a livello economico, quella di Eder, che è ricercato da tanti. E’ di ieri anche il ritorno di fiamma del Genoa, ma per adesso nessuno sembra aver messo sul piatto niente di concreto.
Anche sul brasiliano, Vitale, è fiducioso che la situazione si possa risolvere in tempi non lontani: “Eder ha tantissimo mercato, vorremmo essere contenti in due, noi e lui. Stiamo lavorando, insieme al procuratore, per trovare la giusta sistemazione che possa anche privilegiare le possibilità di crescita del giocatore il cui prezzo rimane quello dichiarato negli ultimi giorni ( 9 mln di euro, ndr).”
Una volta messa a punto anche questa operazione si potrà iniziare a vedere come infoltire la rosa da affidare al nuovo tecnico Aglietti, per affrontare al meglio un campionato che si preannuncia difficile.
Ricordiamo che alle 19 di questa sera, qualora Udinese e Livorno tacciano, Lodi e Moro rientreranno a tutti gli effetti (da valutare poi il futuro) nella rosa azzurra.
A.C.