Certo che sicuramente tra il record del Ponsacco (Seconda categoria) e quello precedente del Benfica (serie A portoghese) c’è la sua differenza, ma tant’è che il regolamento è questo per cui complimenti al Ponsacco che è riuscito nell’impresa di iscrivere il proprio nome nel Guiness dei primati. Complimenti veri, sinceri.
Ricapitoliamo. Il Ponsacco, che nell’estate del 2011 vedeva sprofondare la propria squadra di calcio fino alla Terza Categoria, a distanza di due anni festeggia la seconda promozione di seguito e torna in Prima Categoria. Ieri, nella ventinovesima giornata di campionato, è arrivata la 29ima vittoria consecutiva stagionale contro il Chiesina Uzzanese (2-0). Si tratta, sommando le due vittorie nelle ultime due partite della scorsa stagione, della 31ima vittoria consecutiva in gare ufficiali di campionato, riconosciuto dalla federazione. In precedenza il record apparteneva al Benfica che si fermò a trenta vittorie consecutive.
Il Ponsacco un mese e mezzo fa fece registrare il 25° successo di fila che proiettò i rossoblu al primo posto nella speciale classifica italiana. Ora il guiness è diventato di livello europeo.
A Ponsacco, che negli anni novanta ha conosciuto anche il calcio professionistico e che fu la prima avversaria affrontata dagli azzurri nella Coppa Italia di Serie C edizione 1995/96 e che fu poi vinta proprio dall’Empoli di Spalletti e Pelagotti, si respira un clima di grande entusiasmo perchè sembrerebbe vicina anche una fusione con il Pisa Sporting Club, l’altra squadra di Pisa (quella vera, ndr) che potrebbe portare il Ponsacco a giocare direttamente nel campionato di Eccellenza, saltando a piè pari Prima Categoria (conquistata sul campo, ndr) e Promozione.
TOLOMEI SALUTA IL CALCIO A 43 ANNI – Oltre 500 partite con la maglia del Ponsacco (C2, serie D e categorie inferiori, quella di ieri contro il Chiesina l’ultima davanti al proprio pubblico, ndr). Federico Tolomei (classe ’70), una bandiera del calcio toscano ha deciso di appendere le scarpette al chiodo lasciando il Ponsacco da vincitore.
Gabriele Guastella