Il presidente azzurro, Fabrizio Corsi, ha parlato quest’oggi in una lunga intervista rilasciata alla “Gazzetta dello Sport”. Tanti i temi affrontati per arrivare poi alla sfida di domani sera contro il Milan:
” Ventisette anni fa non avrei pensato di essere qui oggi, anche perchè doveva essere un impegno ed iniziò anche male perchè in un’assemblea dei tifosi la frese più carina fu che quello era stato un golpe. La paura della mia prima serie A non la provo più, la paura penalizza. Bisogna essere positivi, soprattutto nelle sconfitte e siccome sono già tre preferisco pensare che se con il Milan faremo le cose per bene potrà arrivare una soddisfazione. L’errore più grande commesso in questo anni è stato farmi fregare dai sentimenti, di molte persone ho pensato che avessero i miei stessi valori ed invece mi sbagliavo. L’intuizione migliore, forse Raggi, gli dissi che avrebbe fatto strada perchè aveva l’ignoranza che serve nel calcio. Oggi nel calcio contano di più la politica e i soldi, per questo se guidi l’Empoli sembra che rubi la merenda al compagno ricco, ed è anche per questo che qualcuno pensa ad una lega europea fra club. La storia dice che per noi la scelta di un allenatore “sparagnino” non ci appartiene: se cerci il gioco valorizzi i giocatori, ed è un nostro obiettivo anche questo. Giocare bene va sempre bene, ma fare un punto in quattro partite e prendere solo i complimenti un po’ meno. Battere il Milan stando nella nostra metà campo per novanta minuti non mi piacerebbe, farlo con tre occasioni da gol e non con setto o otto come venerdi scorso, si. Vero, venti anni fa parlai con Andreazzoli, una chiacchierata quando dovevo sostituire Spalletti nel ’98, scelsi Del Neri per una continuità tattica , cosa che purtroppo in ritiro però non trovai. Andreazzoli di Spalletti ha la stessa tenuta della linea difensiva, di Sarri niente… Maurizio è troppo integralista anche nei difetti. Mi piace più un Empoli con due punte per motivi di opportunità: credo di avere 3/4 attaccanti forti. Quando però giochi con squadre come il Milan, hai speranze solo se punti a fare gol, uno o due attaccanti. In questo Empoli è vero ci sono pochi prodotti del settore giovanile, di fatto solo Traorè ma perchè grazie ai diritti televisivi ci siamo potuti permettere qualche investimento in più e non male. L’importante, per la vita di un settore giovanile, è tenere alta la qualità ed io credo che fra i nostri 2000-2001 qualcuno arriverà. Non auguro a mia figlia Rebecca di diventare Presidente, spero possa continuare a godere del divertimento che comporta il lavorare nel calcio e non debba mai sentire – come successo a me – il perso di vivere certi momenti quasi drammatici: una responsabilità troppo grande da augurare ad una figlia.”
Forza presidente 25 anni di gloria non si dimenticano, grazie di tutto quello che hai dato e per quello che darai.
Imbarazzante come nessuno dei dirigenti rilasci (mai o quasi) un intervista che sia degna di tale nome alla stampa locale, che nonostante la vicinanza deve copiare trafiletti qua e la nel web…
L’empoli 2.0 che si presenta con tre dirigenti invisibili e muti, una stampa accondiscente e mai incalzante non sono certo un bel biglietto da visita.
…il gioco non è solo la chiave per valorizzare i giocatori, il gioco serve per vincere,
se faccio un gioco meno arioso (il nostro) ma piu’ redditizio (quello del sassuolo) puo’ anche andarmi bene,
niente ci vieta di essere sempre uguali, pero’ qualcosa oggi ci impone di essere efficaci…
…sull’efficacia, su come ci si arriva, si deve riflettere.
Grande presidente, sempre, ma ci devi spiegare la vendita quasi forzata di Donnarumma. X capezzi potevi tenere il Casta
Grande Presidente!
Certo non condivido sempre l’operato (cessione Donnarumma ecc…), ma il Corsi è un lusso!
Qualcuno dice che fa il suo interesse, e dico, menomale, visto che da 25 anni il suo interesse coincide col nostro.
“L’errore più grande commesso in questi anni è stato farmi fregare dai sentimenti”
Capite cosa vuol dire, amici? Giampaolo….Castagnetti….Donnarumma….
Vabbè, amen. Col primo ha sbagliato, speriamo ci abbia visto giusto con gli altri due.
Concentriamoci su i’Milan, ora.
Non credo alludesse a quello, bensì a Martusciello, Maccarone, Croce …. e su questo ognuno ha il suo giudizio su chi c’è rimasto peggio del trattamento ricevuto …
Presidente ho sempre detto che bisognerebbe farle un monumento ma quest’anno (spero di sbagliarmi) non sono d’accordo su nulla del suo operato perchè se il famoso salto di qualità è quello di aver riempito Monteboro con una miriade di direttori invisibili senza un briciolo di profilo da Empoli, di giocatori vecchi e finiti, di spese folli e di un progetto stadio che è diventata la novella dello stento e al quale ormai non crede più nemmeno il mio defunto gatto e che, al contrario, per la nostra sopravvivenza dovrebbe essere la cosa ESSENZIALE sulla quale puntare, mi consenta ma sono veramente molto contrariato e preoccupato.
la Sammontana e il gruppo sesa che fatturano miliardi perché non entrano a far parte del club , diventeremmo sempre più grandi !!!!
Un altra cosa nessuno gli domanda dello STADIO NUOVO ??!!!
Con le ditte da te citate ci mangiano migliaia di famiglie. C’è solo da sperare che continuino a produrre utili, dai quali attingere per le sponsorizzazioni.
Perché loro guadagnano con i loro prodotti non con il calcio come il presidente, qui si parla di aziende serie e con i piedi per terra.
Per il centenario.. penso che avremo sempre questo troiaio di impianto sportivo….
“Non auguro a mia figlia Rebecca di diventare Presidente, spero possa continuare a godere del divertimento che comporta il lavorare nel calcio e non debba mai sentire – come successo a me – il peso di vivere certi momenti quasi drammatici: una responsabilità troppo grande da augurare ad una figlia.”
Presidente mi permetto di dirle che i momenti drammatici son ben altri….sia che si parli di vita quotidiana che di quella sportiva.Dopo la retrocessione dell’anno scorso o se torniamo a ritroso dopo quella avvenuta dopo la partita di Ancona,mi sembra che nonostante una retrocessione assurda,nessuno….nemmeno da parte dei tifosi,le abbia proferito frasi o comportamenti da farle pensare di vivere un dramma….quindi non mi trova d’accordo con le sue parole.Anzi credo che nessuno dei tifosi azzurri non sappia essere consapevole che per l’Empoli la serie A è UN LUSSO e che un’eventuale retrocessione è sempre da mettere dietro l’angolo.E questo lo sa anche lei visto quello che è successo in tutti questi anni di presidenza da parte sua.Certo…retrocedere come è successo due anni fa ha lasciato molto da pensare ed è stato un momento drammatico….ma mi creda,per come è avvenuto e per come è stato gestito il tutto dalla società,il momento drammatico c’è stato sì….ma per i tifosi.Almeno lei un PARACADUTE DI SALVATAGGIO lo ha trovato…..noi tifosi….ci siamo schiantati al suolo!
Si infatti, borda vicepresidente.
Ma questo campionato c’è il paracadute? Speriamo di no se no c’è da preoccuparsi.
Certo che c’è. Solo che dopo 1 solo misero anno di A, sarebbe poca cosa per noi.
Infatti col Corsi NON sei MAI retrocesso il primo anno… Questa si chiama capacità imprenditoriale. Che poi non sempre combaci con le esigenze dei tifosi, è altra cosa.
Attenzione, ho scritto “capacità”, perché è una dote. Nessuno non gli riconosce i meriti che ha.
Quest’anno però, più che i sentimenti, l’ha fregato Pecini, con la sua boria, Donnarumma, perché troppo basso, Castagnetti, perché troppo lento. Il primo gli ha fatto spendere 9 milioni per un bubbone; il secondo segna a raffica al Brescia (doppietta ieri stupenda) ed era l’ideale per Caputo; il terzo è stato sostituito da uno dei giocatori più scarsi visti nel centrocampo dell’Empoli dai tempi di Loseto ad oggi
Bhe. Segna a raffica. In 5 partite ha fatto 3 goal, di cui 2 ieri. Non proprio io una raffica
O l’anno scorso dopo 5 partite con noi, quanti goal aveva fatto?
Vediamo alla fine se non sono a raffica…
Poi paragonati a quelli di La Gumina… sono a raffica eccome
Capacità imprenditoriale giusto, ma i tifosi ? Non mi sembra giusto, anche lo stadio se lo fa è per guadagnarci, dei tifosi gliene frega una se..a al presidente. Sì ti fa vedere la serie a ma sul più bello…… La partita di Palermo ci fa capire tante cose. Interessi interessi e basta, ha cambiato perfino il colore dell’Empoli l’azzurro con il nerazzurro. Amatelo il presidente.
Con Donnarumma avevamo minimo 4 punti in più.Togliere un cilindro ad un motore così perfetto,e’ stato un madornale errore che il presidente ci dovrebbe spiegare.Comunque,viva Fabrizio Corsi e forza AZZURRO.
Quando ve lo dicevo io che regalare Donnarumma per spendere 9 milioni per uno sconosciuto era una manovra quanto meno dubbia, non ci credeva nessuno e tutti a dire ma che bravo il presidente. Ora finalmente capite che non c’era niente di sportivamente logico in questa mossa. Tra qualche anno forse sapremo a chi è convenuto (e quanto) questo giochino. Magari diventerà anche lampante ai più duri quando leggeranno un segno “-” davanti ai punti dell’Empoli in classifica, frutto di una penalizzazione per qualche tipo di magheggio fiscale venuto finalmente alla luce. Perché non è possibile vendere a meno di 2 milioni uno che segna e fa segnare una barcata di goal e contemporaneamente spenderne 9 per uno che non aveva dimostrato ancora praticamente niente. Se lo fai in buona fede significa che non capisci niente di calcio. E io invece credo che il capoccione di calcio ci capisca dimolto.