Esposito a “Orme Azzurre”: A Empoli ho vissuto le emozioni più belle della mia vita, il gol a Como ricordo indelebile”

Durante la puntata “Orme Azzurre”, la trasmissione del giovedì firmata Pianteaempoli.it e Orme Radio, è intervenuto telefonicamente il grande ex azzurro, Carmine Esposito ripercorrendo gli anni del suo arrivo a Empoli.

Ecco le sue parole:

“Attualmente sto allenando una società che è una succursale del Bologna, negli ultimi anni ho vissuto l’esperienza all’estero in Portogallo poi Treviso e Bologna. Inoltre sto iniziando a fare il procuratore perchè ho alcuni giovani interessanti per il futuro”

“Per quanto riguarda il mio arrivo a Empoli, nel lontano 1995, fu una scelta impulsiva, diretta e decisa. Era quasi fatta con l’Atletico Leonzio ma volevo andare a giocare in una squadra del Nord e quando Silvano Bini mi propose di andare a Empoli insieme a lui chiesi dove si trovasse Empoli e che se si trovava vicino Bologna avrei accettato. Scherzi a parte, accettai subito Empoli togliendomi poi tante soddisfazioni. Ritengo che in quegli anni il vero segreto fu Luciano Spalletti, è stato un grandissimo psicologo oltre che un grande allenatore, ci stava vicino in ogni occasione. Ricordo che alla vigilia della semifinale play off a Monza ci portò tutti al Luna Park per fare gruppo. Insieme abbiamo fatto la storia dell’Empoli, in 3 anni abbiamo creato un qualcosa di straordinario.”

“Ricordo ancora oggi il gol segnato nello spareggio a Como, ho i brividi, è un ricordo indelebile, appena la palla oltrepassò la linea il mio primo pensiero fu quello di correre a festeggiare verso i nostri tifosi presenti in massa per quell’occasione. Eravamo davvero la squadra più forte di tutti.”

“Negli ultimi tempi ho seguito poco le partite dell’Empoli ma ogni volta che accendo la tv guardo il risultato dell’Empoli. Ritengo che l’Empoli abbia fatto un ottima scelta prendendo Dionisi come allenatore perchè lo ritengo uno degli emergenti assoluti. L’Empoli lo seguo da lontano ma vicino con il cuore. Per me Empoli è un qualcosa di straordinario, è la squadra che tifo, città nella quale è nata anche mia figlia e dove ho vissuto le emozioni più belle della mia vita. Empoli è Empoli. Tra l’altro proprio ieri, giorno del mio compleanno, ho ricevuto un grande regalo da parte di tifosi o tifose azzurre, con 50 rose bianche con un biglietto di auguri dell’Empoli. Mi ha fatto un enorme piacere ricevere questo pensiero”.