Dopo la sosta per le nazionali, con ancora vivo il ricordo del successo a Torino, l’Empoli si appresta ad affrontare il Venezia. Questa è la classica gara da sei punti, uno scontro diretto vero e proprio per la salvezza che, va detto, resta l’obiettivo stagionale. Vediamo le ultime:
In casa azzurra si va verso una formazione molto simile a quella che è scesa in campo a Torino contro la Juve, con lo scontato 4-3-1-2. L’unico rientrante dalle nazionali un po’ più “spremuto” è Stojanovic che però andrà dentro per scelta obbliga visto che Fiamozzi è out (tempi non brevissimi) per un problema muscolare. Ballottaggio in cabina di regia tra Ricci e Stulac ma alla fine dovrebbe essere l’ex Primavera ad avere la meglio. Potrebbe invece esserci l’esordio di Tonelli che dovrebbe andare a rilevare Ismajli. Assente per lutto il terzino Parisi.
In panchina dovremmo trovare Ujkani, Furlan, Romagnoli, Ismajli, Viti, Henderson, Zurkowski, Stulac, Di Francesco, La Mantia, Pinamonti
Gli indisponibili sono: Parisi, Fiamozzi
Mister Andreazzoli getta acqua sul fuoco rispetto al successo di Torino ed avverte sulle difficoltà della gara di domani contro una diretta concorrente.
In attesa del rientro dei giocatori stranieri, impegnati nelle qualificazioni per il mondiale del Qatar, i lagunari ritrovano (dopo due turni di squalifica) Mattia Aramu, ma molto probabilmente non potranno contare sull’israeliano Peretz ancora ko a causa di una contusione al ginocchio. Zanetti dovrebbe confermare, come consuetudine, il 4-3-3, con Lezzerini in porta. In difesa ballottaggio tra Mazzocchi ed Ebuehi, Caldara e Ceccaroni centrali, mentre a sinistra Molinaro e Haps si giocano un posto. In regia Vacca dovrebbe essere pronto, mentre gli interni saranno a destra Crnigoj, a sinistra Heymas e Busio si gioca un posto con Fiordilino. Davanti il tridente: con la fantasia di Aramu e la velocità di Johnsen che dovrebbero affiancare l’ariete Thomas Henry. L’allenatore lagunare potrà contare anche sul talento e sulla duttilità di Sofian Kiyine, che con buona probabilità partirà dalla panchina.
Il tecnico Zanetti, reduce da due sconfitte, non sente pressioni per la sua posizione ma vuole dalla sua squadra una prestazione importante volta all’ottenimento del risultato.
Vediamo quelle che dovrebbero essere le probabili formazioni:
4-3-1-2: Vicario; Stojanovic, Tonelli, Luperto, Marchizza; Haas, Ricci, Bandinelli; Bajrami; Cutrone, Mancuso.
4-3-3: Lezzerini; Mazzocchi, Caldara, Ceccaroni, Haps; Crnigoj, Vacca, Busio; Aramu, Henry, Johnsen.
Se il Venezia propone Aramu in avanti (ma ho qualche dubbio), con Henry e Jonsen, non mi sembra un vero e proprio tridente, anzi direi che di punte c’è ne è una sola. Il loro punto debole è il centrocampo, quindi staranno molto coperti. Dirò una fesseria, ma siccome la dobbiamo vincere, io azzarderei subito il nostro tridente Cutro, Mancu, Pina.
Si quindi cambi modulo così a caso per mettere 2 attaccanti su 3 fuori ruolo.