Descrizione Cronaca

L’Empoli esce sconfitto per 2-1 dal match amichevole contro i tedeschi dell’Heidenheim, freschi neopromossi in Bundesliga. Non una partita troppo esaltante per gli azzurri, che hanno faticato a mettere in atto le loro trame d’attacco. Probabilmente hanno pesato i carichi di lavoro che si sono via via intensificati in questi giorni di ritiro austriaco. I tedeschi hanno sicuramente meritato la vittoria in virtù di una gara accorta in difesa e aggressiva a centrocampo.

LA PARTITA – L’Empoli si schiera con il 4-2-3-1, con Perisan tra i pali, Stojanovic e Cacace a presidiare le fasce difensive, Luperto e Walukiewicz centrali; il duo mediano è composto da Ranocchia e Grassi, mentre il trio Baldanzi-Fazzini-Gyasi supporta Caputo. Gli azzurri partono col piglio giusto tentando di fare la partita. Un’incursione di Baldanzi mette in pericolo la difesa tedesca che però riesce a sventare. Ci provano poi Caputo e Gyasi, senza però impensierire Muller. L’Heidenheim prende coraggio e, man mano che passano i minuti, guadagna campo. A cinque minuti dal termine del primo tempo passano in vantaggio con Pieringer e solo centottanta secondi dopo realizzano il raddoppio con Pick. Un uno-due che li manda al riposo con due gol di vantaggio e che mostra un Empoli un po’ affaticato al termine della frazione.

Nel secondo tempo Schimdt stravolge il suo Heidenheim presentandosi con dieci undicesimi cambiati rispetto al primo tempo e con il passaggio dal 4-4-2 al 4-2-3-1. Zanetti, invece, decide di non operare sostituzioni. I tedeschi colpiscono una traversa e provano a controllare la gara, senza strafare. La prima vera occasione per gli azzurri capita sui piedi di Grassi, ma il portiere avversario Muller è bravissimo a respingere. La girandola di sostituzioni cambia i connotati dell’Empoli, che passa al 4-3-1-2 con Henderson regista e Maldini trequartista. Ma non cambia lo spartito del match, che resta saldamente in mano dei tedeschi: all’87’ Perisan evita il peggioramento del passivo con un bel colpo di reni su colpo di testa di Dinkci. Quando il 2-0 sembra scritto, al 90′ Ekong segna il gol della bandiera approfittando di una buona iniziativa di Maldini.

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Empolese DOC e da sempre tifoso azzurro, è un amante delle tattiche e delle statistiche sportive. Entrato a far parte della redazione di PianetaEmpoli.it nel 2013, ritiene che gli approfondimenti siano fondamentali per un sito calcistico. Cura molte rubriche, tra cui i "Più e Meno" e "Meteore Azzurre.

37 Commenti

    • Se tanto ne gioca solo uno alla volta ne puoi comprare anche 5. 4 devono stare fuori e con una punta sola in porta non ci tiri. Il difensivismo dello scorso anno non era nulla rispetto a quest anno.

      • Con il sistema che vuole improntare Zanetti ci giocano la Lazio e la fiorentina. Il punto è riuscire a produrre un gioco che crei tante palle gol, poi le reti arrivano. Non è difensivista il gioco di Zanetti, non è spregiudicato come quello di Andreazzoli giustamente, ma è ordinato. Vi sono molti ragazzi nuovi e alcuni che devono adattarsi alla nuova collocazione, appena ingraniamo fidati che ne vedremo delle belle

  1. Conta l’organico nel complesso non i singoli…e comunque il mercato è aperto e servono due giocatori offensivi, oltre che terzino sinistro.

  2. Tutti.
    Preferisco perdere queste partite e restare sul pezzo a lavorare duramente adesso.
    Quando contano, ci saranno anche altri elementi a dare una mano…
    Forza azzurri, peccato non essere in Austria con Voi!

  3. Amichevoli, soprattutto in questo periodo, valgono veramente poco…
    Ma su una cosa volevo soffermarmi!
    Non abbiamo mai tirato da fuori area, malgrado ne avessimo la possibilità.
    Non è che tutte ste mezze punte , si cerchi solo l’imbeccata?!?!

  4. Squadra fisica e più in forma di noi sotto il piano fisico.

    Soprattutto davanti si deve trovare i giusti fraseggi per bucare le difese avversarie (oggi loro erano chiusi e non era facile).

    Serve un terzino sinistro, un’alternativa briosa tra i 3 dietro la punta e un paio di punte.

    Ancora non è il momento di giudicare i nuovi, gyasi sembra fuori forma, Maldini ancor di più, diamogli tempo.

  5. Troppo presto per giudicare … però logicamente eravamo abituati ad un AKPA ruba palloni a destra e piuttosto dinamico a rovesciare l’azione con le sue accelerazioni e ad un Cambiaghi che sulla fascia sinistra faceva il bello e il cattivo tempo … in quel 4-2-3-1 che tanto bene fece nel finale di campionato … Personalmente son dell’idea che si debba aspettare ancora un pò a dare i giudizi su posizioni dei giocatori e perciò anche del modulo. Credo che soprattutto debba esser trovata la giusta posizione a Baldanzi … che al momento non può essere quella di esterno nei 3, ma nemmeno di trequartista se deve svolgere il compito come faceva l’anno scorso nel 4-3-1-2 … E’ IL GIOCATORE CHE DEVE GIOCARE IN APPOGGIO AL CENTRAVANTI E DUETTARE CON LUI! Sennò anche quest’anno in porta ci si tira poco … Rinunciare, in zona goal, ad un giocatore come lui è come darsi le martellate sugli zibidei … Deve giocare senza grossi compiti di marcatura … e a volte libero di svariare dove meglio crede.

    • A grandi linee condivido. Non sul discorso posizione, ma sul discorso compiti. Baldanzi in qualsiasi posizione deve avere libertà di movimento e licenza di divertirsi e fare male. Altrimenti è sprecato.

      • Ragazzi si ritorna lì. Baldanzi sta lontano dalla porta perché Zanetti predilige le coperture alla costruzione. E in mezzo preferisce Fazzini che in fase di non possesso si aggiunge agli altri 2 centrocampisti ritornando a 3 come prima ma con una punta in meno alla meno peggio copre anche le fasce. 451 ecco il ns modulo

      • Non in tutte le posizioni in campo puoi aver libertà di movimento esistono anche i dirimpettai a cui non puoi concedere troppi spazi, sennó in fase di copertura rischi di giocare con un uomo in meno!!!

  6. Va bene che siamo all’inizio e le prime amichevoli non fanno testo, ma la partita di oggi, non ha fatto altro che evidenziare (se ancora ce ne era bisogno), una cosa ovvia che sappiamo tutti: per giocare il 4-2-3-1 bisogna avere giocatori adatti (e non adattati) a questo modulo, e oggi come oggi non li abbiamo. Adattare Baldanzi a fare l’esterno e di conseguenza Fazzini a trequartista, è la nuova cocciutaggine di inizio anno di Zanetti, come lo era stato il famigerato 4-3-3 nel precampionato dell’anno scorso; spero che il mister si ravveda come successe un anno fa.
    Non c’è da incolpare alcun giocatore, quando si sbaglia nelle scelte dei ruoli e si pretende da qualche singolo un tipo di gioco che non è nelle proprie corde vocali
    Purtroppo anche quest’anno il rischio c’è ed è sempre il solito: se ti accorgi a campionato iniziato di non aver giocatori adatti a quel tipo di modulo, l’unica possibilità che ti rimane, è quella di pensare solo a giocare più indietro e a difenderti, come in pratica è successo l’anno scorso.
    Zanetti dovrebbe sapere a priori, che sta allenando l’Empoli, e non una società di rango, che può sempre e facilmente venire incontro alle idee del proprio mister; a Empoli si deve sempre partire dalle caratteristiche dei giocatori per arrivare ad un modulo di gioco il più appropriato possibile.

    • Se poi, come ha detto Massy sopra, Zanetti “predilige le coperture alla costruzione”, allora è tutto spiegabile; ma in questo caso, per favore, gli esperti di calcio non parlino più di 4-2-3-1, ma come dice Massy, si cominci a parlare di 4-5-1

      • Il 4231 è il nostro schieramento in campo e nelle azioni offensive, mi pare evidente che in fase di non possesso fazzini si abbassi e gyasi vada a supportare liberato sull’esterno.

        • Quindi confermi che il nostro modulo di partenza è un 451, al max un 4411 con Baldanzi libero di muoversi dove vuole; quindi molto coperti; il 4231 non c’entra niente, e la facilitá di creare gioco e azioni da gol, saranno ridotte al lumicino. Poi nelle ripartenze, e cioè in contropiede, qualcuno si dovrá per forza sganciare in avanti; ma il gioco sarà sempre nelle mani dell’avversario.
          Va tutto bene se vogliamo salvarci, e se questa è la strada giusta, ma per favore smettiamola di parlare di 4231.

  7. Il mister ha già specificato che il mercato porterà nuovi giocatori, quindi sa anche lui che manca qualche tassello in determinati ruoli. Stare adesso a giudicare modulo e la posizione in campo dei giocatori lascia il tempo che trova. Le amichevoli di precampionato servono anche a sperimentare.

  8. Che manchi qualche tassello, lo sappiamo tutti; il problema è che ne manca uno essenziale, e cioè manca un “Cambiaghi” per intenderci, e non è facile trovarlo; senza questo elemento, inutile intestardirsi su un determinato modulo (mettendo per esempio Baldanzi esterno).

  9. Trequarti con giocatori tutti fuori ruolo. Fazzini non può fare il trequarti, lì deve giocare Baldanzi, Gyasi a sinistra????? Baldanzi largo????? Se queste sono le premesse, insisto a dire che questo schema non va bene

  10. Enrico è ripartito alla carica contro Baldanzi ahahahah , ma se ne accorge che senza di lui siamo una squadra di emarginati ?? Forse Enrico non lo sa che siamo L Empoli , è 30 anni che giochiamo con gli scarti delle grandi società, e quando abbiamo qualche giocatore di nostra proprietà buono o presunto buono lo critichiamo, siamo ridicoli , e poi ecco il motivo perché quelli discreti ci vanno via tutti , siamo bono solo a criticare , ma a uno come Enrico gli piace Piccoli ??? Oooo grosso è grosso , se gli sembra bono se lo può portare pure a casa sua è , ahahahah , bisogna imparare a crearci i giocatori e ora Fazzini ( ieri malino ) e Baldanzi sono le nostre forze sia di gioco che economico , spiegate a Enrico che tra un Anno Fazzini se Zanetti si sveglia e lo fa giocare nel suo ruolo naturale cioè mezzala a centrocampo, Fazzini varrà economicamente come tutto il resto della squadra insieme , come ora Baldanzi , ma alcuni vogliono fare l insegnanti di calcio , o le scelte di simpatia , il calcio è semplice si dimostra in campo e ecco la differenza tra un piccoli e un Cambiaghi , ( anche se sono due ruoli diversi ))) e non pensate che Cambiaghi a Bergamo trovi spazi per giocare perché è impossibile

  11. È un bene perdere queste partite di Agosto perché evidenziano eventuali problemi ed aspetti su cui lavorare. Vincere creerebbe una clima euforico e non costruttivo.

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